Riccardo Sabbatini
Il Leone nella tempesta
Nell’estate del 2011,quando i mercati finanziari di tutto il mondo hanno cominciato a scommettere contro l’Italia e la sostenibilità del suo debito pubblico, [...] , un quarto delle quali fuori dall’Europa. Il gruppo subisce però le conseguenze della Seconda guerra mondiale e della decolonizzazione; in particolare, la perdita completa del patrimonio situato al di là della Cortina di Ferro e il forzato ...
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REGIONE
Piergiorgio Landini
Emma Ansovini-Giovanni Gay
Rosanna Tosi
(XXVIII, p. 1000; App. II, II, p. 680; IV, III, p. 194)
Il concetto di regione. - Geografia e scienze regionali. - Nel periodo compreso [...] ancora oggi l'utilizzazione del suolo e la rete di comunicazioni; molti paesi di più recente decolonizzazione subiscono pesanti effetti negativi dalle divisioni territoriali anteriori all'indipendenza. D'altro canto, le barriere geografiche ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Marco Fanno
Ferdinando Meacci
Il contributo di Marco Fanno alla scienza economica risulta tanto più eminente quanto più lo si osserva a distanza di quasi un secolo dall’inizio, e di quasi mezzo secolo [...] Paese ed esportati in qualunque altro. Ma anche perché, terminata da tempo la fase stessa della decolonizzazione, la struttura dell’economia mondiale ha subito cambiamenti ulteriori, non solo nella direzione delle specializzazioni produttive ...
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PESCA
Franco Salvatori
Adolfo Maresca
(XXVI, p. 922; App. I, p. 929; II, II, p. 528; IV, II, p. 768)
Nel corso degli ultimi anni, l'attività di p. ha dovuto tener conto prevalentemente di tre ordini [...] risultato particolarmente complesso a causa di molteplici fattori, di diversa natura: i nuovi stati formatisi dopo la decolonizzazione avvertono l'esigenza di riservare in modo esclusivo i loro mari all'attività ittica dei propri operatori (pescatori ...
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TERZO MONDO
Giampaolo Calchi Novati
(App. IV, III, p. 631)
Nonostante l'approvazione da parte dell'ONU, nel 1974, dei principi che in teoria avrebbero dovuto istituire un "nuovo ordine economico internazionale", [...] con l'Est europeo, per quanto riguarda sia gli aiuti dell'Occidente sia gli spazi del mercato.
Bibl.: G. Calchi Novati, Decolonizzazione e Terzo mondo, Bari-Roma 1979; M. Ayoob, Conflict and intervention in the Third World, Londra 1980; P. Salama, P ...
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Biologia
Insieme dei cambiamenti che si verificano in un organismo sia animale sia vegetale a partire dall’inizio della sua esistenza. Nel corso dello sviluppo i tessuti e gli organi aumentano di dimensioni, [...] modificato. Fra gli anni 1950 e 1960 hanno favorito lo sviluppo economico di alcuni PVS fattori quali la decolonizzazione e la formazione di governi nazionali, l’applicazione di un intervento statale diretto in economia, la crescita delle ...
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sociologia Scienza che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause, manifestazioni ed effetti, nei loro rapporti reciproci e in riferimento ad altri avvenimenti.
Nascita e primi sviluppi
La [...] istanze di partecipazione operaia hanno richiamato l’attenzione sul rapporto fra lavoro, gerarchie sociali e partecipazione; la decolonizzazione e i fermenti affioranti in diversi paesi del Terzo mondo hanno favorito lo sviluppo di studi comparativi ...
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«América, no invoco tu nombre en vano»
(Pablo Neruda, Canto general)
Il nuovo corso latinoamericano
di Gianni Minà e Gennaro Carotenuto
3 gennaio
Il governo argentino dà mandato alla Banca centrale [...] . È stato un evento simbolico che per molti studiosi segna il punto di svolta di un secondo processo di decolonizzazione del continente latinomericano.
Di paese in paese
Argentina
Durante il mandato di Carlos Saúl Menem (1989-99) il mantenimento ...
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Ristagno economico
Charles P. Kindleberger
1. Introduzione
Nel linguaggio economico al termine 'stagnazione' non viene attribuito un significato univoco; in generale, esso è stato usato per descrivere [...] territori coloniali (come ad esempio l'emigrazione olandese verso le Indie orientali), ma che a seguito della decolonizzazione non aveva più alcuno sbocco extraeuropeo. La manodopera era relativamente abbondante ovunque nell'area europea, tranne che ...
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SPAGNA (XXXII, p. 169; App. II, 11, p. 868; III, 11, p. 782)
Carmelo Formica
Marco Villani
Aldo Albonico
Carmelo Samonà
Eugenia Schneider Equini
Vicente Aguilera Cerni
Il censimento demografico [...] bloccando la frontiera terrestre e boicottando l'enclave al fine di riottenerne la sovranità. Il processo di decolonizzazione dei territori spagnoli in Africa ha visto la concessione dell'indipendenza alla Guinea equatoriale il 12 ottobre 1968 ...
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decolonizzazione
decoloniżżazióne s. f. [der. di colònia, con il pref. de-, sul modello del fr. décolonisation]. – Il fenomeno storico della dissoluzione dell’assetto coloniale imposto alla quasi totalità dell’Africa, a buona parte dell’Asia...
decolonizzare
decoloniżżare v. tr. [der. di colònia, sul modello del fr. décoloniser]. – Attuare la decolonizzazione di un paese già in condizioni di colonia; più spesso in forma rifl.: paese che si va lentamente decolonizzando.