SANTARELLI, Enzo
Gilda Zazzara
– Nacque ad Ancona il 12 gennaio 1922, secondogenito di Silvio e di Idea Sestilli. La famiglia apparteneva all’alta borghesia cittadina, il nonno materno era proprietario [...] Cronologia storica 1870-1974, I-II, Roma 1975); considerò le rivoluzioni socialiste e i movimenti di decolonizzazione gli eventi caratterizzanti l’epoca contemporanea globalmente intesa (Storia sociale del mondo contemporaneo. Dalla comune di Parigi ...
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PANZIERI, Raniero
Giovanni Scirocco
– Nacque a Roma il 14 febbraio 1921 da Alfredo e da Ines Musatti.
Dopo aver terminato gli studi medi superiori al liceo Mamiani, nel 1940 si iscrisse al Pontificium [...] dell’internazionalismo proletario, con una particolare attenzione agli sviluppi della rivoluzione cinese e ai fenomeni di decolonizzazione.
Nel gennaio 1957 svolse la relazione introduttiva e le conclusioni al convegno Azione politica e culturale ...
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VERONESE, Vittorino
Francesco Malgeri
– Nacque a Vicenza il 1° marzo 1910, da Luigi, capo tecnico in un’industria tessile, e da Dirce Muzzolon, insegnante e direttrice didattica.
Nel luglio del 1930 [...] in quattro anni la salvaguardia di un eccezionale patrimonio artistico e culturale.
Veronese seguì con attenzione il processo di decolonizzazione e l’emergere dei nuovi Paesi africani. Intervenendo il 15 maggio 1961 ad Addis Abeba, alla Conferenza ...
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ROSSI, Mario Vittorio
Paolo Trionfini
– Nacque il 25 settembre 1925 a Costa di Rovigo da Jolanda Rossi, all’anagrafe Maria.
Cresciuto senza il padre in un nucleo familiare allargato solo alla nonna, [...] . Nel 1959, dopo la morte di Mazzolari, assunse la direzione del quindicinale, scrivendo articoli sui poveri, la decolonizzazione, la politica e le compromissioni religiose. La linea del giornale, nel clima del pontificato di Giovanni XXIII, risultò ...
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GROTTANELLI, Vinigi Lorenzo
Valeria Ribeiro Corossacz
Nacque ad Avigliana, presso Torino, il 13 ag. 1912 da Franco Winigisio e Germana Abelli.
Il padre, di famiglia aristocratica toscana, laureatosi [...] allo studio delle dinamiche culturali nel contesto segnato da cambiamenti storici ed economico-sociali conseguenti al processo di decolonizzazione.
Una volta conclusa l'attività d'insegnamento universitario, il G. riprese i primi studi legati al suo ...
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ANFUSO, Filippo
Sandro Setta
Nacque a Catania il 1º genn. 1901, da Alfio e Carmela Torrisi. Rivelando precoci attitudini letterarie, nel 1917 pubblicò a Catania Ortica, raccolta di racconti e di poesie. [...] i suoi scritti e discorsi, pregni di nostalgia per il fascismo e Mussolini. Egli assisté con disappunto al processo di decolonizzazione, in Africa come in Estremo Oriente, giudicandolo una sconfitta dell'Europa, e fu ostile alla svolta della politica ...
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SUBILIA, Vittorio
Fulvio Ferrario
– Nacque a Torino il 5 agosto 1911. Il padre, Aldo, era di tradizione protestante valdese e di professione commerciante di pietre preziose, mentre la madre, Adele Pecoraro, [...] ’incontro con il cattolicesimo.
A partire dagli anni Sessanta, il movimento ecumenico fu anche coinvolto nei processi di decolonizzazione, mentre cercava di costituire un canale di comunicazione nell’imperversare della guerra fredda; in Europa e nel ...
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PESCE, Gennaro
Massimiliano Munzi
PESCE, Gennaro. – Nacque a Napoli il 29 luglio 1902, da Raffaele e da Giuseppina Verruti; ebbe una sorella maggiore, Anna.
Nella città partenopea frequentò le scuole [...] Munzi, L’epica del ritorno. Archeologia e politica nella Tripolitania italiana, Roma 2001, pp. 51, 118-121; Id., La decolonizzazione del passato. Archeologia e politica in Libia dall’amministrazione alleata al regno di Idris, Roma 2004, pp. 15-18, 22 ...
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PIGNEDOLI, Sergio
Enrico Galavotti
PIGNEDOLI, Sergio. – Nacque a Felina, nell’Appennino reggiano, il 4 giugno 1910 da Omeo, di professione sarto, ed Emma Peretti, casalinga, e venne battezzato tre giorni [...] missionari occidentali, in un continente che proprio all’inizio degli anni Sessanta iniziò un vasto processo di decolonizzazione. Anche in questo caso la permanenza in questa sede, che dovette interrompersi occasionalmente per la partecipazione di ...
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MOMIGLIANO, Arnaldo Dante
Riccardo Di Donato
MOMIGLIANO, Arnaldo Dante (Arnaldo Dante Aronne). – Nacque a Caraglio (Cuneo) il 5 sett. 1908 da Salomone Riccardo, commerciante di granaglie, e da Ilda [...] in termini di lavoro da fare e non esitava a dar forma quasi precettiva alle sue indicazioni per la «decolonizzazione» della disciplina nella Prospettiva 1967 della storia greca (Quarto contributo, pp. 43-58). Forte era in lui la preoccupazione ...
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decolonizzazione
decoloniżżazióne s. f. [der. di colònia, con il pref. de-, sul modello del fr. décolonisation]. – Il fenomeno storico della dissoluzione dell’assetto coloniale imposto alla quasi totalità dell’Africa, a buona parte dell’Asia...
decolonizzare
decoloniżżare v. tr. [der. di colònia, sul modello del fr. décoloniser]. – Attuare la decolonizzazione di un paese già in condizioni di colonia; più spesso in forma rifl.: paese che si va lentamente decolonizzando.