L’uso di violenza illegittima, finalizzata a incutere terrore nei membri di una collettività organizzata e a destabilizzarne o restaurarne l’ordine, mediante azioni quali attentati, rapimenti, dirottamenti [...] seconda guerra mondiale.
Nel secondo dopoguerra, alle nuove manifestazioni terroristiche, spesso collegate al processo di decolonizzazione e alla mancata o incompleta autodeterminazione dei popoli (il dirottamento forzato di aeromobili o di navi ...
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(Borneo, VII, p. 496; App. II, I, p. 438; III, I, p. 251)
Sultanato della parte settentrionale dell'isola di Borneo, stato indipendente dal 1° gennaio 1984.
Ultimo lembo dei vasti domini inglesi dell'Asia [...] nel 1929 e già largamente sfruttati negli anni Cinquanta), i quali assicuravano cospicue entrate alla ristretta élite del paese. La decolonizzazione, pertanto, è arrivata vent'anni più tardi, a seguito di un accordo siglato nel 1978, che prevedeva il ...
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Africanismo
Basil Davidson
Significati
Il termine 'africanismo' è antico, e per lungo tempo ha avuto significati differenti, ma più o meno legati tra loro. Il più antico uso conosciuto in inglese, per [...] né la storia, né i linguaggi e le culture dell'Africa subsahariana". Ora che gli Africani, con la decolonizzazione, erano diventati o stavano per diventare, per la stragrande maggioranza, i soggetti della propria storia e cultura, piuttosto ...
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Africa, storia della
Massimo L. Salvadori
Dove è nato l'uomo
Furono i Romani a utilizzare per primi il nome Africa, e lo assegnarono originariamente ai territori intorno a Cartagine. In seguito esso [...] e la metà degli anni Settanta del 20° secolo, dunque, l'Africa portò a termine il processo di decolonizzazione ‒ la delineazione delle frontiere dei nuovi Stati in molti casi assunse un carattere artificiale, seguendo i confini delle vecchie ...
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L’uso di violenza illegittima, finalizzata a incutere terrore nei membri di una collettività organizzata e a destabilizzarne o restaurarne l’ordine, mediante azioni quali attentati, rapimenti, dirottamenti [...] Seconda guerra mondiale.
Nel secondo dopoguerra, alle nuove manifestazioni terroristiche, spesso collegate al processo di decolonizzazione e alla mancata o incompleta autodeterminazione dei popoli (il dirottamento forzato di aeromobili o di navi ...
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Le trattative per una federazione fra gli stati del protettorato occidentale di 'Aden promosse nel 1954 e ancora nel 1956 dalla Gran Bretagna, portarono l'11 febbraio 1959 alla formazione della Federazione [...] in particolare per la difesa e gli affari esteri. Nel 1963 una missione inviata nel paese dal Comitato per la decolonizzazione delle Nazioni Unite denunciò nel suo rapporto, poi fatto suo dall'Assemblea generale, il regime oppressivo del governo ...
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Economia internazionale
Enzo R. Grilli
Sommario: 1. Premessa. 2. Sviluppi istituzionali. 3. Cambiamenti strutturali. 4. Risultati e tendenze. 5. Eventi economici di maggiore importanza. 6. Il clima [...] . Questi ultimi sono diventati sempre più numerosi, a partire dal secondo dopoguerra, con il procedere del processo di decolonizzazione, che ha determinato la comparsa, sulla scena economica internazionale, di un gran numero di nuovi paesi aventi ...
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Nazione
Francesco Tuccari
Lo spirito di un popolo
Le nazioni sono forme particolari di comunità, che hanno iniziato a svilupparsi in modo compiuto soltanto tra il 18° e il 19° secolo, nell’epoca delle [...] dell’imperialismo e, in ampia misura, i due conflitti mondiali.
Fine delle nazioni?
Se si fa eccezione per la decolonizzazione, dopo il 1945 le nazioni hanno cessato di essere forze storiche di prima grandezza nel nuovo contesto della divisione del ...
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Organizzazioni internazionali
Ennio Di Nolfo
Sommario: 1. Organizzazioni internazionali politiche a carattere globale. 2. Organizzazioni internazionali economiche a carattere globale. 3. Organizzazioni [...] votata a stragrande maggioranza la Dichiarazione che condannava il colonialismo come contrario ai principî stessi dell'ONU (v. decolonizzazione). Era il primo segnale clamoroso della svolta già maturata in seno alle Nazioni Unite e il frutto di un ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
L’Italia repubblicana
Massimo Mastrogregori
La storiografia del Novecento: una lingua comune
Per presentare un quadro complessivo delle qualità specifiche degli studi di storia in Italia dal 1945 a [...] e occidente latino», per es., visti da Venezia (Carile, in La storiografia italiana degli ultimi vent’anni, 1989). Una volta decolonizzata dai temi tedeschi (cfr. i saggi di Musti, Mazza e Lepore, in La storiografia italiana degli ultimi vent’anni ...
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decolonizzazione
decoloniżżazióne s. f. [der. di colònia, con il pref. de-, sul modello del fr. décolonisation]. – Il fenomeno storico della dissoluzione dell’assetto coloniale imposto alla quasi totalità dell’Africa, a buona parte dell’Asia...
decolonizzare
decoloniżżare v. tr. [der. di colònia, sul modello del fr. décoloniser]. – Attuare la decolonizzazione di un paese già in condizioni di colonia; più spesso in forma rifl.: paese che si va lentamente decolonizzando.