declinazionedeclinazióne [Der. del lat. declinatio -onis, dal part. pass. declinatus di declinare "volgersi verso il basso", comp. di de- e clinare "chinare, piegare"] [LSF] Generic., angolo che misura [...] . L'uso deriva dalla d. del Sole (v. oltre: D. di un astro), che in un certo senso misura il più o meno rapido declinare, cioè scendere, dell'astro verso l'orizzonte del luogo. ◆ [STF] D. degli atomi (clinamen): v. atomismo: I 279 f. ◆ [ASF] D. di un ...
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variometro geologia V. magnetico Strumento per la misurazione delle variazioni, nello spazio e nel tempo, delle componenti del campo magnetico terrestre (orizzontale e verticale, declinazione). Molto [...] usato, specie nella prospezione magnetica del sottosuolo, è il v. di Schmidt, atto a misurazioni relative della componente verticale del campo (se ne hanno anche per la componente orizzontale). Esso consta ...
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L’istante in cui avviene la scomparsa di un astro sotto l’orizzonte: dipende tanto dalla posizione dell’astro sulla sfera celeste (e cioè dalla sua declinazione), quanto da quella dell’osservatore sulla [...] Terra (e cioè dalla sua latitudine); tale istante è anticipato dalle sopraelevazioni terrestri sull’orizzonte razionale, ed è ritardato dall’effetto della rifrazione atmosferica e, per gli astri vicini, ...
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stagione astronomia Ciascuno dei quattro intervalli di tempo (s. astronomiche) nei quali l’anno resta diviso dai passaggi del Sole agli equinozi e ai solstizi (v. fig.): primavera, con inizio al passaggio [...] 1° giugno l’estate, il 1° settembre l’autunno e il 1° dicembre l’inverno.
Nel corso delle s. astronomiche varia la declinazione solare e con essa l’altezza del Sole sull’orizzonte alle diverse latitudini: varia quindi la durata del giorno e anche l ...
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formalismo
formalismo [Der. di formale] [LSF] Con rifer. a una determinata teoria, il meccanismo formale attraverso il quale viene descritta matematicamente, e successiv. applicata, la teoria: f. euleriano [...] (←), f. lagrangiano (←). ◆ [FAF] Concezione che esclude ogni ricorso all'intuizione o all'esperienza nella declinazione della teoria, che sarebbe così fondata solo su verità logiche. ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Le scienze della Terra
Rachel Laudan
Theodore S. Feldman
Le scienze della Terra
Nel periodo fra il 1770 e il 1830 la geologia si affermò [...] estremità. Bussole di questo tipo, equipaggiate con lenti di ingrandimento e con un nonio, erano in grado di leggere la declinazione magnetica fino a un minuto d'arco.
In Francia, l'Académie Royale des Sciences, nel tentativo di trovare una soluzione ...
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montatura
montatura [Der. di montare nel signif. di "mettere insieme ordinatamente più cose"] [LSF] Generic., sinon. di montaggio; specific., com'è il caso, per es., della m. dei telescopi, il provvedere [...] verso qualunque punto del cielo e di poter seguire un astro durante il suo moto diurno sulla volta celeste (se l'astro ha declinazione nulla, l'asse dello strumento descrive sulla volta celeste l'equatore, donde il nome dato a tale tipo di m.). La m ...
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meridiano 1
meridiano1 [agg. Der. del lat. meridianus, da meridies "mezzogiorno" in quanto il Sole era m. proprio a mezzogiorno] [LSF] Che si riferisce a una meridiana o a un meridiano, nei vari signif. [...] [ASF] Telescopio m.: strumento fondamentale dell'astrometria, destinato alla misurazione delle coordinate sferiche (ascensione retta e declinazione) di astri nel momento del loro passaggio al meridiano superiore locale e perciò detto anche strumento ...
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io
Geni Valle
La cabina di regia della nostra personalità
Il termine io non è soltanto un pronome: esso indica il modo di essere di un individuo in quanto distinto da tutti gli altri. Nella filosofia [...] , le esigenze della realtà esterna e le regole della nostra coscienza morale
La dimensione grammaticale e quella filosofica
Nella declinazione del pronome di prima persona singolare, io si adopera come soggetto di un verbo, mentre per il complemento ...
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rilevamento
rilevaménto [Atto ed effetto del rilevare, der. del lat. relevare "sollevare (lo sguardo)", comp. di re- "di nuovo" e levare "alzare"] [LSF] Con i signif. di osservazione, misurazione e simili. [...] i r. bussola, magnetico e geografico a seconda che ci si riferisca al nord indicato dalla bussola, al nord magnetico (il precedente nord, corretto della declinazione magnetica) e al nord geografico. ◆ [ALG] R. orizzontale: v. connessione: I 727 e. ...
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declinazione
declinazióne s. f. [dal lat. declinatio -onis, der. di declinare: v. declinare]. – 1. L’azione, l’effetto e il modo del declinare, cioè del volgere verso il basso, in senso proprio e fig. In partic.: a. ant. Pendenza, inclinazione,...
declinista
s. m. e f. e agg. (iron.) Chi o che si compiace di una situazione generale di declino, di arretramento. ◆ In Italia, Lucio Caracciolo, direttore della rivista di geo politica «Limes», dà invece ragione al presidente francese. «Quello...