CARLI, Gian Rinaldo
Elio Apih
Nacque a Capodistria, l'11 apr. 1720, primogenito del conte Rinaldo e di Cecilia Imberti. La famiglia Carli, di modesta nobiltà provinciale, forse oriunda dall'Italia centrale, [...] suo a tempo dei Romani e si rende ragione della diversità dei suoi nomi, ibid., XXVIII, Venezia 1744; Intorno alla declinazione e variazione della calamita, o bussola nautica, dal Polo, in Nuovo dizionario scientifico e curioso sacro profano di G ...
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FAVARO, Giuseppe Alessandro
Giuseppe Monaco
Nacque a Revine Lago (Treviso), il 22 ott. 1876 da Domenico e da Maria Chiarel. Conseguì la laurea in matematica il 14 luglio 1899 presso l'università di [...] del Catalogo astrografico per le zone assegnate all'osservatorio di Catania.
Di questo periodo è da menzionare il lavoro Declinazione di 121 stelle di riferimento per il Catalogo astrografico di Catania, in Mem. della R. Accademia delle scienze di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Patrizi
Elisabetta Scapparone
Sul piano storiografico, la figura di Francesco Patrizi appare ormai del tutto emancipata dal giudizio impietoso e liquidatorio inaugurato da Giordano Bruno (uno [...] livello inferiore, quella «credibile al rozzo popolo», in una prospettiva morale e politica, così come impone il declino storico della condizione umana. Mostrare la distanza insanabile dell’aristotelismo dalla catena della sapientia, i suoi limiti di ...
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LONGHI (Lunghi, Longo), Martino, il Vecchio
Gianluigi Lerza
Nacque a Viggiù, presso Varese, nel 1534, secondo lo Stato delle anime della parrocchia di S. Stefano, del 30 ott. 1574 (in Frigerio - Galli), [...] ". Fedele alla consolidata tradizione cinquecentesca, il L. svolse una propria linea evolutiva tesa a valorizzare la declinazione della tendenza sintetista estranea tanto ai canoni classici quanto a quelli manieristi, alieno all'altra ricerca seguita ...
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FAUNO, Lucio
Laura Asor Rosa
Nacque, forse a Gaeta (od. provincia di Latina), all'inizio del sec. XVI. Fu antiquario e traduttore. Nel 1548 uscì la prima edizione di un suo libro sulla topografia di [...] ..., Venetia, Tramezzino, 1542, e successive edizioni; la Roma trionfante, ibid. 1543 e successive edizioni; Le istorie della declinazione dello impero di Roma in sino al tempo suo, ridotte in compendio... e tradotte..., ibid. 1543. Nelle traduzioni ...
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MARCHESINI, Alessandro
Alessandro De Lillo
Figlio di Francesco e di Elisabetta Bottacin, nacque a Verona il 30 apr. 1663 nella contrada di S. Michele alla Porta, e fu battezzato il 6 maggio nella chiesa [...] di riferimento, con cui il M. avrà rapporti anche in seguito. Presumibilmente intorno al 1690-91, sulla base di una declinazione più dinamica delle stesse modalità espressive, il M. dipinse l'imponente Giona di S. Nicolò, in cui la lezione del ...
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FICHERA, Francesco
Maristella Casciato
Figlio di Filadelfo e Anna Gallo, nacque a Catania il 16 giugno 1881.
Il padre (1850-1909), ingegnere, fu una delle personalità di spicco della vita culturale [...] nel circolo che gravitava intorno a E. Basile, da cui ricevette una duplice lezione, quella improntata alla declinazione dei caratteri del gusto liberty locale e quella rivolta alla cultura architettonica internazionale. Dell'insegnamento del maestro ...
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Medico e filosofo naturale (Colchester 1540 - Londra 1603). Compiuti gli studî a Cambridge, a trent'anni si trasferì a Londra dove divenne medico di fama. In vita pubblicò solo il fortunato De magnete, [...] ferro. La parte centrale dell'opera è dedicata all'osservazione metodica dei movimenti di un ago magnetico, espressi da declinazione e coitio, termine che egli sostituisce ad attractio, che riserva ai fenomeni elettrici. L'opera affronta anche i moti ...
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GIAROLA, Antonio, detto il Cavalier Coppa
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Figlio di Giacomo, nacque a Verona intorno al 1597.
I tentativi, peraltro suggeriti con cautela (Guzzo, p. 99), di identificare il padre con un Giacomo Giarola [...] prima della sua morte. Il G. infatti utilizzò costantemente nelle sue opere le delicate atmosfere proprie della declinazione saraceniana del naturalismo caravaggesco, giungendo a riproporre, nei propri dipinti, tipi e formule compositive, relative a ...
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PALAZZO, Luigi
Alessio Argentieri
PALAZZO, Luigi. – Nacque a Torino il 18 gennaio 1861, da Carlo e Luigia Capriola.
Già durante gli studi giovanili, compiuti al liceo Cavour di Torino, mostrò predisposizione [...] primo conflitto mondiale, e si avviò ad un progressivo declino. Nel 1925 il commissariato per l’Aeronautica, avocando a emblematica fu la sospensione, dopo anni di progressivo declino, delle registrazioni sismografiche dell’Osservatorio di Rocca di ...
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declinazione
declinazióne s. f. [dal lat. declinatio -onis, der. di declinare: v. declinare]. – 1. L’azione, l’effetto e il modo del declinare, cioè del volgere verso il basso, in senso proprio e fig. In partic.: a. ant. Pendenza, inclinazione,...
declinista
s. m. e f. e agg. (iron.) Chi o che si compiace di una situazione generale di declino, di arretramento. ◆ In Italia, Lucio Caracciolo, direttore della rivista di geo politica «Limes», dà invece ragione al presidente francese. «Quello...