Stato dell’Europa sud-orientale, che occupa la parte NE della Penisola Balcanica, tra Romania (N), Serbia e Repubblica della Macedonia del Nord (O), Grecia e Turchia (S) e Mar Nero (E).
Elemento centrale [...] occidentali e nell’accentazione quelli orientali. Gli aspetti più caratteristici del bulgaro moderno sono: la perdita della declinazione; l’uso dell’articolo posposto; e la sostituzione dell’infinito con una proposizione subordinata; la conservazione ...
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BELLINI, Giovanni, detto Giambellino
Terisio Pignatti
Nacque a Venezia attorno al 1427, stando al Vasari, che lo dice morto novantenne nel 1516.
La questione ha dato luogo peraltro a differenti opinioni, [...] B. sia da parte di Antonello. Al veneziano resta sempre un più largo margine di colore, inteso in una sentimentale declinazione, immerso in una spazialità più sperimentale, di valore più inerente al tempo reale e alla quotidiana esistenza. Soavemente ...
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Abitazione
Anna Laura Palazzo
Il termine indica sia il risiedere, lo stare in un luogo, sia il luogo concreto in cui si abita, la dimora, la casa. Espressione di un'esigenza primaria per l'uomo, quale [...] - con apporti originali di tradizioni maturate in seno a contesti locali.
La storia dell'abitazione, in quanto declinazione particolare delle parallele storie dell'estetica e della tecnologia, registra una perenne oscillazione tra finzione scenica e ...
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CHARTRES
P. Stirnemann
(lat. Autricum)
Città della Francia nordoccidentale, capoluogo del dip. Eure-et-Loir, nella regione del Centre, situata a km. 100 ca. a S-O di Parigi, al centro della pianura [...] cui litanie vengono menzionati alcuni santi di C. (Piato, Leobino, Carauno); l'artista che lo eseguì, con la peculiare declinazione dell'ornato secondario chartriano, ricompare nel pontificale di C. (Orléans, Bibl. Mun., 144) e in un esemplare della ...
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FERRANDINO (Ferradino, Ferrandina)
Fausta Franchini Guelfi
Famiglia di marmorari e scultori lombardi, originari di Casasco d'Intelvi (Como) (Alfonso, 1985, p. 383), documentati a Genova a partire dal [...] di questi artisti, che continuavano a proporre schemi ornamentali di sapore manieristico nell'articolata ed abile declinazione di un ricco e collaudato vocabolario decorativo: nei bellissimi progetti, grandi disegni acquerellati che rappresentano ...
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MARCO da Oggiono
Alessandro Serafini
Figlio di Cristoforo e di Isabella da Civate, nacque con ogni probabilità a Milano tra il 1465 e il 1470 (Shell, 1998, p. 163).
Il suo nome completo, come testimoniano [...] su tela): nei gesti caricati dei santi e nella mancanza quasi claustrofobica di spazio si può ravvisare la declinazione manierista dell'ultima arte di M., qui arricchita dalle citazioni luinesche degli angeli musicanti.
Nel 1522 morì Giovanni ...
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Stato dell’Europa orientale; confina a NE con Ucraina e Moldavia, a NO con l’Ungheria, a S con la Bulgaria e a SO con la Serbia; si affaccia per quasi 250 km sul Mar Nero.
Il territorio della Romania [...] coltivata è adibita alla cerealicoltura, in particolare alla produzione di mais e frumento. In aumento è l’orzo, mentre declinano le coltivazioni dei cereali minori, come avena e segale, ormai superate dal riso, che trova lungo il Danubio condizioni ...
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Stato interno dell’Europa orientale, confinante con la Slovacchia a N, l’Ucraina a NE, la Romania a E, la Serbia e la Croazia a S, la Slovenia e l’Austria a O.
Il territorio ungherese si presenta per [...] di nasale-occlusiva. La morfologia rispecchia molto fedelmente il tipo ugrofinnico: sono conservati parecchi suffissi di declinazione e i possessivi; molti casi sono formati con posposizioni di origine avverbiale; nella coniugazione si distinguono ...
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(IV, p. 631; App. I, p. 163)
L'arte e le tecniche artistiche dal dopoguerra a oggi. − La storia dell'a. e dei suoi procedimenti ideativi e tecnici nella seconda metà del Novecento, cioè dopo la terribile [...] America e per l'Informel in Europa), ma significativamente ''fluendo'' attraverso tutti i continenti, una sua diversa declinazione, originata dal riemergere di un'idea di progettualità e posizione critica, si avverte soprattutto in Europa, sin dagli ...
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Paesaggio
Lucio Gambi
Paola Gregory
(XXV, p. 901)
Parte introduttiva
di Lucio Gambi
Occorre in primo luogo trovare un minimo comune denominatore fra i vari significati che le discipline, che più sovente [...] architettonica, la sua complessa e stratificata significatività.
E poiché il p., al di là di ogni sua declinazione (naturale, urbano, metropolitano, industriale, infrastrutturale ecc.), è il luogo dello spazio (o della sua rappresentazione) intessuto ...
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declinazione
declinazióne s. f. [dal lat. declinatio -onis, der. di declinare: v. declinare]. – 1. L’azione, l’effetto e il modo del declinare, cioè del volgere verso il basso, in senso proprio e fig. In partic.: a. ant. Pendenza, inclinazione,...
declinista
s. m. e f. e agg. (iron.) Chi o che si compiace di una situazione generale di declino, di arretramento. ◆ In Italia, Lucio Caracciolo, direttore della rivista di geo politica «Limes», dà invece ragione al presidente francese. «Quello...