KELLER, Filippo
Maria Grazia Ianniello
Figlio di un commerciante, nacque a Norimberga il 27 genn. 1830. Le notizie su suoi anni giovanili sono scarse e frammentarie. Nel 1843 fu iscritto alla Scuola [...] . 4, II [1885-86], pp. 145-149). Diede inoltre numerosi e originali contributi allo studio del magnetismo terrestre (Sulla variazione secolare della declinazionemagnetica di Roma, in Memorie della R. Acc. dei Lincei, cl. di scienze fisiche, s. 3, II ...
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GARIBALDI, Pietro Maria
Giovanni Boato
Nacque a Chiavari il 21 nov. 1823 da Antonio e da Colomba Simonetti. Laureatosi in Medicina nel 1850, fu attratto subito dagli studi nel campo delle scienze sperimentali; [...] Genova nel ventennio 1873-91, ibid., XXII (1893). Dai lavori citati risultano osservazioni sistematiche sulle variazioni di declinazionemagnetica diurna, da cui furono desunte correlazioni tra i massimi e minimi dell'intensità delle macchie solari e ...
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rilevamento
rilevaménto [Atto ed effetto del rilevare, der. del lat. relevare "sollevare (lo sguardo)", comp. di re- "di nuovo" e levare "alzare"] [LSF] Con i signif. di osservazione, misurazione e simili. [...] ), per cui si distinguono i r. bussola, magnetico e geografico a seconda che ci si riferisca al nord indicato dalla bussola, al nord magnetico (il precedente nord, corretto della declinazionemagnetica) e al nord geografico. ◆ [ALG] R. orizzontale ...
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isogonia
isogonia proprietà di una proiezione o di una rappresentazione cartografica di conservare gli angoli (→ cartografia). Nelle carte geografiche è impossibile mantenere la proprietà di isogonia, [...] dicono linee isogonali o isogone le linee che congiungono i punti della superficie terrestre aventi lo stesso valore di declinazionemagnetica. Tali linee hanno all’incirca l’andamento dei meridiani (mentre le linee isocline hanno lo stesso valore di ...
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portolano
portolano [Der. del lat. portulanus, da portus -us "porto"] [GFS] Guida, relativa a una data regione, contenente carte riguardanti la conformazione delle coste (per la navigazione marittima) [...] (sia principali che secondari e di fortuna), idroscali e delle relative rotte di avvicinamento (a tal fine è data anche la declinazionemagnetica), nonché contenente le notizie relative a fari, aerofari, radiofari e altri radioaiuti alla navigazione. ...
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isogono
isògono (o isogònico) [agg. Comp. di iso- e -gono "che ha uguale angolo"] [ALG] Di rappresentazione o trasformazione in cui si conservano gli angoli, sinon. di isogonale. ◆ [GFS] Linea i. (o, [...] assolut., isogona s.f.): linea che congiunge punti della superficie terrestre nei quali la declinazionemagnetica ha un medesimo valore, cioè isolinea della declinazione; l'i. di declinazione zero si chiama linea agona. ...
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declinometro
declinòmetro [Comp. di declinazione e -metro] [MTR] [GFS] Strumento per misurare la declinazionemagnetica, normalmente costituito da un teodolite magnetico: v. misurazioni geomagnetiche: [...] IV 36 e. Se provvisto di dispositivo registratore, si chiama declinògrafo ...
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Medico e filosofo naturale (Colchester 1540 - Londra 1603). Compiuti gli studî a Cambridge, a trent'anni si trasferì a Londra dove divenne medico di fama. In vita pubblicò solo il fortunato De magnete, [...] di ferro. La parte centrale dell'opera è dedicata all'osservazione metodica dei movimenti di un ago magnetico, espressi da declinazione e coitio, termine che egli sostituisce ad attractio, che riserva ai fenomeni elettrici. L'opera affronta anche ...
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Astronomia
C. celesti Coppia di parametri (precisamente, coppia di angoli) atti a individuare la posizione di un astro sulla sfera celeste o, se si vuole, atti a individuare un punto della sfera stessa. [...] l’altezza h sull’orizzonte di un astro, la cui declinazione δ sia nota, nell’istante in cui esso transita al della superficie terrestre nella trattazione di alcuni problemi inerenti al magnetismo terrestre. Si tratta di un sistema del tutto analogo ...
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Astronomia
Stella v. o, semplicemente v., è ogni stella il cui splendore non rimane costante nel tempo. Vengono considerate v. soltanto le stelle soggette a variazioni di luminosità intrinseche: non rientrano [...] . A tale caratteristica si attribuisce l’intensa attività magnetica di cui esse sono sede. I brillamenti sono appunto parte del discorso che è soggetta a flessione (declinazione o coniugazione), in contrapposizione alle parti invariabili; sono ...
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declinazione
declinazióne s. f. [dal lat. declinatio -onis, der. di declinare: v. declinare]. – 1. L’azione, l’effetto e il modo del declinare, cioè del volgere verso il basso, in senso proprio e fig. In partic.: a. ant. Pendenza, inclinazione,...
magnetico
magnètico agg. [dal lat. tardo magnetacus, gr. Μαγνητικός, der. di magnes, Μάγνης: v. magnete] (pl. m. -ci). – 1. Relativo al magnetismo o alla magnetizzazione: campo m., inclinazione e declinazione m., induzione m., isteresi m.,...