L’Oratio ad sanctorum coetum
Un imperatore cristiano alla ricerca del consenso
Roberto Cristofoli
L’Oratio ad sanctorum coetum1, giuntaci nei manoscritti col titolo Βασιλέως Κωνσταντίνου λόγος ὅν ἔγραψε [...] terrena, quando i buoni saranno premiati e i malvagi subiranno invece i giusti castighi (capitolo 23).
L’apostrofe è ora a Decio, efferato persecutore dei cristiani, che pagò con una morte orribile il fio delle sue colpe, esponendo la potenza di Roma ...
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Lattanzio ideologo della svolta costantiniana
Gaetano Lettieri
Intellettuale alla corte di Diocleziano, convertitosi al cristianesimo a ridosso delle persecuzioni tetrarchiche, primo, seppure approssimativo [...] et mirabilia exempla», capaci di dimostrare l’unicità di Dio111.
Il breve excursus sulla storia delle persecuzioni da Nerone a Decio è pertanto dominato da una prospettiva apocalittica: gli imperatori sono – come indicato dal libro di Daniele e dall ...
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Tradizioni ecclesiastiche e letterarie copte ed etiopiche
Paola Buz
Alessandro Bausi
La tradizione copta e quella etiopica rappresentano due momenti della cristianità alessandrina: la prima quello [...] descrive le imprese compiute all’epoca dell’imperatore Decio. A Costantino viene riservata una parte marginale lotta contro l’idolatria, in questo caso rappresentata sia da Decio che da Diocleziano, dimostrando come tali tematiche siano passate dall ...
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LUGARI, Niccolò
Fiammetta Cirilli
Nacque a Cremona nel 1447 da Martino, di nobile famiglia cittadina, e da una non meglio nota Caterina. Fonte principale per la sua scarna biografia è l'Oratio qua deflet [...] Beretta e F. Girardengo, nello stesso anno. L'edizione fu procurata dal fratello del L., Nicolino, che la dedicò al giurista Decio Lancellotti e la completò con nove distici latini in onore del L. scritti da un altro allievo, Pietro Offredi. Il testo ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] essere uomo uxorius e sposò, il 2 genn. 1837, Teresa Borri, di 38 anni, vedova dal 1822 del conte Stefano Decio Stampa. Il matrimonio, che pur suscitò critiche nei suoi confronti, gli ridiede equilibrio psicologico ma cambiò nel profondo l’orizzonte ...
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LAPACCINI, Alessio
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze l'11 sett. 1478 da Iacopo di Alessio e da Lisabetta di Francesco Della Stufa.
I Lapaccini erano originari di Parma, provenienza che doveva risalire [...] così dedurre i nomi di alcuni suoi insegnanti: Iacopo Modesti, Ormannozzo Deti e Francesco Pepi per il diritto civile, Filippo Decio per il diritto canonico, Marcello Virgilio Adriani per retorica e forse, per il greco, Andrea Dazzi, di cui fu molto ...
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DE GENNARO (De Jennaro, Januarius), Alfonso
Mauro De Nichilo
Figlio del più noto Pietro Iacopo, dal quale ereditò la passione per le lettere, e di Lucrezia Scarcia, entrambi nobili del seggio di Porto, [...] , poi, che ricorrono nel Carmen con quelli dei due Rota, di Traiano Cavaniglia, Giovanni Antonio Musetta, Camillo Pignatelli, Decio Apranio, Lucio Crasso, Paolo Tucca ecc.; vale a dire il quadro pressoché completo di quella sodalitas intellettuale ...
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CAPECE, Scipione (Scipio Capycius)
Giovanni Parenti
Signore di Antignano e di San Giovanni a Teduccio, nacque a Napoli nel 1480, circa, primogenito (Ammirato) o secondogenito (Ametrano) del celebre giurista [...] C., di nome Albio), Lucio Giovanni Vopisco, Giano Anisio, Girolamo e Antonio Seripando, Giano Parrasio, Giovanni Filocalo, Decio Apranio, Placido di Sangro. Alcuni di questi li ritroviamo, insieme con Onorato Fascitelli, Camillo Querno, Paolo Flavio ...
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GAURICO, Pomponio
Franco Bacchelli
Nacque tra il 1481 ed il 1482 a Gauro, uno dei "casali" della contea di Giffoni (presso Salerno) posseduta allora dai d'Avalos, da Cerelia e da Bernardino (appartenente [...] produzioni del periodo padovano cui si é accennato sopra, dalle Annotationes dell'amico napoletano Catosso Trotta indirizzate da Decio Apranio al conte Troiano Cavaniglia.
Nelle ventinove composizioni, che trattano per lo più dell'amore per una donna ...
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COTTA, Lazzaro Agostino
Franca Petrucci
Nacque da Francesco e da Anna Maria Sinistrari ad Ameno, sul lago d'Orta (provincia di Novara), il 23 giugno del 1645. Il C. compì studi giuridici all'università [...] di L. A. C., in Boll. stor. per la prov. di Novara, XIII(1919), pp. 69-95, 173-187, 238-252; G. Decio, Nuovo esemplare manoscritto degli statuti della Riviera di San Giulio, ibid., XXX (1936), pp. 273-288; G. Mena Salvaneschi, Il ritrovamento dei ...
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decano1
decano1 s. m. [dal lat. tardo decanus, der. di decem «dieci»]. – 1. a. Sottufficiale dell’esercito romano, comandante di un contubernio di 10 soldati. b. Alto ufficiale romano, comandante di una flotta di 10 navi. c. Funzionario di...
decano2
decano2 s. m. [der. di deca-, col suff. -ano]. – In chimica organica, idrocarburo alifatico saturo a 10 atomi di carbonio, di cui si conoscono più isomeri; il d. normale, liquido incolore, insolubile in acqua, è presente in varî petrolî...