LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] del L. a Ferrante Carli, che lo vendette poi a Fabrizio Valguarnera. Più tardi il quadro passò nella collezione del cardinale Decio Azzolini.
Contemporaneamente alla Navicella il L. dipinse una pala con S. Silvestro che lega il drago per la chiesa di ...
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BOVE, Giacomo
Francesco Bonasera
Nacque a Maranzana (Asti) il 23 apr. 1852 da Francesco e da Antonia Garbarino. Dopo avere frequentato l'Accademia navale di Genova, conseguì nel 1872 il grado di guardiamarina [...] vista economico.
Il B. fu accompagnato da una missione scientifica, costituita dal geologo Domenico Lovisato, dallo zoologo Decio Vinciguerra, dal botanico Carlo Spegazzini, dall'idrografo Giovanni Roncagli. La spedizione partì da Buenos Aires con la ...
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GIOVANNI ANDREA da Bosco (de Boscho, de Boschis)
Arnaldo Ganda
Figlio di Giovanni, si ignora la sua data di nascita, collocabile sicuramente nella seconda metà del secolo XV forse a Bosco (l'attuale [...] la Lectura in Codicis sextum di Pier Filippo Della Cornia (Cornio; GW, 7566) con le rubriche marginali del consigliere ducale Lancellotto Decio. L'edizione di 214 carte in folio venne stampata con i nuovi caratteri tipografici 1:86 G per il testo e 5 ...
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CALOSSO, Umberto
Giovanna Cavallari
Nacque a Belveglio d'Asti il 23 sett. 1895 da Giuseppe e da Giuseppina Damasio. Iscrittosi alla facoltà di lettere dell'università di Torino, ebbe, modo di conoscervi [...] una parentesi di attività in Egitto, insieme con il Vittorelli. A Londra, insieme con altri egnigrati (Angelo Crespi, Decio Pettoello, Paolo e Piero Treves e qualche altro), diede vita all'associazione Libera Italia, intorno alla quale si raccolsero ...
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ALBINI, Giacinto
Tommaso Pedio
Nacque in Napoli il 4 marzo 1821 da Gaetano, ostetrico e chirurgo proveniente da Montemurro (Potenza), e da Elisabetta Morgigno. In quella città conseguì nel 1843 la laurea [...] di tale anno assunse la carica di conservatore delle ipoteche di Potenza. Quivi morì l'11 marzo 1884.
Il figlio Decio (1865-1923), che fu presidente del Comitato romano della Società per la storia del Risorgimento, cercò di diniostrare, in una ...
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ASTALLI, Camillo
Gaspare De Caro
Nacque a Sambuci, presso Tivoli, il 21 ott. 1616 da Fulvio e da Caterina Pinelli; studiò al Collegio romano e seguì i corsi di diritto civile ed ecclesiastico alla Sapienza, [...] non tardarono a rendersi conto di essere stati traditi. Un protetto di donna Olimpia, il segretario della Cifra Decio Azzolini, riusci a dimostrare la responsabilità dell'A., che il papa decise di punire allontanandolo da Roma e inviandolo ...
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PEDRINI, Paolo Filippo Teodorico
Stefania Nanni
PEDRINI, Paolo Filippo Teodorico. – Nacque il 30 giugno 1671 a Fermo, primo dei sei figli di Giovanni Francesco, notaio e pubblico archivista, e di Maria [...] un posto centrale, celebrata nella chiesa confraternale di S. Salvatore in Lauro dove, nel circolo del marchigiano cardinale Decio Azzolini, operavano numerosi musicisti, tra i quali Arcangelo Corelli, al cui nome è legata l’esperienza musicale ...
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CONTI (Comes, Conctus, De Conctis), Vincenzo
Roberto Ricciardi
Nacque a Verona nella prima metà del sec. XVI da famiglia probabilmente di origine ebraica.
Nella città natale apprese le lingue classiche [...] la Pietra di paragone del rabbi Kalonymo, del 1558, che alla fine, c. 32, reca la facoltà del vicario dei vescovo, Decio Alberti, e dei vicario dell'Inquisizione Gerolamo di Vercelli, in data 19 marzo 1557). la più notevole appare quella del Salterio ...
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LONGHENA, Melchisedech (Melchisedec)
Andrew Hopkins
Figlio di Baldassare e di Lucia, nacque nel territorio di Brescia nel 1566; la famiglia risulta essere originaria di Longhena, un piccolo villaggio [...] , Morti, 1566-1629).
Il L. aveva sposato Giacomina, una donna probabilmente originaria di Brescia, che, oltre a Baldassare, gli diede Decio, Medea e Giovanni.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Venezia, Avogaria di Comun, Penale, b. 321, f. 6; Venezia ...
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CACHERANO D'OSASCO, Policarpo Vitaliano
II. Ricci Massabò
Nacque a Torino nel 1744 quartogenito di Carlo Giambattista Cacherano Malabaila, conte di Cantarana, e di Anna Teresa Roero di Cortanze. Il [...] 202 s., 360 s.; II, pp. 55 s.; P. Bosi, Dizionario storico biografico… d'Italia, suppl. 3, Torino 1885, p. 13; G. Decio, Lettere inedite di Carlo Alberto al gen. cav. P. C. d'O., in R. Deputazione subalpina di storia patria, Bollettino della Sezione ...
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decano1
decano1 s. m. [dal lat. tardo decanus, der. di decem «dieci»]. – 1. a. Sottufficiale dell’esercito romano, comandante di un contubernio di 10 soldati. b. Alto ufficiale romano, comandante di una flotta di 10 navi. c. Funzionario di...
decano2
decano2 s. m. [der. di deca-, col suff. -ano]. – In chimica organica, idrocarburo alifatico saturo a 10 atomi di carbonio, di cui si conoscono più isomeri; il d. normale, liquido incolore, insolubile in acqua, è presente in varî petrolî...