FILIPPO l'Arabo (M. Iulius Philippus)
V. Scrinari
Imperatore romano nativo dell'Arabia; raggiunse il grado di prefetto del pretorio sotto Gordiano III, che uccise nel 244 per essere eletto imperatore [...] in sua vece. Tenne il potere fino al 249, anno in cui a Verona cadde in battaglia contro Decio, il rivale acclamato imperatore dalle truppe nella Pannonia (Aurel. Vict., Philippus). La tradizione riportata dagli scrittori cristiani lo dice favorevole ...
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IOTAPIANO
M. Floriani Squarciapino
(Marcus Furius Rufus Iotapianus). − Imperatore romano. Forse di madre aramaica, si diceva (Aur. Vittore, xxix, 2) discendente di Alessandro; è incerto se di Alessandro [...] e si fece proclamare imperatore in Siria (o in Cappadocia). Cadde e morì decapitato con la salita al trono di Decio (249). Il suo ritratto nelle monete (di zecca antiochena?) è piuttosto personale, ricco di notazioni veristiche e caratteristico per ...
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EMILIANO (Marcus Aemilius Aemilianus)
M. Floriani Squarciapino
Mauro di oscurissima origine, giunse all'impero dopo aver sconfitto in battaglia Treboniano e Volusiano nel luglio del 253; fu ucciso presso [...] dal Visconti con un busto del Museo Torlonia. La sua effige, che in taluni conî presenta analogie con quella di Decio, si può inquadrare stilisticamente in quell'indirizzo di realismo impressionistico che raggiunge l'apice con Filippo l'Arabo; già in ...
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KIBYRA (Κίβυρα, Cibyra)
G. Sgatti
Città meridionale della Frigia. La sua personificazione compare nei rilievi di una base da Pozzuoli, che probabilmente rappresentano copie delle statue di città asiatiche [...] , 5). Solo il busto, invece, in monete di Settinio Severo (op. cit., p. 137, n. 3738, tav. xvi, n. 14). Su monete di Traiano Decio, K. è accanto a Demetra: con la sinistra si aiuta a reggere un cesto che ha in testa, con la destra abbassata regge un ...
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Vedi MEANDRO dell'anno: 1961 - 1961
MEANDRO (Μαιάνδρος)
F. Canciani
Figlio di Kerkaphos e Anaxibia; da lui ebbe nome il fiume Meandro (Plut., De fluv., ix, 1). M. è raffigurato come un giovarie imberbe, [...] , che ornava ad Antiochia il ponte sul Meandro, lo presentava secondo la stessa iconografia, come mostrano monete del tempo di Decio, Valeriano e Gallieno. Una statua di M., adagiato sul fianco sinistro e con la cornucopia nella mano sinistra, ma ...
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Vedi ABRITTUS dell'anno: 1958 - 1973
ABRITTUS (v. vol. i, p. 6)
T. Ivanov
Centro antico della Moesia Inferiore (Bulgaria). La sicura localizzazione del centro, noto da testimonianze epigrafiche (cfr. [...] per la battaglia tra Romani e Goti del 251 d. C., nella quale trovò la morte l'imperatore Decio. Un tesoretto di aurei di Decio è stato trovato in una località vicina (Drjanovec) ed è conservato nel museo di Razgrad. Negli scavi citati ...
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(lat. Gothi o Gothones) Tribù germanica orientale, alla cui formazione concorsero diverse stirpi, le principali delle quali erano di origine scandinava. I Gutoni, menzionati da Plinio il Vecchio e Tacito, [...] i G. furono federati dell’impero. Il pericolo da essi rappresentato si manifestò in forma grave sotto gli imperatori Decio e Treboniano Gallo (251-53): i G. dilagarono a sud del Danubio infliggendo ai Romani numerose sconfitte; saccheggiarono città ...
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Vedi CATANIA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CATANIA (Κατάνη, Catĭna o Catăna)
G. V. Gentili
Città della Sicilia. La città antica, corrispondente alla moderna, sorgeva sull'ampio golfo con un vasto porto [...] riprendendo una nuova ascesa nell'età imperiale. Notevole sviluppo vi ebbe il cristianesimo, annoverando molti martiri, nelle persecuzioni di Decio e di Diocleziano, fra i quali S. Agata. Caduta sotto gli Ostrogoti fu conquistata da Belisario nel 544 ...
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SIRMIUM
D. Adamesteanu
Identificata con la città moderna di Srijemska Mitrovica in Iugoslavia, sulla Sava.
La sua grande importanza risulta dalla sua posizione; durante tutta l'antichità, la città è [...] periodo di tempo. Fu luogo di nascita e di residenza dell'imperatore Probo e nelle sue vicinanze nacque l'imperatore Decio. Durante la tetrarchia la città arrivò al suo massimo splendore, perché scelta come una delle capitali dell'Impero. Diocleziano ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province danubiano-balcaniche. Pannonia: Sirmium
Sergio Rinaldi Tufi
Sirmium
Città della Pannonia romana, nel sito dell’odierna Sremska Mitrovica in Serbia, [...] , Gallieno (ma vi si stabiliscono anche usurpatori come Ingenuus e Regalianus); altri imperatori vi nascono, come Traiano Decio, Aureliano, Probo, Massimiano. Frequentata anche da personaggi come Erode Attico, sede di zecca (anche a causa della ...
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decano1
decano1 s. m. [dal lat. tardo decanus, der. di decem «dieci»]. – 1. a. Sottufficiale dell’esercito romano, comandante di un contubernio di 10 soldati. b. Alto ufficiale romano, comandante di una flotta di 10 navi. c. Funzionario di...
decano2
decano2 s. m. [der. di deca-, col suff. -ano]. – In chimica organica, idrocarburo alifatico saturo a 10 atomi di carbonio, di cui si conoscono più isomeri; il d. normale, liquido incolore, insolubile in acqua, è presente in varî petrolî...