DECIO (Gaius Messius Traianus Decius)
F. Panvini Rosati*
Imperatore romano. Nacque nella Pannonia, a Budalia presso Sirmium. Incerto l'anno della nascita, ma si può collocare tra il 190 e il 200 d. C.. [...] un tipo alquanto idealizzato, con cranio più largo, tratti meno rugosi, forme piene. I due tipi coesistono fino alla morte di Decio. Si sono identificati due ritratti di D.: un busto del Museo Capitolino e uno del Museo Torlonia a Roma. Essi ci ...
Leggi Tutto
ETRUSCILLA (Herennia Cupressenia Etruscilla)
M. Floriani Squarciapino
Moglie di Decio, madre di Erennio Etrusco. Il ritratto che di lei appare nelle monete, isolato o in gruppi familiari, rivela, pur [...] attraverso un certo accademismo, tratti personali e ben definiti, che hanno consentito l'identificazione quasi sicura di alcuni ritratti marmorei, tra cui notevole quello rinvenuto in un sacello presso ...
Leggi Tutto
ERENNIO ETRUSCO (Quintus Herennius Etruscus Messius Traianus Decius)
M. Floriani Squarciapino
Figlio di Decio ed Etruscilla, nacque tra il 220 e il 230. Creato Cesare, dal padre viene mandato nell'Illirico, [...] con labbra sottili accomunano la sua effige a quella del fratello Ostiliano e ad alcune delle monete emesse dal padre Decio. Più sensibile risulta l'ispirazione ai conî paterni nelle monete in cui E., rappresentato come Augusto, subisce un repentino ...
Leggi Tutto
OSTILIANO (Gaius Valens Hostilianus Messius Quintus)
M. Floriani Squarciapino
Figlio minore di Decio ed Etruscilla, alla morte del padre e del fratello è adottato da Treboniano Gallo (251), ma muore [...] poco dopo di malattia o, secondo altre fonti, fatto uccidere da Gallo.
Come il fratello Etrusco, appare in numerosissime monete, sia isolato sia in gruppi di famiglia: la sua effigie, né per stile, né ...
Leggi Tutto
TREBONIANO GALLO (C. Vibius Treba o Trebonianus Gallus)
G. Bovini
Imperatore romano. Successe nel 251 a Traiano Decio; proveniva da antica stirpe etrusca ed era a capo della Mesia Inferiore. Fu ucciso [...] dai soldati nel 253.
Il tipo iconografico più comune che appare sulle monete presenta capelli e barba tagliati cortissimi con sforbiciate aderenti, l'occhio assai infossato, il naso ingrossato alla punta, ...
Leggi Tutto
MAIONIA (Μαιονία)
F. Baroni
Personificazione della città omonima, in Lidia. Sulle monete della città, che sono di età imperiale (da Nerone a Decio) e quasi autonome, appare il suo busto con la iscrizione [...] maionia.
Bibl.: W. Drexler, in Roscher, II, 1894-97, c. 2284, s. v.; B. V. Head, Historia numorum, Oxford 1911, p. 652 ...
Leggi Tutto
VOLUSIANO (Gaius Vibius Afinius Gallus Veldumnianus Volusianus)
Red.
Figlio di Treboniano Gallo, da questi innalzato alla dignità di Cesare nel 251. Sposò la figlia di Decio. Augusto alla morte di Ostiliano, [...] fu insieme al padre sconfitto e ucciso nel 253 a Interamna (Terni) per opera di Emiliano.
Nelle monete è raffigurato come Cesare di non molto superiore ai venti anni (appare infatti senza barba); come ...
Leggi Tutto
UBERTAS
W. Köhler
Alle personificazioni dell'abbondanza, Copia (Hor., Carm. saec., 69 s.) e Abundantia (comparsa per la prima volta sulle monete di Eliogabalo) si associa, sotto Decio, Ubertas (spesso [...] uberitas). Oltre alla cornucopia, tiene in mano il caratteristico attributo della mammella di mucca, che ne accentua la differenza dalle precedenti figurazioni dell'Abbondanza, tanto più che esse appaiono ...
Leggi Tutto
GALLOS (Γάλλος)
A. Comotti
Dio dell'omonimo fiume presso Philomelion nella Frigia. È raffigurato, con iscrizione, su monete di rame di Philomelion con Severo Alessandro e con Filippo senior e, senza [...] iscrizione, su monete di Gordiano III, Traiano Decio e Treboniano Gallo. Generalmente è rappresentato col busto nudo, adagiato sul fianco sinistro, col corno dell'abbondanza nella destra e un giunco nella sinistra, appoggiata a un vaso da cui sgorga ...
Leggi Tutto
KELAINOS (Κελαινός)
E. Joly
Figlio di Posidone e della danaide Kelaino, eponimo della città frigia di Kailaino. La sua testa, cinta da una benda, appare su monete di Apamea Kibotos della età di Alessandro [...] Severo e di Traiano Decio, recanti la leggenda ΚΕΛΑΙΝΟC. La medesima personificazione si vuol vedere da taluno su un sarcofago al Museo del Louvre con la contesa di Apollo e Marsia.
Bibl.: W. Drexler, in Roscher, II, i, 1890-94, c. 1025, s. v.; Kern, ...
Leggi Tutto
decano1
decano1 s. m. [dal lat. tardo decanus, der. di decem «dieci»]. – 1. a. Sottufficiale dell’esercito romano, comandante di un contubernio di 10 soldati. b. Alto ufficiale romano, comandante di una flotta di 10 navi. c. Funzionario di...
decano2
decano2 s. m. [der. di deca-, col suff. -ano]. – In chimica organica, idrocarburo alifatico saturo a 10 atomi di carbonio, di cui si conoscono più isomeri; il d. normale, liquido incolore, insolubile in acqua, è presente in varî petrolî...