MEDAGLIONE
Secondina Lorenzina Cesano
. Così si denominano quei prodotti del conio romano, che, per il modulo e il peso, maggiori di quelli della moneta corrente, per l'arte più accurata, per particolarità [...] e dal crescente lunare per le auguste; se ne conoscono per Elagabalo, Severo Alessandro, Gordiano Pio, i Filippi, Traiano Decio, Probo. Abbiamo poi con Treboniano Gallo i multipli del mezzo aureo e del terzo di aureo, egualmente caratterizzati. Il ...
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Figlia di Gustavo Adolfo e di Maria Eleonora di Brandeburgo, nacque l'8 dicembre 1626. A 6 anni salì sul trono di Svezia. Ebbe, per volontà del padre, educazione virile. Allo studio del latino, del greco, [...] presso di sé cardinali del partito neutro, quindi nemici della Spagna, tra i quali il giovane elegante e colto cardinale Decio Azzolino. Con lui, i rapporti divennero intimi. Un viaggio a Parigi (settembre 1656) la mise in contatto, per la prima ...
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CLEMENTE IX, papa
Luciano Osbat
Giulio Rospigliosi nacque a Pistoia il 27 genn. 1600 da Girolamo e Maria Caterina Rospigliosi (Debitori e creditori di Girolamo di Milanese Rospigliosi e del figliuol [...] e nella stessa corte pontificia, ad eccezione di alcuni posti di responsabilità per la realizzazione dei suoi progetti. Così Decio Azzolini fu suo segretario di Stato, Pietro Ottoboni fu prodatario, Emilio Altieri maestro di Camera.
Nei confronti dei ...
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SISTO V, papa
Silvano Giordano
SISTO V, papa. – Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto [...] , affidò al cardinale Girolamo Rusticucci la conduzione degli affari più importanti, mentre come segretario scelse il marchigiano Decio Azzolini.
Il 13 maggio 1585 creò cardinale il quindicenne Alessandro Damasceni, figlio di sua nipote, in seguito ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il cristianesimo
Enrico Norelli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il messaggio di Gesù era un appello all’interno del variegato panorama [...] 6,43,11); negli stessi anni, la medesima comunità soccorre le Chiese di Siria e d’Arabia durante la persecuzione di Decio (ivi 7,5,2). L’influenza crescente della Chiesa romana è stata certamente favorita anche da circostanze del genere. Negli anni ...
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Costantino e il diritto canonico moderno
Da Marsilio in poi
Diego Quaglioni
A Dante, Marsilio, Ockham e più in generale alla trattatistica De potestate papae che si sviluppa nei primi decenni del Trecento [...] Castaldi, per concludere:
Su quella donazione esistono intieri volumi di questioni storiche e giuridiche. Avrete sentito il parere di Decio. Sono in molti a pensarla come lui; la maggior parte dei civilisti la ritiene invalida e Bartolo, che ebbe ...
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LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] del L. a Ferrante Carli, che lo vendette poi a Fabrizio Valguarnera. Più tardi il quadro passò nella collezione del cardinale Decio Azzolini.
Contemporaneamente alla Navicella il L. dipinse una pala con S. Silvestro che lega il drago per la chiesa di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Filosofia a Bisanzio
Marco Di Branco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Quello della speculazione filosofica bizantina è un campo relativamente [...] diretta sul provvedimento è costituita da un brevissimo passo del cronista antiocheno Giovanni Malala:
"Sempre durante il consolato di Decio (529 d.C.), l’imperatore emise un decreto e lo notificò in Atene, prescrivendo che nessuno si desse all ...
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MELLINI, Giovanni Garsia
Silvano Giordano
– Nacque a Firenze, verosimilmente nel 1562, da Mario e da Ortensia Jacovacci.
Il padre, che aveva servito nell’esercito pontificio, costretto a fuggire da [...] Madrid, dove nel frattempo si era trasferita la corte, il 31 ag. 1607, poco dopo l’arrivo del suo successore Decio Carafa, proveniente dalle Fiandre, il M. raggiunse Roma i primi di dicembre. Nel concistoro del 15 dicembre ricevette il cappello ...
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ONGARO, Antonio
Donatella Manzoli
ONGARO, Antonio. – Nacque a Venezia (cfr. l’egloga Fillide, in Rime, III, 2, v. 6: «Adria è la patria mia, Ganoro il nome»), con ogni probabilità, intorno al 1560 giacché [...] intorno al poeta: Cinzio Aldobrandini, Gabriello Chiabrera, Isabella Andreini, Virginio Orsini, Giambattista Strozzi il giovane, Antonio Decio: insieme a questi ultimi tre compare come pastore della valle Tiberina nell’opera di Antonio Piccioli Prose ...
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decano1
decano1 s. m. [dal lat. tardo decanus, der. di decem «dieci»]. – 1. a. Sottufficiale dell’esercito romano, comandante di un contubernio di 10 soldati. b. Alto ufficiale romano, comandante di una flotta di 10 navi. c. Funzionario di...
decano2
decano2 s. m. [der. di deca-, col suff. -ano]. – In chimica organica, idrocarburo alifatico saturo a 10 atomi di carbonio, di cui si conoscono più isomeri; il d. normale, liquido incolore, insolubile in acqua, è presente in varî petrolî...