CALEFATI, Pietro
Aldo Mazzacane
Nacque a Piombino il 13 luglio 1499 da Niccolò e da Elettra Lupi, in un'antica famiglia che aveva abbandonato Pisa dopo la conquista fiorentina del 1406.
Sua madre discendeva [...] nomi di grande prestigio. Di lì a poco, infatti, vi sarebbe giunto Agostino Nifo, mentre già v'insegnava diritto Filippo Decio, che del C. fu "principal precettore" (ibid., c. Iv). Coinvolto probabilmente in una delle risse che agitavano la vita ...
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BUTRINTO
A. Tschilingirov
(gr. ΒουθϱωτόϚ; lat. Bothrotum; albanese Butrint)
Città dell'Albania situata alla confluenza dell'omonimo fiume nel lago di Vivari, all'estremo margine sudorientale della penisola [...] centro di culto. Secondo la tradizione, a B. si diffuse molto presto il cristianesimo e, secondo s. Arsenio, sotto l'imperatore Decio (249-251) nel teatro di B. un certo Terino avrebbe subìto il martirio (Lampros, 1882, pp. 9-22). Le fonti attestano ...
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OPIMIO, Lucio (L. Opimius Q.f.Q.n.)
Plinio Fraccaro
Personaggio politico romano di tendenze decisamente aristocratiche. Pretore nel 125 a. C., egli prese e distrusse la colonia latina di Fregelle, che [...] . Nel 120 fu perciò accusato dinnanzi al popolo per violazione delle leggi sulla provocazione dal tribuno della plebe P. Decio; difeso dal console C. Papirio Carbone, già partigiano di Gracco, fu assolto. In questo processo, si dibatté la questione ...
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La Chiesa di Roma prima e dopo Costantino
Da Vittore (189-199) a Liberio (352-366)
Emanuele Castelli
«Io sono in grado di mostrare i trofei degli apostoli: se vai infatti sul colle Vaticano o sulla [...] Chiesa romana dalla fine del II alla metà del III secolo. Infatti la persecuzione scoppiata nel 250 con l’editto di Decio costituì un’improvvisa battuta d’arresto di quello sviluppo, almeno per ciò che riguarda la coesione interna della comunità sino ...
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SISTO II, santo
Francesco Scorza Barcellona
Vescovo di Roma dall'agosto del 257 al 6 agosto del 258: la cronologia fornita da Eusebio di Cesarea (otto anni nel Chronicon, undici nella Historia ecclesiastica), [...] in quanto questo testo sembra utilizzato dal redattore del Liber pontificalis. In questa Passio la vicenda è ambientata all'epoca di Decio (249-251), e Ippolito vi figura come il dux cui Lorenzo è affidato in custodia e che si lascia convertire, per ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Lo spazio religioso a Roma
Gianluca De Sanctis
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A Roma i tempi dei culti non sono meno stabiliti dei [...] . IX
I consoli romani prima di far uscire in campo l’esercito compirono i sacrifici. Si dice che l’aruspice mostrasse a Decio la testa del fegato staccata nella parte familiare: per il resto la vittima era gradita agli dèi; Manlio aveva avuto ottimi ...
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SOZZINI (Socini), Alessandro
Paolo Nardi
SOZZINI (Socini), Alessandro. – Nacque a Siena, dove fu battezzato il 7 marzo 1510, primogenito di Mariano di Alessandro e di Camilla Salvetti.
Discendente da [...] conseguì il dottorato in diritto civile il 19 ottobre 1531, avendo tra i promotori un maestro della levatura di Filippo Decio. Al suo esame di laurea era presente, in qualità di testimone, l’amico Alessandro di Angelo Piccolomini, arciprete della ...
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Vedi ABRITTUS dell'anno: 1958 - 1973
ABRITTUS (v. vol. i, p. 6)
T. Ivanov
Centro antico della Moesia Inferiore (Bulgaria). La sicura localizzazione del centro, noto da testimonianze epigrafiche (cfr. [...] per la battaglia tra Romani e Goti del 251 d. C., nella quale trovò la morte l'imperatore Decio. Un tesoretto di aurei di Decio è stato trovato in una località vicina (Drjanovec) ed è conservato nel museo di Razgrad. Negli scavi citati ...
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Complesso di sistematiche azioni di forza volte allo scopo di stroncare un movimento politico o religioso, di ridurre o addirittura eliminare una minoranza etnica, sociale e simili.
Psicologia
Delirio [...] parlare di p. vere e proprie); Massimino il Trace (m. 238). Le tre p. in seguito a editti sono quelle di Decio (editto del 249-250); Valeriano (editto del 257 e altro successivo); Diocleziano (editti del febbraio, aprile, novembre 303 e della ...
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Città della Frigia Paroreios. È probabile fosse fondata dai re di Pergamo: negli ultimi secoli avanti l'era volgare, e durante l'Impero, godette di una certa importanza soprattutto per il fatto di essere [...] tardi fu compresa nella Pisidia. Coniò monete nel sec. II a. C., e in età imperiale, da Tiberio a Traiano Decio; in età cristiana fu sede di vescovado.
Il nome di Filomelio ricorre frequentemente durante le guerre fra imperatori bizantini e sultani ...
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decano1
decano1 s. m. [dal lat. tardo decanus, der. di decem «dieci»]. – 1. a. Sottufficiale dell’esercito romano, comandante di un contubernio di 10 soldati. b. Alto ufficiale romano, comandante di una flotta di 10 navi. c. Funzionario di...
decano2
decano2 s. m. [der. di deca-, col suff. -ano]. – In chimica organica, idrocarburo alifatico saturo a 10 atomi di carbonio, di cui si conoscono più isomeri; il d. normale, liquido incolore, insolubile in acqua, è presente in varî petrolî...