NEVIZZANO, Giovanni
Simona Feci
– Nacque a Buttigliera d’Asti alla fine del XV secolo. S’ignora il nome dei genitori; il padre fu giusdicente (Lessona, 1886, p. 20) e la madre era figlia di Goffredo [...] in utroque iure a Torino l’8 ottobre 1511. Fu allievo di Francesco Corti il giovane, Giason del Maino e Filippo Decio, autori che egli stesso, riportandone l’opinione nella Sylva (Lessona, 1886, p. 21; Cavina, 1988, passim) e nei Consilia, indica ...
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SENTINO (Sentinum)
Giuseppe LUGLI
Gaetano DE SANCTIS
Antica città dell'Umbria, sita a breve distanza da Sassoferrato presso il fiumicello di egual nome, è nota soprattutto per la battaglia del 295 a. [...] 30.000 uomini) e conforme a ciò la tradizione narra della devotio e della morte eroica di uno dei consoli, P. Decio Mure, e del trionfo dell'altro. L'importanza della battaglia si rispecchia nel racconto del contemporaneo Duride, il quale con estrema ...
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Persecuzioni e tolleranza cristiana e pagana
Arnaldo Marcone
I rapporti tra la Chiesa cristiana e lo Stato romano sono complessi. Si devono tuttavia evitare le semplificazioni.
Non è corretto, infatti, [...] che interessano la vita collettiva.
Si consideri che in sostanza, sino alla metà del III secolo e alla persecuzione di Decio, la legislazione anticristiana si riassume nel rescritto di Traiano, vale a dire nella risposta che l’imperatore aveva dato a ...
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FERRONI, Ersilio
Luciano Bonuzzi
Nacque a Motta S. Anastasia (Catania) l'11 nov. 1871 da Angiolo e da Adele Follani. Laureatosi in medicina e chirurgia nell'università di Catania il 22 luglio 1895, [...] 1923 e 1926;nell'edizione 1935, II, pp. 183-249; ediz. 1940, II, pp. 185-256, con C. Decio, ed ediz. 1945, II, pp. 213-310,sempre con Decio) e Patologia degli annessi ovulari. Malattie del villo e della membrana (cap. XVIII del vol. II nelle edizioni ...
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Concili e sinodi
Davide Dainese
Scrivere la storia dei concili in epoca precostantiniana e costantiniana significa ripercorrere un segmento della storia delle società umane, del loro vivere assembleare. [...] rigoriste, come fanno il vescovo di Cartagine Cipriano e altri vescovi nordafricani. Nel 250, dopo l’emanazione dell’editto di Decio, Cipriano fugge in esilio per scampare alla persecuzione e di qui, giuntagli notizia dei lapsi e dei libelli, scrive ...
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GIUGLINI, Antonio
Giovanna Di Fazio
Nato a Fano tra il 1826 e il 1827, non si hanno notizie della sua famiglia. Intraprese gli studi musicali sotto la guida di F. Cellini a Fermo, ove fece parte della [...] non precisata; il 26 dicembre di quell'anno si presentò al teatro Comunale di Bologna ne La vestale di F.S. Mercadante (Decio), quindi, in gennaio, in Un'avventura di Scaramuccia di L. Ricci. Dopo essersi esibito a Mantova e al teatro S. Benedetto di ...
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Studiò nella celebre scuola catechetica (Didaskaleion) di Alessandria; come vescovo di una città di Cappadocia fu, sotto Settimio Severo, imprigionato. Riacquistata la libertà, venne a Gerusalemme, dove [...] a lui, e collaborassero all'ordinazione sacerdotale del celebre dottore. Morì a Cesarea, in prigione, durante la persecuzione di Decio (251). Notizie su di lui, insieme con alcuni frammenti (ristampati in Routh, Reliquiae sacrae, 2ª ed., II, pp. 161 ...
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ACCOLTI, Pietro
Boris Ulianich
Figlio di Benedetto, illustre giureconsulto aretino di antica famiglia nobile del contado di fazione ghibellina e popolare, e di Laura Federighi fiorentina (suo padre, [...] una precisa datazione non va però taciuto che non prima del 1485 l'A. ottenne il permesso di allontanarsi dallo Studio di Pisa.
Decano di Rota dal 17 nov. 1500, ricoprì tale carica sino al 4 apr. 1505, anno della sua nomina a vescovo di Ancona. Ciò ...
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MAGNI, Paolo
Davide Daolmi
Non si hanno notizie in merito alle origini di questo importante compositore, attivo a Milano fra la fine del Seicento e i primi del Settecento.
L'ipotesi, avanzata da Boorman [...] Giuseppe Magni, confuso con Paolo nei primi lessici. Di tal Giuseppe si conosce solo il libretto anonimo del Decio in Foligno, 1697 (Washington, Library of Congress), opera attribuitagli da Giovanni Cinelli Calvoli (Della Biblioteca volante, scanzia ...
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SMARAGDO
Margherita Elena Pomero
– Non sono noti data e luogo di nascita del patricius Smaragdo, ufficiale bizantino di origine sicuramente grecofona.
Fu nominato esarca d’Italia una prima volta tra [...] sia identificabile con Smaragdo (Bertolini, 1941, p. 228; Guillou - Burgarella, 1998, p. 283, nota 3) o con il patricius Decio, menzionato nello stesso documento (Hartmann, 1889, p. 9; Goubert, 1965, II, 2, p. 77). È, invece, inconfutabile il fatto ...
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decano1
decano1 s. m. [dal lat. tardo decanus, der. di decem «dieci»]. – 1. a. Sottufficiale dell’esercito romano, comandante di un contubernio di 10 soldati. b. Alto ufficiale romano, comandante di una flotta di 10 navi. c. Funzionario di...
decano2
decano2 s. m. [der. di deca-, col suff. -ano]. – In chimica organica, idrocarburo alifatico saturo a 10 atomi di carbonio, di cui si conoscono più isomeri; il d. normale, liquido incolore, insolubile in acqua, è presente in varî petrolî...