Uomo politico romano (1º sec. a. C.); combatté agli ordini di Cesare contro Vercingetorige e durante la guerra civile diresse il blocco contro i pompeiani a Marsiglia (49). Nel 48 fu pretore. Nonostante [...] cui era governatore, ma fu assediato a Modena da Antonio, che qui fu a sua volta vinto da Ottaviano; ma B., nonostante il favore del senato, fu condannato da Ottaviano all'esilio e morì mentre tentava di raggiungere in Macedonia Marco Giunio Bruto. ...
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Uomo politico romano (forse 82 a.C. - 30 a.C.) . Buon politico e valente comandante, fu stretto collaboratore di Cesare. Dopo la morte di questi, mirando alla successione, entrò in conflitto con il legittimo [...] la reazione del legittimo erede, Ottaviano, il quale (43) sconfisse A. che aveva posto a Modena l'assedio a DecimoBruto; ma poi, volendo evitare la scissione del partito cesariano, promosse il triumvirato rei publicae constituendae con A. e Lepido ...
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Pretore (48 a. C.), combatté contro Farnace, ebbe il comando della Bitinia (47-46), quindi della Gallia Cisalpina; rivestì (43) il consolato, al quale era stato designato da Cesare; quando Antonio assediò [...] a Modena DecimoBruto e fu attaccato da Irzio e da Ottaviano, P. si mosse per congiungersi con questi ultimi, ma fu attaccato da Antonio a Forum Gallorum e ferito gravemente, mentre il sopraggiungere di Irzio determinava l'esito vittorioso dello ...
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Generale romano (m. 43 a. C.); fu con Cesare in Gallia e durante la guerra civile; nel 46, come pretore, propose la legge che escludeva i pompeiani dalle cariche pubbliche; nel 45 fu pretore in Gallia, [...] ai violenti propositi di Antonio e mantenne rapporti di amicizia con Cicerone. Assunto il consolato, per mandato del senato, liberò DecimoBruto cinto d'assedio in Modena, ma morì poco dopo nell'assalto dato al campo di Antonio. È quasi certamente l ...
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Ottaviano Augusto
Tommaso Gnoli
Il fondatore dell’Impero Romano
Nel 31 a.C. con la vittoria di Azio Ottaviano Augusto mise fine all’epoca delle guerre civili a Roma. Egli concentrò nelle sue mani tutto [...] nella speranza di impadronirsi del comando delle truppe della Gallia Cisalpina. Il Senato allora mandò rinforzi a DecimoBruto sotto la guida dei due consoli del 43 a.C., Aulo Irzio e Gaio Vibio Pansa, ai quali si unì anche Ottaviano coi suoi soldati ...
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Console nel 138 a. C., governò con autorità e saggezza la Spagna e riportò il trionfo sui Lusitani e i Calleci; innalzò a Roma un tempio a Marte. Fu uomo colto, amico del poeta Accio. ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] 'ottobre 1434 il G. accenna alla prossima nascita del suo decimo figlio. Non vi sono dati certi per stabilire chi sia nato furono erroneamente attribuite: Alessandro, Flaminino, Dione, Bruto, Marcello, Cesare, Coriolano, Temistocle, Focione,Eumene ...
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Michele Scoto
Piero Morpurgo
Magister, traduttore arabo-latino, filosofo, enciclopedista, astrologo, scienziato, nacque intorno al 1190; forse discendente della famiglia degli Scott di Balwearie presso [...] adulterio, se il nascituro sarà un sapiente o un bruto, come si interpretino i segni del volto, nonché . Boncompagni, Intorno ad alcune opere di Leonardo Pisano matematico del secolo decimo terzo, Roma 1854.
E. Renan, Averroès et l'averroïsme, Paris ...
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MARCO da Montegallo (Marco del Monte Santa Maria)
Hélène Angiolini
Nacque nel 1425 a Fonditore di Montegallo, località dell'Ascolano nota anche come Santa Maria di Montegallo, da Claro di Rainaldo "de [...] in Mercatili, 1979). Nominato nel 1480 collettore delle decime per la crociata contro i Turchi indetta da papa Sisto In quel momento il vicario del vescovo di Vicenza, Pietro Bruto, era direttamente coinvolto nella diffusione del culto di Simone da ...
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Uomo politico romano (n. 106 circa - m. 60 a. C. circa), patrigno di Marco Bruto; come console designato (63) votò contro i catilinarî per la pena del carcere. Console (62), fece approvare la legge Giunia-Licinia, [...] con cui si proibiva di portare nell'erario senza testimoni le nuove leggi ...
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