FOSCARINI, Alvise
Renata Targhetta
Nacque a Venezia il 12 ag. 1652 da Giovanni Battista del procuratore Alvise, appartenente al ricco e prestigioso ramo ai Carmini, e da Chiara Soranzo di Andrea. Poiché [...] carriera, non fece mai parte di alcuna muta dei savi, né fu membro dei Dieci, né inquisitore di Stato.
E allora, savio alle Decime dal 18 marzo 1681 al 17 marzo 1682, il F. si tolse almeno la soddisfazione di non portare a termine il mandato per ...
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CONTARINI, Zaccaria
Francesca Cavazzana Romanelli
Nacque in una data non accertabile, probabilmente nel secondo decennio del 1300, dal patrizio veneziano Nicolò, del ramo dei Contarini detto di S. Cassiano, [...] 133v. 166-167, 259, 263, 264, 281, 296, 304, 305rv, 315v, 344; Ibid., Mis. It., cl. VII, 150 (= 8965): Discordia per.le decime dei morti con il vescovo et clero di Venetia, cc. 81 (= 212), 87, 88 (= 215, 215v); Ibid., Mss. It., cl. VII, 128a (= 8639 ...
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MARCHESELLI (Adelardi), Guglielmo
Hélène Angiolini
Primo di questo nome, figlio di Bulgaro e di Marozia, nacque intorno alla metà del secolo XI a Ferrara o nei suoi dintorni. Il M. è ricordato nella [...] ancora documentato nel 1083 in qualità di vassallo vescovile, in un atto nel quale il presule di Ferrara concedeva le decime percepite sui possedimenti della sua diocesi al giudice Aldighiero, un tempo al servizio dei Canossa e ora allineatosi con l ...
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FOSCARI, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 21 luglio 1517 da Marco di Giovanni, del ramo a S. Simeon Piccolo, e da Orsa Cappello di Filippo.
Il padre era uomo di forte personalità: abile, [...] titolari ai Dieci uffici, dal 27 genn. 1555 al 17 maggio 1556; di lì a qualche mese, infine, accettava il saviato alle Decime, dove rimase per un anno, a partire dal 19 ott. 1556.
Ci fu quindi un'altra lunga latitanza dalla politica, essendo rivolti ...
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ERIZZO, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nella contrada di S. Marcuola, il 26 maggio 1509, da Gerolamo di Matteo e Cecilia Orio di Marco di Pietro. La famiglia era di modeste condizioni; per [...] sino allora le sue sole capacità gli avevano negato e il 12giugno 1570 poteva assumere l'incarico di savio alle Decime. Fu quindi ufficiale alle Rason Nove (28 nov. 1575-27 marzo 1577), senatore ordinario (1578), provveditore sopra il banco Dolfin ...
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FOSCARI, Alvise
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Federico di Nicolò, del ramo a S. Pantalon, e di Cecilia Venier, nacque a Venezia il 15 ag. 1521.
Appartenne dunque a famiglia ricca e prestigiosa, [...] 1597); ancora, fu savio all'Eresia nel 1591-92, conservatore delle Leggi (19 genn. 1592-18 genn. 1593) e sopraintendente alle Decime del clero (30 dic. 1594-29 dic. 1598). In più occasioni sfiorò la nomina a procuratore di S. Marco, e nell'aprile ...
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BARONCELLI-BANDINI, Giovanni
Guido Pampaloni
Nacque a Firenze da Piero di Bandino nei primi decenni del Trecento e forse, come alcuni indizi lascerebbero pensare, nel terzo decennio.
Suo padre (morto [...] maggio del 1368 egli versava alla Camera apostolica la somma di iooo fiorihi d'oro provenienti dalla percezione delle decime ecclesiastiche in Portogallo, dove erano state raccolte da Quirico Doria di Genova, fattore del banco degli Umaldi, mentre ...
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CLEMENTE V, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Vilandraut (Gironde) [...] durante il concilio, a programmare la crociata, ma proprio con questa decisione la crociata diventò un pratico mezzo per far fluire decime nelle casse dei vari Stati e della Chiesa.
C. V fu chiamato a risolvere un problema scottante all'interno della ...
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GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] di San Pietro in Lama in una causa intentata contro il vescovo di Lecce Fabrizio Pignatelli intorno alla questione delle decime. In risposta a due allegazioni di Nicola D'Afflitto, avvocato del vescovo, il G. pubblicò la scrittura Per li possessori ...
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CAPPONI, Ferrante Maria
Maria Augusta Timpanaro Morelli
Nacque a Siena il 15 sett. 1682 dal senatore Camillo, in quel tempo depositario generale della città e Stato di Siena. Rimasto orfano in età minorile [...] del 5 maggio 1731, e rinunzia del C. e sua sostituz. in data 27-31 ag. 1731; Camera fiscale, reg. 2749 (affare 190); Decima granducale, voll. 354, c. 58; 363, c. 32; 365, cc. 8, 9v; 555 s.; 3560; 3562; 1733 (numm. 333-4); Medici espeziali, morti ...
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decima
dècima s. f. [femm. sostantivato dell’agg. decimo; nel sign. 1, dal lat. decĭma (pars) «la decima (parte)»]. – 1. a. Decima parte del raccolto, del prodotto netto della terra, del reddito di altre attività, pagata, secondo i tempi e...
decimare1
decimare1 v. tr. [dal lat. decimare, der. di decĭmus «decimo»] (io dècimo, ecc.). – In senso storico, punire i soldati colpevoli di gravi mancanze uccidendone uno ogni dieci (v. decimazione). Oggi solo con sign. estens., ridurre...