GUSSONI, Andrea
Giuseppe Gullino
, Secondogenito di Marco del procuratore Andrea, e di Chiara Donà di Nicolò di Giacomo, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Fosca, il 21 maggio 1546. Appena ebbe [...] 27, nn. 45, 48-54, 63 (Brescia 1607-08); Consiglio dei dieci, Misc. codd., reg. 60, 1° ott. 1603; Dieci savi alle Decime, Redecima del 1582, b. 163/501; Notarile, Atti, reg. 11897, cc. 270r-272r (vendita di una casa al vescovo Francesco Corner, 1588 ...
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GIUSTINIAN, Marino
Roberto Zago
Nacque a Venezia, presumibilmente nel 1491 - come si evince dal fatto che il 2 dic. 1511 estrasse la balla d'oro attestando di avere 20 anni compiuti -, da Sebastiano [...] …, p. 476; Avogaria di Comun, b. 165, c. 224; Necrologio dei nobili, b. 159; Contratti di matrimonio, reg. 107; Dieci savi alle decime, b. 103/749; Segretario alle voci, Misti, regg. 10, cc. 4, 70v; 11, cc. 8, 73; 20, cc. 4, 70v; Ibid., Elezioni ...
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FERDINANDO I di Borbone, re delle Due Sicilie (già IV re di Napoli e III re di Sicilia)
Silvio De Maio
Nacque a Napoli il 12 genn. 1751, terzo figlio maschio di Carlo di Borbone re di Napoli e di Sicilia [...] Sambuca: nel 1778 fu proibito ai vescovi di esigere decime sui benefici di regio patronato e agli ecclesiastici di ricorrere Tolone. Ma la spedizione fallì e l'esercito napoletano, decimato, fece mesto ritorno in patria nel febbraio 1794. La ...
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BENEDETTO IX, papa
Ovidio Capitani
A Teofilatto, figlio di Alberico III, conte di Tuscolo., terzo di una serie di tre sommi pontefici romani, appartenenti alla famiglia tuscolana - Benedetto VIII (1012-1024) [...] la concessione di B. IX, poi confermata da Gregorio VI, in quanto presa da pontefici ingiusti, e stabiliva, concedendo possessi e decime, il diritto esclusivo per il pontefice romano di esigere il fodro da S. Maria di Val di Ponte (cfr. P. F ...
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FALIER, Marino
Giorgio Ravegnani
Nacque verso il 1285 da Iacopo figlio di Marco, dei Falier della contrada dei Ss.Apostoli, e da Beriola figlia di Giovanni Loredan. Poche sono le notizie certe sugli [...] che la Repubblica non fosse ulteriormente molestata a motivo della contesa con il patriarca F. Morosini per le "decime dei morti", Se fossero riusciti nell'intento dovevano rientrare a Venezia; in caso contrario dovevano inviare comunicazione scritta ...
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CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Terzo dei tre figli maschi di Nicolò (1563-1648) di Bertuzzi, del ramo contariniano detto (per i ferrei battenti della porta d'ingresso del palazzo in salizzada di S. [...] dovuti particolari riguardi. Indicativo che il C. debba dare per scontata la "concessione" - con apposito breve - delle decime, mettendo, altresì, in chiaro che a questa vanno aggiunti, ben distinti, i "sussidi estraordinari". Sintomatico pure come ...
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ALESSANDRO II, papa
Cinzio Violante
Secondo il più attendibile catalogo dei pontefici di questo periodo, Anselmo, futuro A. II, era figlio di un Arderico. La sua famiglia, di Baggio, aveva il capitanato [...] Magonza, Sigfrido, aiutandolo a imporre alla sinodo di Erfurt (10 marzo 1073) il riconoscimento dei suoi diritti alle decime di Turingia. In particolare i monasteri di Hersfeld e di Fulda dovettero cedere e sottoscrivere un compromesso molto gravoso ...
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GOFFREDO
Cosimo Damiano Poso
Conte di Conversano, figlio di Ruggero e di un'innominata sorella di Roberto d'Altavilla (il Guiscardo), ebbe come fratelli il conte Roberto di Montescaglioso e un tale [...] a favore della sede arcivescovile di Brindisi, retta dal nuovo titolare Balduino, comprendente chiese, terre, case, decime sulle diverse attività produttive (in particolare sui prodotti dell'agricoltura, dell'allevamento, della pesca, della caccia e ...
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CALLISTO II, papa
Giovanni Miccoli
Figlio di Guglielmo conte di Borgogna, ed imparentato per parte di madre con i duchi di Normandia, nacque in un anno imprecisato, probabilmente non molto oltre la [...] temevano in tal modo di veder messo in discussione il controllo che da antico tempo i laici esercitavano su decime e benefici ecclesiastici: col rischio, aggiungerei, di veder nuovamente incrinata quella saldatura tra aristocrazia laica e clero che ...
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GRADENIGO, Giovanni
Franco Rossi
Figlio di Nicolò di Bartolomeo, protagonista di primissimo piano della vita politica e diplomatica veneziana della seconda metà del secolo XIV, nacque a Venezia con [...] , il G. fu inserito, il 3 ott. 1370, in una commissione di cinque savi deputata a esaminare la complessa materia delle decime richieste dal vescovo di Castello. Ai primi di agosto del 1371 fu eletto sapiens Tervisane et Istrie e di seguito nominato ...
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decima
dècima s. f. [femm. sostantivato dell’agg. decimo; nel sign. 1, dal lat. decĭma (pars) «la decima (parte)»]. – 1. a. Decima parte del raccolto, del prodotto netto della terra, del reddito di altre attività, pagata, secondo i tempi e...
decimare1
decimare1 v. tr. [dal lat. decimare, der. di decĭmus «decimo»] (io dècimo, ecc.). – In senso storico, punire i soldati colpevoli di gravi mancanze uccidendone uno ogni dieci (v. decimazione). Oggi solo con sign. estens., ridurre...