FALCONIERI
Michele Luzzati
Famiglia ad ampio sviluppo consortile, probabilmente originaria di Fiesole ed affermatasi in Firenze fin dagli inizi del sec. XIII, di orientamento guelfo e così "possente [...] re di Sicilia Carlo II d'Angiò: a rimborso di quest'ultimo prestito furono assegnati ai banchieri fiorentini i frutti delle decime di numerose diocesi italiane. Fu in qualità di socio dei Mozzi che il già ricordato Cambino partecipò, nel 1298, a due ...
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FIESCHI, Opizzo
Giovanni Nuti
Appartenente al ramo ligure dei conti di Lavagna, nacque nella prima metà del sec. XIII.
Non conosciamo i nomi dei genitori del F., tuttavia è opinione comunemente accettata [...] tale scelta ebbe il consenso di Carlo che, il 26 agosto, ordinò ai "secreti" di non impedire al F. di esigere le decime spettanti a tale diocesi e confermò tale ordine il 26 maggio 1281.
Il 4 giugno 1288 fu nominato da Niccolò IV amministratore della ...
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FALLUCA (Falluc, Fallucca, Falloch, Faloch, Foloch), Riccardo
Patrizia Melella
Discendeva probabilmente dalla nobile famiglia normanna Falloch, la quale alla fine del secolo XI teneva in feudo una località [...] altre), signora di Barbaro in Calabria, anch'essa discendente del Falluca. Poco dopo veniva intimato a Clemencia di pagare le decime al vescovo di Belcastro. Nello stesso anno fu emesso un nuovo mandato in favore di Clemencia contro il signore di ...
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FOSCARI, Giovanni
Giorgio Ravegnani
Patrizio veneziano, era figlio di Nicolò, uno dei quaranta cavalieri armati in Verona da Cangrande Della Scala in occasione delle feste indette per la conquista di [...] cui venne coinvolto nella controversia fra il figlio Paolo, vescovo di Castello, e la Repubblica di Venezia a causa delle decime dei morti. Fallito un tentativo di mediazione, la Repubblica ricorse al F. che, probabilmente nel 1370, fu inviato presso ...
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GRILLO, Antonio
Enrico Basso
Nacque da Sigismondo verso la metà del sec. XIV, appartenne a una importante famiglia dell'aristocrazia genovese, di tradizionale orientamento ghibellino, costantemente [...] delle due obbedienze per la titolarità delle diocesi, anche una sorda lotta per l'acquisizione dei proventi delle decime e delle varie collette promosse nei paesi della Cristianità per finanziare gli utopistici progetti di crociata.
Proprio in ...
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MANOLESSO, Emilio Maria (Emiliano)
Roberto Zago
Nacque l'8 dic. 1547, secondo le indicazioni da lui stesso fornite nella sua Historia nova.
I dati biografici a lui riferiti sono alquanto lacunosi, come [...] Bertachini, al quale il M. aveva collaborato redigendo numerose voci.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Venezia, Dieci savi alle decime in Rialto, b. 160, nn. 480, 536 (redecima del 1581); Senato, Terra, reg. 50, c. 22 (privilegio di stampa); Venezia ...
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BOSCOLI, Pietro Paolo
Carlo Pincin
Nacque a Firenze da Giachinotto e monna Cosa il 30 giugno 1481, discendente di una famiglia tra le più antiche e nobili della città. Il padre aveva partecipato nel [...] 108-33; A. Ademollo, Marietta de' Ricci, a cura di L. Passerini, VI, Firenze 1845, p. 1944; su Giachinotto: Arch. di Stato di Firenze, Decime,Catasto del Monte, 1469, Ruote, cc. 437-8; Cat. 1480, Campione delle portate dei cittadini, f. 1006, c. 403 ...
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FOSCOLO, Andrea
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nel 1470, da Marco di Andrea, del ramo ai Frari, e da una figlia di Zaccaria Vallaresso di Vettore.
Il padre era ricco e aveva percorso una notevole [...] del Friuli); Ibid., Notai di Venezia. Testamenti, b. 1183/35; la notifica di decima del 1514 fu presentata in solidum dal fratello Zaccaria: Ibid., Dieci savi alle decime, b. 59/54. Sull'attività commerciale del F., Venezia, Bibl. del Civico Museo ...
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DA MULA, Giovanni
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 14 sett. 1583, primogenito di Nitolò di Giovanni, del ramo a S. Vito, e di Maria Morosini di Francesco di Almorò. Il 12 febbr. 1607 il D. sposò [...] anni 1629-31, sommando a questa altre cariche, come quella di conservatore del Deposito in Zecca (1629), di sopraintendente alle Decime del clero (1630-31), di capo di sestiere sopra la Sanità, in occasione della peste (1631).
Morì a Venezia nel ...
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GERARDO, Francesco
Anna Pizzati
Nacque a Venezia nel 1532 da Giovanni di Biagio, avvocato, e Marina di Martini, in una famiglia di rango cittadino.
Primo di quattro figli maschi impiegati tutti al servizio [...] . 30, cc. 115v-116v; 31, cc. 120v-121, 162v-163; 55, c. 67v; 58, c. 97rv; 63, c. 165; Dieci savi alle decime in Rialto, bb. 131/1097 (redecima 1566), 161/1149 (redecima 1582); Miscellanea codici, I, Storia veneta, bb. 2: T. Toderini, Genealogie delle ...
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decima
dècima s. f. [femm. sostantivato dell’agg. decimo; nel sign. 1, dal lat. decĭma (pars) «la decima (parte)»]. – 1. a. Decima parte del raccolto, del prodotto netto della terra, del reddito di altre attività, pagata, secondo i tempi e...
decimare1
decimare1 v. tr. [dal lat. decimare, der. di decĭmus «decimo»] (io dècimo, ecc.). – In senso storico, punire i soldati colpevoli di gravi mancanze uccidendone uno ogni dieci (v. decimazione). Oggi solo con sign. estens., ridurre...