Martino IV
Simonetta Cerrini
Simon de Brie (o di Brion o di Mainpincien), familiare dei conti di Champagne, dovette studiare a Parigi prima di diventare - sembra su interessamento della corte - tesoriere [...] , sia al potente abate di St-Denis, Matthieu di Vendôme, e chiese al papa di essere finanziato, tra l'altro, con le decime del Regno per quattro anni. Solo il 20 febbraio 1284, il re, in accordo col consiglio, accettò la proposta del papa concedendo ...
Leggi Tutto
DE ANGELIS, Cesare Crescenzo
Carlo Bordini
Nacque a Torrice, nei pressi di Veroli (prov. di Frosinone) da Crisanto e Marta De Angelis e fu battezzato il 30 giugno 1705.
Conseguì la laurea in utroque [...] pochi mesi dopo le solenni decisioni della consulta di Corte, il Paoli affermava in un manifesto l'intenzione di porre una decima sul clero, per sopperire alle spese di guerra. Solo le proteste della Curia e l'opera di mediazione del D. riuscivano ...
Leggi Tutto
GATTOLA (Gattalia, Gattoli, Gattula, de Gactulis), Bartolomeo
Francesco Storti
Nacque intorno agli anni Settanta-Ottanta del secolo XIV e appartenne a una nobile famiglia di Gaeta che aveva legato le [...] una tappa fondamentale della sua carriera, che alcuni anni dopo pervenne al prestigioso incarico di collettore generale delle decime della Calabria. Il G. fu il primo presule "Rosaniensis" che, in occasione dell'assenza del reggente titolare, tenne ...
Leggi Tutto
SICILIA, REGNO DI, CHIESA
CCosimo Damiano Fonseca
L'eredità normanna consegnò a Federico II una mappa compiuta delle istituzioni ecclesiastiche del Regno; gli assetti circoscrizionali faticosamente [...] Federico II apriva un nuovo capitolo di controversie con le Chiese locali del Regno introducendo la riforma del regime delle decime. È stato già richiamato come le Chiese partecipavano a tutte le entrate, presenti e future, finanziarie e reali, dell ...
Leggi Tutto
GOTEBOLDO
Luigi Andrea Berto
La data della sua nascita è sconosciuta e l'unica notizia che si ha sulla sua vita prima dell'elezione a patriarca di Aquileia, avvenuta nel 1049, è fornita dal cronista [...] -51 sostenne il vescovo di Treviso, che era ricorso alla falsificazione di un diploma dell'imperatore Enrico II per usufruire le decime di due curtes, che venivano riscosse dal monastero veneziano di S. Ilario, anche se le curtes si trovavano nella ...
Leggi Tutto
DONADEI (de Donadeis de Rodio, de castro Rodii), Giacomo (Iacopo)
Michele Franceschini
Nacque da una famiglia aquilana, originaria del castello di Roio, verso la metà del sec. XIV. Avviato alla carriera [...] false, in alcune delle quali si diceva che il re pretendeva 4.000 ducati, in altre 10.000, in altre ancora una decima papale. Il D., opponendosi a tali pretese, riusci a ottenere dal commissario regio Fazio, giunto all'Aquila il 2 agosto, una prima ...
Leggi Tutto
CRIVELLI, Giacomo Filippo
Giancarlo Andenna
Nacque alla fine del sec. XIV dalla celebre famiglia milanese. Entrato giovanissimo nell'Ordine dei cisterciensi, prima della fine del 1427 fu eletto abate [...] II l'8 ottobre dello stesso anno.
Fonti e Bibl.: Novara, Archivio capitolare, Episcopato, D. 4, n. 97, 16 e 19 dic. 1457; Ibid., Decima Cameri, A, perg. 4, 27 febbr. 1458 e 17 ott. 1464; Novara, Archivio storico diocesano, Mensa, XIV, 1, R. 5, 1, 28 ...
Leggi Tutto
BUCCIARDO (Bocciardo, Bucciardi), Nicola
Roberto Zapperi
Di origine genovese, nacque in data imprecisata nella prima metà del sec. XV. Della sua biografia sono noti gli eventi degli ultimi quindici [...] le quali è ricordato in un documento del maggio del 1488. Nell'agosto dello stesso 1488 egli appare impegnato anche con le decime del ducato di Milano, della cui esazione, impedita da Ludovico il Moro, gli riferiva il nunzio Gherardi. L'ostilità del ...
Leggi Tutto
BORGASIO, Paolo
Roberto Zapperi
Appartenente ad una famiglia originaria di Limassol, nacque a Feltre nel 1466 da Giovanni Vittore, giurista che fu podestà di Trento, e da Corona Brandelizi. Studiò legge [...] . Nel settembre del 1523 fu nominato infatti insieme ad un altro ecclesiastico, Marco Antonio Regino, collettore ed esattore delle decime venete concesse alla Repubblica da Adriano VI con breve del 5 sett. 1523. Il lavoro di esazione non era dei ...
Leggi Tutto
GERARDO (Gerardo di Gisla, Gerardus de Scanabichis)
Luigi Canetti
Nacque nella prima metà del XII secolo, probabilmente a Bologna. Le notizie sul suo conto anteriormente al 1187, quando G. è attestato [...] , all'abate del monastero di S. Procolo (giugno 1197), della chiesa di S. Pietro in Poggio Renatico, con relative decime e pertinenze. Nel quadro della crescita di peculiari sentimenti di patriottismo civico-religioso - che aveva forse trovato il suo ...
Leggi Tutto
decima
dècima s. f. [femm. sostantivato dell’agg. decimo; nel sign. 1, dal lat. decĭma (pars) «la decima (parte)»]. – 1. a. Decima parte del raccolto, del prodotto netto della terra, del reddito di altre attività, pagata, secondo i tempi e...
decimare1
decimare1 v. tr. [dal lat. decimare, der. di decĭmus «decimo»] (io dècimo, ecc.). – In senso storico, punire i soldati colpevoli di gravi mancanze uccidendone uno ogni dieci (v. decimazione). Oggi solo con sign. estens., ridurre...