ANGIUS, Vittorio
Gianni Sofri
Nacque a Cagliari il 18 giugno 1797. A quindici anni vestì l'abito degli scolopi. I suoi interessi si volsero assai presto verso l'erudizione storica, l'epigrafia, la numismatica. [...] nel corso della IV Legislatura (1849-53) grazie ai voti del 2° Collegio di Cagliari. Alla Camera propugnò l'abolizione delle decime in Sardegna e altri provvedimenti in favore dell'economia della propria regione; si oppose nel '52 al disegno di legge ...
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FRESCOBALDI, Lambertuccio
Fabio De Propris
Nacque intorno al 1250 a Firenze da una figlia di Lamberto Belfradelli - il cui nome non è noto - e da Ugolino (Ghino), esponente dell'arte di Calimala. Fu [...] anche l'appalto della Zecca. Nello stesso periodo ebbe l'incarico dal pontefice di esigere 10.000 marchi di decime in Inghilterra.
Dopo il 1295 l'attività finanziaria si diradò fortemente, restando florida solo nel Tirolo. La politica antimagnatizia ...
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DIEDO, Girolamo
Giuseppe Gullino
Primogenito dei cinque figli maschi di Andrea di Girolamo, del ramo a S. Fosca, e di Laura Raimondi, figlia naturale di Giovanni Antonio di Fantino, nacque a Venezia [...] lo più di natura finanziaria (il 13 genn. 1577 fu eletto ufficiale alla Camera degli imprestidi, il 12 luglio '83 savio alle Decime, il 18 nov. '84 giudice del Proprio, il 3 apr. '87 entrò a far parte dei Venticinque tansadori), mentre si consolidava ...
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DELLA LAMA, Leonardo (de Lama)
Raffaella Zaccaria
Si può supporre che sia nato a Napoli; nei documenti viene detto infatti "de Neapoli", nella prima metà del Quattrocento, forse da Giovanni de Lama, [...] occasione della sua nomina, l'8 luglio 1482, a commissario nella provincia della Terra di Lavoro, per riscuotervi le decime, che gli ecclesiastici avevano concesso al re nel Parlamento generale di Foggia, per finanziare la guerra contro i Turchi. Il ...
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DIETAIUTI, Cepperello
Francesca Luzzati Laganà
Nacque a Prato, probabilmente nella prima metà del sec. XIII, da ser Dietaiuti di Guido.
La sua famiglia, originaria dalle ville fra loro contigue di Fabio [...] Lombardi", ed in particolare degli stessi Franzesi, suscitò, com'è noto, vivaci proteste. Nel 1288-90 fu esattore delle decime che erano state concesse in Alvernia dalla Sede apostolica al re di Francia, giovandosi della collaborazione di Noffo Dei e ...
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BARTOLI, Cosimo
Roberto Cantagalli
Nicola De Blasi
Nacque a Firenze da Matteo e da Cassandra Carnesecchi (Vitelli, secondo Mancini) il 20 dic. 1503.
Suo padre, che nel 1513 era stato podestà di Pistoia, [...] a Firenze per curare i propri affari. Divenuto membro della famiglia cardinalizia, egli si fece esonerare dal pagamento delle decime e brigò per ottenere altre prebende.
Nel giugno del 1562 Cosimo I lo nominò suo agente a Venezia dove rimase ...
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BALDASSERONI, Giovanni Giacomo
Nicola Carranza
Nacque a Pescia il 14 maggio 1710, da una famiglia delle più cospicue della città. Compiuti i primi studi a Pescia e nel seminario di Lucca, nel 1729 iniziò [...] lazzaretti nei quali esse sostavano in "purga"; inoltre estendeva la sua competenza alle dogane, alla riscossione delle decime, al funzionamento degli ospedali della città ed aveva giurisdizione in materia marittima sul litorale toscano. Molti degli ...
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LINGUE, REGNO D'ITALIA
Dal momento che i tempi della storia linguistica, e più in generale culturale, non si possono scandire precisamente su quelli della storia politica, sarà inevitabile in questa [...] di Calzolaria de' foretani (50 D.) (sec. XIII m.), Dazio della lira di Calzolaria de' foretani (25 D.) (sec. XIII m.), Decime mugellane (sec. XIII m.), in A. Castellani, La prosa, rispettivamente pp. 179-182, 183-186, 187-193; Conteggio degli argenti ...
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CONTARINI, Piermaria
Gino Benzoni
Primogenito di Giovanbattista (1525-1576; buon "causidico" in gioventù, fu uomo politico d'un certo rilievo, risultando autorevole senatore, membro del Consiglio dei [...] , c. 388v; 89, c. 59v, 159, alla data di morte (riportata pure in Provveditori alla Sanità, 840); Ibid., Dieci savi sopra le decime di Rialto, 157 bis/512; Ibid., Capidei Cons. dei Dieci. Lett. di rettori..., 57/142, 143; Ibid., Senato. Lett. rettori ...
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GALANTI, Giuseppe Maria
Antonello Pizzaleo
Nacque il 25 nov. 1743 a Santacroce di Morcone nel contado di Molise (oggi Santa Croce del Sannio) da Giambattista e da Agata Musaccio. Primo di dodici figli, [...] chiamato a partecipare alla commissione per il riordino delle finanze pubbliche e a comporre una memoria sui feudi e le decime per il Comitato di legislazione: in essa egli cercava di opporsi alla decisione del governo provvisorio di "sovvertire la ...
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decima
dècima s. f. [femm. sostantivato dell’agg. decimo; nel sign. 1, dal lat. decĭma (pars) «la decima (parte)»]. – 1. a. Decima parte del raccolto, del prodotto netto della terra, del reddito di altre attività, pagata, secondo i tempi e...
decimare1
decimare1 v. tr. [dal lat. decimare, der. di decĭmus «decimo»] (io dècimo, ecc.). – In senso storico, punire i soldati colpevoli di gravi mancanze uccidendone uno ogni dieci (v. decimazione). Oggi solo con sign. estens., ridurre...