BREVENTANI, Luigi
Mario Barsali
Nacque a Bologna il 6 luglio 1847 da Ulisse a da Giulia Lambertini Padovani e, rimasto assai presto orfano, fu affidato allo zio paterno, canonico Camillo Breventani, [...] e gli affidò la cura della vecchia lite tra la diocesi di Bologna e il comune di Cento per la riscossione delle decime. Di pari passo, enti e istituti culturali ne ricercarono la collaborazione. Nel 1886 l'Accademia romana di S. Tommaso d'Aquino lo ...
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CAPILUPI, Bertolino
Alfred A. Strnad
Apparteneva a una famiglia di antiche tradizioni notarili originaria della Marca trevigiana, ma residente a Mantova, dove nacque verso il 1340 da Guglielmo "de Codelupis" [...] procuratore del Gonzaga a Venezia per prendere in consegna 1.000 denari d'oro ungheresi e boemi provenienti dalle decime di quei paesi che l'imperatore Carlo IV aveva concesso come contributo per la ricostruzione delle fortificazioni mantovane.
Dopo ...
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DE ANGELIS, Cesare Crescenzo
Carlo Bordini
Nacque a Torrice, nei pressi di Veroli (prov. di Frosinone) da Crisanto e Marta De Angelis e fu battezzato il 30 giugno 1705.
Conseguì la laurea in utroque [...] pochi mesi dopo le solenni decisioni della consulta di Corte, il Paoli affermava in un manifesto l'intenzione di porre una decima sul clero, per sopperire alle spese di guerra. Solo le proteste della Curia e l'opera di mediazione del D. riuscivano ...
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BADOER, Giacomo
Angelo Ventura
Nacque da Sebastiano attorno al 1457. Poco sappiamo della sua giovinezza. Nel 1476 sposò Cristina Marcello di Piero. Lo troviamo operante nella marina veneziana come "patron" [...] porvi rimedio. Nota il Sanuto che ritornò nel 1501 "con bona fama". Fu subito eletto all'ufficio dei Dieci Savi sopra le decime in Rialto. Nel 1504 fu eletto bailo a Costantinopoli, ma, dopo avere in un primo tempo accettato, finì per rinunciarvi, ed ...
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GATTOLA (Gattalia, Gattoli, Gattula, de Gactulis), Bartolomeo
Francesco Storti
Nacque intorno agli anni Settanta-Ottanta del secolo XIV e appartenne a una nobile famiglia di Gaeta che aveva legato le [...] una tappa fondamentale della sua carriera, che alcuni anni dopo pervenne al prestigioso incarico di collettore generale delle decime della Calabria. Il G. fu il primo presule "Rosaniensis" che, in occasione dell'assenza del reggente titolare, tenne ...
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FRECCIA (Frezza), Nicola
Norbert Kamp
Nato intorno al 1220, apparteneva a una nota famiglia di Ravello, attestata sin dal tardo XI secolo, che, nel corso del XIII secolo, si era ramificata ampiamente [...] uffici in Campania, dove come secreto di Principato, Terra di Lavoro e Abruzzo fino all'agosto 1275 esaminò le richieste di decime delle chiese, partecipò all'armamento di navi per la protezione delle coste e pagò il soldo ai castellani e alle loro ...
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CONFALONIERI (de Confanoneriis, de Confaloneriis), Matteo, detto Balocchino
Aldo A. Settia
Figlio di Martino, consignore di Balocco (Vercelli) - donde il soprannome - e nipote abiatico di altro Matteo, [...] sec. XII, i Confalonieri continuarono nondimeno a rimanere in costante rapporto di vassallaggio con il vescovo di Vercelli per decime e terre che essi detennero nel medesimo luogo durante i secoli successivi; come la maggior parte dei signori rurali ...
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DUODO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 2 apr. 1657 da Pietro di Girolamo, del dovizioso e prestigioso ramo a S. Maria Zobenigo, e da Chiara Foscarini di Nicolò.
La prematura scomparsa del [...] giovane appena agli inizi della carriera - di patrono all'Arsenale, che tenne sino al 5 maggio 1686; quindi fu savio alle Decime dal 20 genn. 1687 al 19 genn. '88.
Anche le cariche che seguirono paiono maggiormente pertinenti alla maturità dell'uomo ...
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FOSCARINI, Piero
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 5 febbr. 1652 da Giannantonio di Pietro e da Cattaruzza Marcello di Melchiorre. La famiglia, del ramo alla Carità, dimorava a S. Agnese e - a differenza [...] dei nobili, 159 (alla data); Ibid.Giudici di Petizion, Inventari, 376, n. 40; 426, n. 28; 462, nn. 22-23; Dieci savi alle decime in Rialto, b. 292 (red. del 1711, cond. n. 256/7); b. 329 (red. 1740, cond. n. 836/7); Segretario alle Voci. Elezioni ...
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LANFREDINI, Bartolomeo
Stefano Calonaci
Figlio di Lanfredino di Iacopo e di Selvaggia di Piero Tornaquinci, nacque, probabilmente a Firenze, nel 1495.
Lanfredino fu protagonista della vita pubblica: [...] beni loro confiscati durante l'assedio, dichiarandosi in contropartita disponibili al pagamento di una quota di tre o quattro decime. Essendo cosa "concernente la Sede apostolica", da Firenze si pregava il pontefice di consentire sia il recupero dei ...
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decima
dècima s. f. [femm. sostantivato dell’agg. decimo; nel sign. 1, dal lat. decĭma (pars) «la decima (parte)»]. – 1. a. Decima parte del raccolto, del prodotto netto della terra, del reddito di altre attività, pagata, secondo i tempi e...
decimare1
decimare1 v. tr. [dal lat. decimare, der. di decĭmus «decimo»] (io dècimo, ecc.). – In senso storico, punire i soldati colpevoli di gravi mancanze uccidendone uno ogni dieci (v. decimazione). Oggi solo con sign. estens., ridurre...