DA PONTE, Nicolò
Giuseppe Gullino
Primo dei numerosi figli di Antonio e di Regina Spandolino del cavalier Dimitri di Teodoro, da Costantinopoli, nacque a Venezia il 15 genn. 1491, in una casa a S. Agnese, [...] romane di ottenere per i beni degli ecclesiastici l'esenzione dalla decima del 1566; d'altro canto, tra il '62 ed il sub voce Spandolino Regina e Canal Arcangela; Ibid., Dieci savi alle Decime. Redecima 1582, reg. 375/40; Ibid., Sezione notarile. ...
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CORNER, Girolamo
Renzo Derosas
Nacque il 20 ott. 1562 da Giorgio di Girolamo e da Elena Contarini di Giustiniano; ebbe un fratello, Marco (1565-1583), ed una sorella, che fu badessa nel monastero di [...] , reg. 89, c. 66v; Ibid., Provveditori alla Sanità, Necrologi, reg. 865, cc. n. n., 9 nov. 1634; Ibid., Dieci savi alle decime, busta 168, Santa Croce, n. 494, e, per le condizioni aggiunte, busta 179, n. 2679; busta 195, nn. 8803, 8876, 9125; busta ...
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GRADENIGO, Giuseppe
Matteo Casini
Nacque a Venezia il 3 marzo 1738 in un palazzo vicino al ponte Storto, nella parrocchia di S. Marcuola. Figlio di Marco, notaio "ordinario" della Cancelleria ducale [...] e Bibl.: Arch. di Stato di Venezia, Misc. codd., I, St. veneta, 12: G. Tassini, Cittadini veneziani, c. 1055r; Dieci savi alle Decime, reg. 436, Redecima 1740, c. 374r; Avogaria di Comun, bb. 449, 18 genn. 1754; 450, 26 luglio 1792; 452, N, 18 genn ...
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CORRER, Angelo
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia il 2 dic. 1605 da Girolamo di Angelo e da Sofia Mocenigo.
Il padre (1584-1647) aveva ricoperto importanti magistrature; podestà e capitano a Rovigo, senatore, [...] 1666 provveditore alla Sanità; ancora savio del Consiglio, riformatore dello Studio di Padova; nel 1667 savio sopra le Decime del clero; nel 1669 fupatrono all'Arsenale; nel 1670provveditore all'Arsenale; nel 1671ancora una volta savio del Consiglio ...
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DANDOLO, Marco
Giuseppe Gullino
Terzo dei quattro figli maschi di Andrea di Benedetto e di Orsa Giustinian di Bernardo, dottore cavaliere e procuratore, nacque a Venezia il 25 marzo 1458.
Ricche e prestigiose [...] . 2, III, Firenze 1846, pp. 79 s., 85-120. Sulla situazione economica del D.: Arch. di Stato di Venezia, Dieci savi alle decime. Redecima 1518-23. Padova e Territorio, b. 418/1294. Sul D. la principale fonte è comunque M. Sanuto, Diarii, Venezia 1879 ...
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CONFORTI, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Calvanico (Salerno) il 4 ott. 1804 da Luigi e da Maddalena Montefusco. Il padre, ricco possidente, era lontano parente di quel G. Francesco Conforti che, [...] fine di legislatura, sull'obbligo di far precedere il matrimonio civile a quello religioso e sull'abolizione delle decime derivanti dalla somministrazione dei sacramenti, mentre si oppose alla presentazione di un progetto di legge sull'introduzione ...
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GIUSTINIAN, Antonio
Roberto Zago
Primogenito di Polo di Antonio e di Alba Querini di Nicolò di Francesco da Candia, nacque a Venezia nella parrocchia di S. Pantalon presumibilmente nel 1466 (il 30 nov. [...] nozze, I, c. 37; b. 164, c. 199; Cronaca matrimoni, I; Notarile, Testamenti, bb. 1207/281, 1218/XII/26, 202/398; Dieci savi alle decime in Rialto, bb. 43; 71, nn. 18-19; 169, nn. 331, 1235; Ducali e atti diplomatici, b. 21; Senato, Terra, reg. 19, c ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] XIII nel 1581-82, affmché egli rinnovasse la concessione a Filippo II dell'excusado d'una parte delle decime ecclesiastiche e della cruzada, nonostante il cattivo uso precedentemente fatto dal sovrano di queste esenzioni, destinate alla formazione ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] basi ed i sistemi del prelievo ordinario.
Di qui le misure di più rigoroso accertamento della ricchezza, il riordinamento della decima, l'imposta fondiaria fiorentina, cui C. I diede avvio per il contado subito dopo la sua elezione; il rifacimento da ...
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BONIZONE
Giovanni Miccoli
Nulla di effettivamente certo si sa delle origini di B.: sconosciuta la famiglia, sconosciuto il luogo e l'anno di nascita.
Dal suo parlare, soprattutto nel Liber ad amicum, [...] . 203 s., per la vita canonica del clero; VI, 1, pp. 208 s., per il monachesimo; VIII, 1, pp. 252 ss., per la decima).
Il problema delle fonti del Liber de vita christiana è stato messo sostanzialmente a punto dal Fournier e dal Perels. Difficili da ...
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decima
dècima s. f. [femm. sostantivato dell’agg. decimo; nel sign. 1, dal lat. decĭma (pars) «la decima (parte)»]. – 1. a. Decima parte del raccolto, del prodotto netto della terra, del reddito di altre attività, pagata, secondo i tempi e...
decimare1
decimare1 v. tr. [dal lat. decimare, der. di decĭmus «decimo»] (io dècimo, ecc.). – In senso storico, punire i soldati colpevoli di gravi mancanze uccidendone uno ogni dieci (v. decimazione). Oggi solo con sign. estens., ridurre...