LAURERIO, Dionisio
Simone Ragagli
Nacque nel 1497 a Benevento da una famiglia poco nota, ma connessa da legami parentali ed economici ai Pedicini, un locale casato patrizio di antichi fasti che fu poi [...] Il 16 luglio 1539 il suo grande ascendente gli consentì di ottenere per il proprio Ordine l'esenzione dalla metà delle decime stabilite, nel momento in cui la Chiesa allestiva una flotta contro i Turchi. In questo periodo il L. si pronunciava sovente ...
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BELEGNO, Filippo
Lucia Bastianelli
Nato tra il 1265 e il 1270 da Marco, appartenne a quel ramo della famiglia Belegno discendente da Filippo, procuratore di S. Marco nel 1242 e morto nel 1252, figlio [...] , durante tutto il mese di agosto il B. fu impegnato successivamente in una serie di commissioni di, Cinque Savi (per le decime di Piove, per la questione di Chioggia e per quella di Zara). Sempre con la carica di consigliere, andò nel 1334 con ...
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FERUFFINI, Girolamo
Laura Turchi
Nacque nel 1491, forse figlio del giureconsulto Giovanni, nominato consigliere di Giustizia del duca di Milano il 24 febbr. 1487.
Proveniva da una famiglia nobile, originaria [...] dall'Impero per 25.000 scudi, nonché la revoca del sequestro dei frutti dell'arcivescovato di Milano e della sospensione delle sue decime, attuati dal del Vasto ai danni del cardinale Ippolito d'Este, protettore del F. stesso.
Nel 1544 il F. fu a ...
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BONCAMBIO, Giacomo
Daniel Waley
Domenicano, vicecancelliere pontificio e quindi vescovo di Bologna, il B., figlio di Guido, nacque a Bologna intorno all'anno 1200 da una famiglia di mercanti; della [...] 135.000 "marche" per fronteggiare le spese sostenute dalla Curia per la successione del Regno di Sicilia, pagamento anticipato delle decime di tre anni, da devolvere in favore della crociata. La missione venne annunziata al re d'Inghilterra con bolla ...
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ARACRI, Gregorio
Giovanni Cervigni
Nacque a Stallettì, presso Squillace (Catanzaro), nel 1749 da Francesco e Teresa Capricotto. Nel 1763 vestì l'abito cappuccino e due anni dopo professò i voti, assumendo [...] libertà nella piazza San Giovanni di Catanzaro, predica la libertà in quel duomo, avanza la richiesta dell'abolizione delle decime, del testatico, e delle tasse doganali a favore dei nullatenenti. Al sopravvenire dell'esercito sanfedista l'A. si ...
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MAJORANA, Giuseppe
Fulvio Conti
Nacque a Catania il 23 sett. 1863 da Salvatore Majorana Calatabiano e Rosa Campisi; fratello di Angelo e Quirino. Dopo un brillante percorso di studi, condotto in parte [...] alla circolazione monetaria e alla proroga del corso forzoso, la politica agrumaria, lo sgravio del debito ipotecario e le decime ecclesiastiche, i provvedimenti per il Mezzogiorno e le Isole, la costruzione delle ferrovie in Sicilia e l'esercizio ...
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MALAVOLTI, Azzolino
Bruno Bonucci
Azzolino Nacque presumibilmente a Siena negli anni Ottanta del sec. XIII da Mino di Guido. È attestato già l'8 genn. 1312 in un contratto con i Salimbeni. Proposto [...] 1579; Benoît XII. Lettres communes(, a cura di J.-M. Vidal, II, Paris 1903, n. 4205; Rationes decimarum Italiae nei secoli XIII e XIV, Tuscia, I, La decima degli anni 1274-1280, a cura di P. Guidi, Città del Vaticano 1932, nn. 2589, 2652; II, Le ...
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COCCONATO, Bonifacio di
Aldo A. Settia
Fratello di Uberto, cardinale di S. Eustachio, e di Alemanno, Emanuele e Guido. Allo stato attuale delle ricerche, non è possibile stabilire il grado di parentela [...] acquisti fatti dal fratello cardinale. Un "Bonefacius de Cochonato" compare infatti nel 1271 a Torino a una concessione di decime ai signori di Sommariva, i quali stavano proprio allora cedendo i loro diritti su quella località al cardinale Uberto ...
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BISCEGLIA, Domenico
Aldo Cormio
Nacque a Donnici Soprano (Cosenza) il 3 genn. 1756 da Pasquale, sarto, e da Teresa Trutta. Dopo aver ricevuto la prima istruzione da uno zio sacerdote, nel 1771 fu inviato [...] si sarebbe calcolato il compenso da doversi alla nazione per la cessione del suo dominio eminente. Per le decime sarebbero state confermate solo quelle risultanti legittime. Tutti i diritti personali o reali illegittimi sarebbero stati aboliti senza ...
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CAMPOSAMPIERO, Giovi da
Elisabetta Barile
Nacque probabilmente a Padova, dove possedeva una casa nel quartiere di ponte Molino, nella seconda metà del XIII secolo da Guglielmo di Florio, giudice, e [...] un procuratore da parte di Obizzo d'Este. È ricordato l'ultima volta il 12 genn. 1343 quando ricevette l'investitura delle decime di Ronchi (Padova) da parte del procuratore del vescovo di Padova. Il 16 luglio 1343 era sicuramente già morto.
Sposò in ...
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decima
dècima s. f. [femm. sostantivato dell’agg. decimo; nel sign. 1, dal lat. decĭma (pars) «la decima (parte)»]. – 1. a. Decima parte del raccolto, del prodotto netto della terra, del reddito di altre attività, pagata, secondo i tempi e...
decimare1
decimare1 v. tr. [dal lat. decimare, der. di decĭmus «decimo»] (io dècimo, ecc.). – In senso storico, punire i soldati colpevoli di gravi mancanze uccidendone uno ogni dieci (v. decimazione). Oggi solo con sign. estens., ridurre...