BOCCANEGRA, Benedetto
Giovanna Balbi
Canonico della cattedrale di Genova, fu nominato vescovo di Ventimiglia da Urbano VI, l'8 ott. 1382, succedendo a Iacopo Fieschi, trasferito alla cattedra di Genova.
Questo [...] ; dall'altro, il 26 agosto il B. investì, tramite il suo procuratore Ludovico Olivari di Sospello, il nobile Ludovico Boneto delle decime di Breglio. Il 9 ottobre dello stesso anno ancora il B. è ricordato in un testamento, fatto a Sospello, con il ...
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ALIGHIERI, Pietro
Arnaldo D'Addario
Figlio di Dante di Alighiero e di Gemma di Manetto Donati; primogenito del poeta, lo seguì nell'esilio; nel 1315 fu compreso nella condanna rinnovata in quell'anno [...] di beneficiario fu compreso nella scomunica lanciata nel 1321 dal vicario del vescovo ravennate contro gli insolventi nel pagamento delle decime ecclesiastiche. Morto il padre e cessato quindi il motivo dell'esilio, tornò a Firenze, dove è citato in ...
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CAPPELLO, Antonio
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 27 marzo 1736 da Antonio Marino e Giuseppa Poli. Favorito dalla sorte, il giorno di s. Barbara del 1756 cavò la Balla d'oro acquisendo così il diritto [...] 4 ott. 1763 e il 26 maggio 1771), provveditore sopra Feudi (29 sett. 1765), membro del Collegio dei dieci savi sopra le decime in Rialto (25 nov. 1767), provveditore sopra Beni inculti (8 apr. 1775), provveditore alle Beccarie (3 dic. 1772 e 16 genn ...
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DEL BENE, Tommaso
Paola Benigni
Ultimo discendente di un'illustre famiglia fiorentina, nacque presumibilmente a Firenze, il 9 novembre (del) 1652 da Giulio di Francesco, colonnello della fanteria italiana [...] della cittadinanza fiorentina ed anche il D., con i fratelli Iacopo e Francesco, si trova iscritto nei registri delle decime della città. Ricevette la sua prima educazione a Malta da fra' Gilberto Del Bene, nativo francese, grande ospitaliere dell ...
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CAPRANICA, Bartolomeo
Mirella Giansante
Nacque a Roma nei primi anni del sec. XVI da Camillo di Bartolomeo e da Faustina della Valle, secondo di dodici figli. Il padre, che aveva avuto come tutore il [...] Vat., Br. Min., lib. 46, f. 389).
All'ufficio pastorale si aggiunse il 28 nov. 1549 quello di collettore generale delle decime del Regno di Napoli. A tale incarico in quegli anni veniva spesso associato il titolo di nunzio, che non figura tuttavia in ...
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CAPECE, Corrado
Franca Petrucci
Della nobile famiglia napoletana dei signori di Tramutola, secondo alcuni storici, o sorrentino, secondo altri, nacque nella prima metà del sec. XV.
Non più giovanissimo [...] monastero benedettino di S. Lorenzo in Aversa. Il 13 sett. 1455 Callisto III lo nominò suo nunzio e collettore delle decime, destinate alla crociata, nel Regno di Napoli e due anni dopo estese la sua missione anche alla diocesi di Benevento. Paolo ...
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BORDINI, Cristoforo
Roberto Zapperi
Appartenente alla nobile famiglia umbra dei marchesi di Pratella, nacque a Città di Castello in data imprecisata nella prima metà del sec. XV.
Studiò legge e, addottoratosi [...] Gherardi, inviò a Roma nel corso della sua nunziatura milanese del 1487-1490. Erano gli anni della difficile esazione delle decime del ducato di Milano, di volta in volta permessa e impedita da Ludovico il Moro a seconda delle oscillazioni della ...
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GUGLIELMO da Pastrengo
Monica Cerroni
Nacque intorno al 1290 da Iacopo e Armelina, quasi certamente a Verona: l'appellativo, che sempre accompagna il suo nome, indica, più che il luogo di nascita, l'origine [...] G., Pellegrino, divenne vassallo minore della locale abbazia. Iacopo morì nel 1307, lasciando in eredità il godimento di alcune decime a Pastrengo, Calmasino, Gaon, Volargne, Lavagno, Centegnano e Fonzana, la cui conferma fu richiesta e ottenuta da ...
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LIPPOMANO, Antonio
Giuseppe Gullino
Terzo degli otto figli maschi del patrizio Bernardino di Giovanni e di Caterina Serena di Giovanni Battista, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Geremia, il [...] di importanza e prestigio. Non appena raggiunto il requisito dell'età, il 28 luglio 1614 venne eletto savio alle Decime, quindi (18 ott. 1615) giudice della Corte del proprio (una delle tante magistrature con competenza civile sul patrimonio); ma ...
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GIUSTINIAN, Ascanio, detto Giulio
Giuseppe Gullino
Quarto dei figli maschi di Antonio del ramo a S. Stae e di Lucrezia Surian di Nicolò di Girolamo, nacque a Venezia il 28 sett. 1640, e fu detto Giulio [...] 8 maggio al 30 sett. 1666); dopo di che fu provveditore sopra gli Uffici (26 nov. 1666 - 25 nov. 1667) e savio alle Decime per pochi giorni, dall'11 genn. 1668 sino al successivo 4 febbraio, quando entrò a far parte dei savi di Terraferma, restandovi ...
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decima
dècima s. f. [femm. sostantivato dell’agg. decimo; nel sign. 1, dal lat. decĭma (pars) «la decima (parte)»]. – 1. a. Decima parte del raccolto, del prodotto netto della terra, del reddito di altre attività, pagata, secondo i tempi e...
decimare1
decimare1 v. tr. [dal lat. decimare, der. di decĭmus «decimo»] (io dècimo, ecc.). – In senso storico, punire i soldati colpevoli di gravi mancanze uccidendone uno ogni dieci (v. decimazione). Oggi solo con sign. estens., ridurre...