GIRALDUS Cambrensis
S. Botti
(o de Barri, di Galles)
Geografo, storico e uomo di chiesa originario del Galles, G. nacque nel 1146 da una nobile famiglia - era infatti il figlio minore del cavaliere [...] David's, dove mostrò di essere un deciso riformatore del clero sostenendo la necessità del celibato e del pagamento delle decime. L'anno successivo divenne arcidiacono di Brecknock e fu questa la più alta carica ecclesiastica che G. raggiunse, poiché ...
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CERNOTTO (Carneto, Carnietto, Carnetto, Cernota, Cernoto, de Cernotis, de Zernotis), Stefano
Marina Repetto Contaldo
Nacque, non sappiamo in quale anno, da ser Francesco de Cernotis nell'isola di Arbe [...] . Il 13 giugno 1533 nominò suo procuratore a tutti gli effetti il fratello sacerdote, Gerolamo; il 26 ott. 1548 dai registri delle decime a Venezia la moglie del C., Marina, risulta "relicta [cioè vedova] del dito ser Stefano".
Tra i membri della sua ...
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ESZTERGOM
E. Marosi
ESZTERGOM (lat. Strigonium, Strigonia; ted. Gran; slavo Střehom, Ostrogom)
Cittadina dell'Ungheria settentrionale, situata sulla riva destra del Danubio alla confluenza del fiume [...] l'altare dedicato alla Vergine, assegnò ai canonici alcune rendite nella città; nel 1198, oltre ad aumentare le decime della chiesa metropolitana, re Emerico (1196-1204) donò all'arcivescovo una "domum regalem in castro Strigoniensi, que nondum ...
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GURK
M. Pippal
(Gûrca, Kurca, Gurcen nei docc. medievali)
Città dell'Austria, in Carinzia, attraversata dal fiume omonimo.La storia politica e artistica di G. si identifica con quella del duomo, dedicato [...] non aveva né Capitolo, né chiesa vescovile, né un proprio distretto per la cura delle anime e neppure aveva diritto alle consuete decime. Nel 1123 il vescovo Hildebold (1106-1131) istituì il Capitolo del duomo, che adottò la regola dei Canonici di s ...
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Abramo
A. Simon
Il più antico patriarca del Vecchio Testamento (Gn. 11, 26-25, 11), figura comune agli Ebrei, agli Arabi e ai Cristiani. Questa circostanza spiega l'abbondanza delle sue rappresentazioni, [...] di Gerusalemme) e "sacerdote di Dio Altissimo" (Gn. 14, 18-21), racchiude più di un significato cristologico. A. che offre le decime a Melchisedec ed è da lui benedetto, oltre all'interpretazione paolina (Eb. 7, 1-28), secondo cui è espressione della ...
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TEMPLARI
G. Curzi
Ordine, detto anche Ordine del Tempio, pauperes commilitones Christi, milites/militia Templi Salomonis/Iherosolimitani, costituitosi in Terra Santa nel gennaio 1120, quando alcuni [...] vescovo e il capitolo cattedrale praticamente di ogni diocesi in cui l'Ordine arrivò ad insediarsi a proposito di decime, primizie, diritti di sepoltura e altre spettanze, seguiti da accordi che regolavano tale materia tenendo conto dei privilegi che ...
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NIMEGA
A.M. Koldeweij
(lat. Noviomagus; olandese Nijmegen; ted. Nimwegen; Niumaga nei docc. medievali)
Città dei Paesi Bassi nella prov. della Gheldria, N. è situata in posizione favorevole sulla riva [...] già possesso della diocesi di Colonia, a partire dal vescovato di Cuniberto (ca. 623-ca. 663) venne donata con le sue decime ai St. Aposteln di Colonia durante l'arcivescovato di Pellegrino (1021-1036). Carlo Magno soggiornò a N. in più occasioni dal ...
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TRONDHEIM
P.J. Nordhagen
(Nidaros nei docc. medievali)
Città della Norvegia centrale, posta sulla riva meridionale del fiordo omonimo.
Il nome T. indica la terra d'origine dei Troenders, gli abitanti [...] dal 1152, quando divenne sede dell'arcivescovo di Norvegia, i cui possedimenti comprendevano anche i territori atlantici.Le decime, le tasse ecclesiastiche e le altre entrate provenienti da questa grande regione affluirono verso le casse della città ...
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CHIEPPIO, Annibale
Gino Benzoni
Nacque nel 1563 a Mantova da Giovanni e Anna di Paolo Arrigoni, entrambi d'origine milanese. Quasi povero, il padre - un po' si risolleva, comunque, acquistando, con [...] d'una qualche importanza in cui non si avverta la sua presenza: dalla tensione col vescovo di Ferrara per le decime da lui pretese su un terreno alluvionale ai logoranti abboccamenti coi vari governatori di Milano, dal ventilato e presto rientrato ...
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decima
dècima s. f. [femm. sostantivato dell’agg. decimo; nel sign. 1, dal lat. decĭma (pars) «la decima (parte)»]. – 1. a. Decima parte del raccolto, del prodotto netto della terra, del reddito di altre attività, pagata, secondo i tempi e...
decimare1
decimare1 v. tr. [dal lat. decimare, der. di decĭmus «decimo»] (io dècimo, ecc.). – In senso storico, punire i soldati colpevoli di gravi mancanze uccidendone uno ogni dieci (v. decimazione). Oggi solo con sign. estens., ridurre...