BADOER, Giacomo
Angelo Ventura
Nacque da Sebastiano attorno al 1457. Poco sappiamo della sua giovinezza. Nel 1476 sposò Cristina Marcello di Piero. Lo troviamo operante nella marina veneziana come "patron" [...] porvi rimedio. Nota il Sanuto che ritornò nel 1501 "con bona fama". Fu subito eletto all'ufficio dei Dieci Savi sopra le decime in Rialto. Nel 1504 fu eletto bailo a Costantinopoli, ma, dopo avere in un primo tempo accettato, finì per rinunciarvi, ed ...
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FRECCIA (Frezza), Nicola
Norbert Kamp
Nato intorno al 1220, apparteneva a una nota famiglia di Ravello, attestata sin dal tardo XI secolo, che, nel corso del XIII secolo, si era ramificata ampiamente [...] uffici in Campania, dove come secreto di Principato, Terra di Lavoro e Abruzzo fino all'agosto 1275 esaminò le richieste di decime delle chiese, partecipò all'armamento di navi per la protezione delle coste e pagò il soldo ai castellani e alle loro ...
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CONFALONIERI (de Confanoneriis, de Confaloneriis), Matteo, detto Balocchino
Aldo A. Settia
Figlio di Martino, consignore di Balocco (Vercelli) - donde il soprannome - e nipote abiatico di altro Matteo, [...] sec. XII, i Confalonieri continuarono nondimeno a rimanere in costante rapporto di vassallaggio con il vescovo di Vercelli per decime e terre che essi detennero nel medesimo luogo durante i secoli successivi; come la maggior parte dei signori rurali ...
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DUODO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 2 apr. 1657 da Pietro di Girolamo, del dovizioso e prestigioso ramo a S. Maria Zobenigo, e da Chiara Foscarini di Nicolò.
La prematura scomparsa del [...] giovane appena agli inizi della carriera - di patrono all'Arsenale, che tenne sino al 5 maggio 1686; quindi fu savio alle Decime dal 20 genn. 1687 al 19 genn. '88.
Anche le cariche che seguirono paiono maggiormente pertinenti alla maturità dell'uomo ...
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LANFREDINI, Bartolomeo
Stefano Calonaci
Figlio di Lanfredino di Iacopo e di Selvaggia di Piero Tornaquinci, nacque, probabilmente a Firenze, nel 1495.
Lanfredino fu protagonista della vita pubblica: [...] beni loro confiscati durante l'assedio, dichiarandosi in contropartita disponibili al pagamento di una quota di tre o quattro decime. Essendo cosa "concernente la Sede apostolica", da Firenze si pregava il pontefice di consentire sia il recupero dei ...
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GRATAROL, Pierantonio
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia nel 1738, unico figlio di Giuseppe di Andrea (1682-1750) e della seconda moglie Regina Lesilion, sposata nel luglio 1736. Fu battezzato nella [...] e consegna atti delle sorelle Chiara, Anna e Teresa Gratarol di Ventura, cugine del G.); Dieci savi sopra le Decime in Rialto, Redecima 1740, b. 321, Cannaregio, n. 787 (dichiarazione di Giuseppe Gratarol); Miscellanea atti diversi manoscritti, b. 67 ...
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BEMBO, Pietro
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 25 giugno 1656 da Francesco di Marco e da Caterina di Marco Corner.
Nel 1684 il B. s'imbarcò come "verituriero" sulla nave del capitano straordinario delle [...] "erbadego" per chiunque pascolasse nei campi già dei Turchi, un dazio sul vino venduto al minuto - cui si aggiungevano le decime dell'olio e del vino, delle biade, e le affittanze dei beni devoluti alla Serenissima, preferì in seguito, accordandosi ...
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CORDOVA, Filippo
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Aidone (Caltanissetta) il 1° maggio 1811 da Francesco e da Giuseppa Cordova, discendenti entrambi dal nobile catalano Pedro de Cordova y Aguilar. Affidato [...] delle prepotenze dei baroni; e con un Avviso del 29 ag. '39 esprimeva parere contrario alle pretese di riscossione delle decime accampate dal clero di Girgenti: notevole, in questo caso, il fatto che il criterio della pubblica utilità, su cui il ...
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CAPPELLO, Antonio
Francomario Colasanti
Del ramo di S. Polo della nobile famiglia veneziana, nacque da Gianbattista di Marino e da Paola di Marino Garzoni presumibilmente nel 1494, dato che il 1º dicembre [...] ad un donativo di 200 ducati, nel settembre del 1519 fu chiamato a far parte del collegio dei Dieci savi alle Decime, nel novembre del 1521, approfittando d'uno dei provvedimenti straordinari cui in quei giorni il Consiglio dei dieci faceva ricorso ...
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DONÀ (Donati, Donato), Giovanni
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, a S. Vito, nel sestiere di Dorsoduro, da Antonio di Giovanni, del ramo detto dalle Torreselle, e da Marina Michiel del cavaliere Giovanni, [...] attenzione. Rientrato a Venezia, fu dei tre ufficiali ai Dieci uffici dal 5 febbr. 1718 al 4 giugno del '20, quindi savio alle Decime in Rialto (16 nov. 1720-15 nov. '21) e provveditore al cottimo di Londra, dal 21 dic. 1721 al 31 marzo '23, quando ...
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decima
dècima s. f. [femm. sostantivato dell’agg. decimo; nel sign. 1, dal lat. decĭma (pars) «la decima (parte)»]. – 1. a. Decima parte del raccolto, del prodotto netto della terra, del reddito di altre attività, pagata, secondo i tempi e...
decimare1
decimare1 v. tr. [dal lat. decimare, der. di decĭmus «decimo»] (io dècimo, ecc.). – In senso storico, punire i soldati colpevoli di gravi mancanze uccidendone uno ogni dieci (v. decimazione). Oggi solo con sign. estens., ridurre...