LIPPOMANO, Antonio
Giuseppe Gullino
Terzo degli otto figli maschi del patrizio Bernardino di Giovanni e di Caterina Serena di Giovanni Battista, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Geremia, il [...] di importanza e prestigio. Non appena raggiunto il requisito dell'età, il 28 luglio 1614 venne eletto savio alle Decime, quindi (18 ott. 1615) giudice della Corte del proprio (una delle tante magistrature con competenza civile sul patrimonio); ma ...
Leggi Tutto
GIUSTINIAN, Ascanio, detto Giulio
Giuseppe Gullino
Quarto dei figli maschi di Antonio del ramo a S. Stae e di Lucrezia Surian di Nicolò di Girolamo, nacque a Venezia il 28 sett. 1640, e fu detto Giulio [...] 8 maggio al 30 sett. 1666); dopo di che fu provveditore sopra gli Uffici (26 nov. 1666 - 25 nov. 1667) e savio alle Decime per pochi giorni, dall'11 genn. 1668 sino al successivo 4 febbraio, quando entrò a far parte dei savi di Terraferma, restandovi ...
Leggi Tutto
EMO, Giorgio
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 1ºott. 1538 da Giovanni di Leonardo, del ramo della famiglia che dimorava a S. Leonardo, e da Canziana Zorzi di Luca di Francesco.
Il nonno paterno, Leonardo [...] notizie dei figli, Schedario, ad vocem; Notarile, Testamenti, b.1243, n. 299; b. 1202, nn. 12, 101; b.221, n. 785; Dieci savi alle Decime di Rialto, b. 40, redecima n. 31 del 1514; b. 133, redecima n. 1131 del 1566; b. 164, redecima n. 883 del 1582 ...
Leggi Tutto
BALDUCCHINI (Baldacchini, Baldichini), Giovanni
Nicola Raponi
Nacque a Parma nella prima metà del sec. XIV e studiò legge a Padova intorno agli anni 1360-61. Dopo essersi addottorato in diritto civile [...] Giacomo Pio da Carpi, e il 30 marzo di quell'anno convoca il consiglio generale di quella città perché deliberi sul pagamento di certe decime a Gian Galeazzo Visconti per le terre da esso affittate al Comune: in questo atto il B. è detto "sapiens vir ...
Leggi Tutto
GIOVANELLI, Giovanni Andrea
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia il 13 maggio 1725, figlio maschio primogenito, dal matrimonio tardivo (6 febbr. 1723) di Giovanni Paolo di Giovanni Andrea, del ramo di [...] ".
Il 16 dic. 1751 il G. fu eletto provveditore sopra Camere sino al 19 apr. 1755. Dal 25 genn. 1756 fu savio alle Decime in Rialto, carica che tenne fino al 29 genn. 1757. In aprile fu eletto per un anno provveditore sopra Conti.
Dal giugno del 1758 ...
Leggi Tutto
CASATI, Francesco
Agostino Borromeo
Scarse e frammentarie le notizie che ci sono rimaste su questo personaggio: se ne ignora, tra l'altro, anche la data di nascita. Figlio di Pietro, fu dottore in utroque [...] ). Da quello stesso documento risulta anche che il duca Francesco II Sforza non ha accettato, per la raccolta delle decime, il collettore apostolico proposto dalla S. Sede ed ha invece affidato questo compito al Casati. Probabilmente in rimunerazione ...
Leggi Tutto
FIESCHI, Percivalle
Giovanni Nuti
Figlio di Tedisio e di una Simona forse appartenente alla casata genovese dei Camilla, nacque probabilmente a Genova, nella prima metà del sec. XIII dal ramo dei conti [...] 14 dicembre, fu presente all'atto con cui l'arcivescovo di Genova riconfermò ai canonici il diritto di riscuotere le decime sulle merci trasportate dalle navi provenienti dalla Sardegna e dalla Provenza. Come canonico di Parma compare in un documento ...
Leggi Tutto
FOURRIER (Ferrer), Adam
Andreas Kiesewetter
Le fonti tacciono sulla famiglia e sulla data di nascita del F., il quale nel 1265-66 probabilmente era già nel Regno di Sicilia al seguito di Carlo I d'Angiò [...] stava preparando. Nello stesso tempo il F. era incaricato di riscuotere nelle contee di Carlo I, Angiò e Maine, alcune decime destinate al finanziamento dell'impresa. In questa occasione inoltre prestò al vescovo di Laon 1.226 lire tornesi, che, dopo ...
Leggi Tutto
DEI, Onofrio (Noffo, Ernoffe)
Daniela Stiaffini
Di una famiglia originaria di Firenze, fu attivo come mercante negli ultimi quaranta anni del XIII secolo e nei primi dieci anni del XIV. La sua attività [...] insieme con Cepperello Dietaiuti da Prato e Rinieri Iacopi, ebbe l'incarico di riscuotere le decime ecclesiastiche dell'Alvernia, e in particolare di quella parte di decime che Niccolò IV aveva ceduto al re di Francia. Sempre nello stesso periodo il ...
Leggi Tutto
DEL NERO, Agostino
Diana Toccafondi Fantappiè
Nacque a Firenze il 17 sett. 1504 da Piero di Francesco di Nero di Filippo e da Ginevra di Clemente Guidotti.
Il padre, ricoprendo per la prima volta il [...] sorvegliare in loco la collazione delle entrate della Tesoreria, nonché di altri cespiti annessi, quali due nuove decime in Romagna, la tassa sulla terra e le decime in Umbria e a Spoleto. Ma la morte di Clemente VII (25 sett. 1534) minò le posizioni ...
Leggi Tutto
decima
dècima s. f. [femm. sostantivato dell’agg. decimo; nel sign. 1, dal lat. decĭma (pars) «la decima (parte)»]. – 1. a. Decima parte del raccolto, del prodotto netto della terra, del reddito di altre attività, pagata, secondo i tempi e...
decimare1
decimare1 v. tr. [dal lat. decimare, der. di decĭmus «decimo»] (io dècimo, ecc.). – In senso storico, punire i soldati colpevoli di gravi mancanze uccidendone uno ogni dieci (v. decimazione). Oggi solo con sign. estens., ridurre...