DONÀ (Donati, Donato), Nicolò
Roberto Zago
Figlio di Filippo di Mattio e di Cecilia Loredan di Alvise, nacque a Venezia l'11 apr. 1528, nella casa di famiglia in rio terrà di S. Fosca, una delle abitazioni [...] da Terra e da Mar, filza 759, anno 1593, passim; Ibid., Senato-Dispacci-Napoli, filze 13-4, passim; Ibid., Dieci Savi alle Decime di Rialto, b. 97, dichiarazione n. 521 del 1537; b. 162, dich. n. 337 del 1582; Ibid., Capi dei Consiglio di dieci ...
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DUODO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 28 ott. 1527 da Giorgio di Vettore e Diana Querini di Antonio di Nicolò.
Il padre risiedeva in una casa d'affitto nel sestiere di Cannaregio e le sue [...] , Arbori de' patritii…, III, p. 380; Ibid., Avogaria di Comun, reg. 107: Cronaca matrimoni, c. 119r; Ibid., Dieci savi alle decime. Redecima 1581, b. 162/303; Ibid., Sezione notarile. Testamenti, b. 7/267 (quello della moglie alla b. 157/461); sull ...
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AZARI, Giuseppe Antonio
Renzo De Felice
Nacque dopo il 1770, a Re in val Vigezzo (Novara), da Giuseppe Antonio e da Anna Mellerio; trascorse però gran parte della sua vita a Pallanza, sul Lago Maggiore, [...] reali e feudali, cioé le privative di caccia e pesca, di molino, di forno, di pedaggi e di lavori pubblici. Non più decime, non più imposizioni di sale, vino, carne, corame, polvere e piombi; non più dogane interiori nel paese, ma solo ai confini ...
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GIUSTINIAN, Nicolò
Roberto Zago
Nacque a Venezia probabilmente nel 1472 (fu provato all'avogaria di Comun nel 1490 al compimento dei diciotto anni) da Bernardo di Nicolò, del ramo della Ca' granda nella [...] , 164-165; Notarile, Testamenti, bb. 1227, n. 69; 1214, n. 977; 1206, n. 104; 1217, VII, 53, c. 53; Dieci savi alle decime, b. 103, n. 849; Provveditori alla Sanità, Necrologi dei nobili, b. 159; Segretario alle voci, Misti, regg. 8, c. 96; 10, c. 9 ...
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DE FATIS, Paolo
Marco Bellabarba
Figlio di Tommaso, appartenente al ramo dei De Fatis-Tabarelli, e di Dorotea Montebello, nacque probabilmente a Trento sul finire del settimo decennio del XV secolo. [...] trama dei complotto, i De Fatis del ramo di Terlagò. Nel settembre del 1523, mentre passeggiava sorvegliando la raccolta delle sue decime di Terlago, il D. veniva assalito dai suoi quattro cugini e ridotto in fin di vita a colpi di spada; trasportato ...
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GIUSTINIAN, Marco
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 3 ag. 1549, secondogenito di Francesco di Antonio - del ramo detto "di calle delle acque" e, dal XVII secolo, dei Giustinian-Lolin di S. Vidal - e [...] , Testamenti, b. 1260, n. 691; Provveditori e sopraprovveditori alla Sanità, Necrologi, reg. 813, c. 96; Dieci savi alle decime in Rialto, b. 157 bis, n. 740 (Redecima del 1582); Venezia, Biblioteca del Civico Museo Correr, Codd. Cicogna, 3782 ...
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CARRARA, Francesco da, il Vecchio
Benjamin G. Kohl
Nacque il 29 sett. 1325, probabilmente a Padova, primogenito di Giacomo (II) di Nicolò e di Lieta Forzatè. Poco si sa della sua fanciullezza: verosimilmente [...] periodo gli atti notarili ci mostrano il C. impegnato ad amministrare le sue vaste proprietà e ad occuparsi dei feudi, delle decime e delle terre che aveva ereditato in comune (pro indiviso)con i suoi tre fratellastri minori, il più giovane dei quali ...
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CALCO, Bartolomeo
Franca Petrucci
Nacque nel 1434 da Giovanni, probabilmente a Milano. La prima carica che gli si attribuisce è quella di coadiutore nella cancelleria della magistratura sforzesca delle [...] egli si interessasse a faccende private, ed a quelle sottilmente politiche, come le trattative per la sempre spinosa questione delle decime, quando il C., avuto l'incarico ufficiale dal Moro di far provvedere all'esazione, subito dopo pregò il nunzio ...
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LUIGI I d'Angiò, re di Sicilia
Patrizia Sardina
Nacque a Vincennes, presso Parigi, il 23 luglio 1339, secondogenito di Giovanni II il Buono, re di Francia, e Bona di Lussemburgo.
Nel 1350 fu investito [...] . Il Papato avrebbe messo a disposizione di L. per quattro anni le entrate della Camera apostolica, ossia tutte le decime di Francia e Linguadoca, le procurationes e le annualità dei prelati francesi, la metà del censo biennale e delle rendite ...
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CONTARINI, Domenico
Marco Pozza
Doge di Venezia, il primo di questa famiglia, succedette a Domenico Flabiano intorno alla primavera-estate del 1041 (il Dandolo, p. 209, e la tradizione posteriore pongono [...] in quanto prevedevano la sottomissione dei monastero veneziano di S. Ilario e di alcune sue corti con le rispettive decime ed il relativo distretto ecclesiastico. Il monastero (di fondazione ducale e quindi sottoposto direttamente al doge) in realtà ...
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decima
dècima s. f. [femm. sostantivato dell’agg. decimo; nel sign. 1, dal lat. decĭma (pars) «la decima (parte)»]. – 1. a. Decima parte del raccolto, del prodotto netto della terra, del reddito di altre attività, pagata, secondo i tempi e...
decimare1
decimare1 v. tr. [dal lat. decimare, der. di decĭmus «decimo»] (io dècimo, ecc.). – In senso storico, punire i soldati colpevoli di gravi mancanze uccidendone uno ogni dieci (v. decimazione). Oggi solo con sign. estens., ridurre...