ERIZZO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Primogenito di Francesco di Nicolò e di Caterina Da Mula di Nicolò di Giovanni, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Martino di Castello, il 30 luglio 1655.
Secondo [...] terrore de' esemplarissimi religiosi spettatori".
Rientrato in patria al termine del mandato, l'E. fu dapprima eletto savio alle Decime per l'intero 1686, quindi sostenne per alcuni anni il saviato di Terraferma, ossia nel primo semestre del 1687 e ...
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DA MULA, Marcantonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 12 febbr. 1506, secondogenito di Francesco di Alvise, del ramo a S. Giovanni Decollato, e di Laura Michiel di Lorenzo, che diede al marito altri [...] sua condotta ottenne stavolta il gradimento della Signoria, ed al ritorno in patria il D. fu subito eletto tra i dieci savi alle Decime (dal 27 febbr. 1542 al 26 febbr. 1543); fu quindi savio di Terraferma per il primo semestre dello stesso 1541, poi ...
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CAPI (de Capo, Cappo, Cappi, de Cappis), Giovan Francesco (Capino)
Tiziano Ascari
Nacque a Mantova intorno al 1490 da Lodovico e da Pica Crema.
Parecchi dei suoi antenati ebbero uffici e cariche nella [...] ducato; e che il viceré di Napoli, previa autorizzazione pontificia, liquidasse i crediti romani del marchese prelevando il denaro dalle decime ecclesiastiche del Regno.
Dopo l'elezione di Clemente VII il C. fu mandato a Roma, sia per ottenere dal ...
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CAPPELLO, Vincenzo
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Domenico (1545-1608) di Vincenzo e di Cecilia di Marcantonio Mocenigo, nacque a Venezia il 29 marzo 1570 e si sposò, senza però avere figli, tre [...] studio"; gli altri 168.000 restano a disposizione delle "pubbliche occorrenze". Assai difficile ottenere dal clero una regolare corresponsione delle decime; ha ottenuto solo 10.000 ducati, e "ne restano a riscuotere" più di 20.000. Si mostra infine ...
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ASPRONI, Giorgio
Mario Barsali
Nato a Bitti (Nuoro) il 5 giugno 1809, da Giorgio e da Rosalia De Murtas, di povera famiglia, rimase presto orfano del padre, e da uno zio prete fu mantenuto agli studi, [...] la politica liberistica, contraria agli interessi della Sardegna, nel 1851 partecipò alla discussione sull'abolizione delle decime nella isola, che suscitò vive proteste da parte dei clericali. Presidente della commissione d'inchiesta sull ...
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GUINIGI, Nicolao
Franca Ragone
Figlio di Lazzaro di Nicolao e di Margherita dello Strego, nacque a Lucca quasi certamente nel 1375. Niente è dato di sapere della sua vita precedente all'insediamento [...] episcopale, concessione che non fu mai elargita. Il 20 luglio 1404, nell'imminenza della designazione di un subcollettore delle decime della Camera apostolica, il signore di Lucca pregava Bonifacio IX di voler concedere tale incarico al G. (in un ...
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FALIER, Ludovico
Renata Targhetta
Nacque a Venezia, a S. Aponal (S. Apollinare), sestiere di S. Croce, nel 1478, da Tommaso di Pietro e da Orsa Duodo di Pietro di Cristoforo. Aveva appena dieci anni [...] e 1526). La svolta decisiva nella carriera del F. sopravvenne con l'aprirsi dell'anno 1527: nel marzo fu eletto savio alle Decime, e in luglio senatore ordinario; poi (28 apr. 1528) fu votato per l'ennesima volta ambasciatore in Inghilterra, e questa ...
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DALLE CARCERI, Ivano
Anthony Luttrell
Appartenne ad una delle principali famiglie egemoni della Verona del tardo sec. XII, proprietaria - a quanto pare - di una casa nella piazza del Mercato, in un [...] del Negroponte fu anche riconosciuta in una serie di bolle di Innocenzo III, il quale chiedeva al D. di pagare le decime e di restituire le proprietà ecclesiastiche che deteneva ingiustamente. Il D. fu presente al Parlamento di Ravenica, dove il 2 ...
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CAIMI, Giovanni
Franca Petrucci
Di nobile famiglia milanese nacque nella prima metà del secolo XV. Già presso Francesco Sforza, prima che questi acquisisse il ducato di Milano, fu, nel 1449, inviato [...] aveva il compito di coordinare tutte le richieste, cercava ora di venire ad un accomodamento a proposito dell'esazione delle decime, ventesime e trentesime; alla riscossione di queste Pio II era infatti molto interessato, perché dovevano servire alla ...
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DELLA SCALA, Pietro
Gian Maria Varanini
Figlio illegittimo di Mastino (II), signore di Verona e Vicenza, nacque probabilmente attorno agli anni '30 del secolo XIV: nel 1389 era abbastanza avanti negli [...] drastiche iniziative di Cansignorio che nei primi anni '70 avocò alla "fattoria signorile" l'amministrazione di tutte le decime della diocesi, e in genere "detinet iura ecclesiarum", ovvero alla impietosa pressione fiscale cui Cansignorio medesimo, e ...
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decima
dècima s. f. [femm. sostantivato dell’agg. decimo; nel sign. 1, dal lat. decĭma (pars) «la decima (parte)»]. – 1. a. Decima parte del raccolto, del prodotto netto della terra, del reddito di altre attività, pagata, secondo i tempi e...
decimare1
decimare1 v. tr. [dal lat. decimare, der. di decĭmus «decimo»] (io dècimo, ecc.). – In senso storico, punire i soldati colpevoli di gravi mancanze uccidendone uno ogni dieci (v. decimazione). Oggi solo con sign. estens., ridurre...