PIETRO di Mattiolo
Simona Cantelmi
PIETRO di Mattiolo. – Nacque, probabilmente a Bologna, attorno alla metà del XIV secolo.
Si può supporre che appartenesse a una famiglia artigiana, poiché lo stesso [...] un altro anno. Le sue mansioni principali di massaro erano la gestione delle finanze del clero, la riscossione delle decime ecclesiastiche e la compilazione dei Libri decimarum e dei libri dei conti. Pietro era, quindi, abituato alla compilazione di ...
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ERIZZO, Antonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 19 nov. 1409 da Marco di Stefano, del ramo a S. Canzian, e da Marina Arbosani.
Il padre era ricco e percorse una carriera politica di un certo rilievo, [...] ma destinata col tempo a rivelarsi impegno lungo e spossante: "opportunum et necessarium [est] ut denarii prime et secunde decime cum celeritate exigerentur"; così il Senato ai rettori di Vicenza, il 21 marzo 1465, ennesima sollecitazione a compiere ...
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CORNER, Daniele
Paolo Frasson
Non si conosce la sua data di nascita, ma da una carta testamentaria si apprende che era figlio di Andrea: abitava a S. Vitale nel sestiere di San Marco. Questa carta rappresenta [...] di Venezia, i cui proventi derivavano essenzialmente dalla pesca e dalle attività sul mare, non potevano infatti pagare la decima sui frutti della terra. Urbano V, pur non accogliendo le richieste dei due diplomatici veneziani, concesse però che il ...
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BRAICO, Cesare
Mario Themelly
Nato a Brindisi il 24 ott. 1816 da Bartolomeo e da Carolina Carasco, dopo aver compiuto gli studi secondari nella città natale, si laureò in medicina a Napoli nel 1845. [...] deputato di Brindisi per l'ottava legislatura. Alla Camera avversò la politica della luogotenenza, propugnò l'affrancamento delle decime ex feudali e votò con la Sinistra contro il ministero in occasione del dibattito sull'esercito meridionale (20 ...
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CICOGNA, Girolamo
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia con ogni probabilità nel 1489, da Francesco di Marco e da Paola Coppo di Nicolò.
La sua data di nascita non figura nel Libro d'oro dell'Avogaria di [...] ); dal 1547, al '43 fu provveditore e capitano a Salò; dal luglio 1543, per dodici mesi, fu dei savi sopra le Decime di Rialto; dal marzo 1545 al luglio 1546 fu provveditore e capitano di Legnago; dal settembre 1548 al gennaio 1550 fu podestà e ...
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BARBARIGO, Antonio
Ugo Tucci
Nobile veneziano, nacque da Gabriele e da Laura di Cosimo Pasqualigo. Il 14 ag. 1523 fu iscritto alla "balla d'oro" per l'ammissione al Maggior Consiglio, presentato da [...] e si diede alla vita pubblica.
Nel 1542 accettò l'ufficio di provveditore alle Rason Vecchie; nel 1545 fu nominato savio alle Decime e l'anno seguente rettore alla Canea. Fu senatore nel 1549 e quindi, nel 1553, bailo e provveditore generale a Corfù ...
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ALCALA, Pedro Afan De Ribera duca di (donde "don Perafan" non "don Parafans", come scrivono erroneamente gli storici napoletani)
Fausto Nicolini
Secondo marchese di Tarifa, sesto conte di Los Molares [...] " (contese giudiziarie di competenza tanto dei tribunali laici quanto di quelli ecclesiastici); la porzione spettante al re sulle decime imposte dal papa agli ecclesiastici regnicoli; i contrasti con i cavalieri di S. Lazzaro (fusisi poi con quelli ...
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CAPRANICA, Nicolò
Mirella Giansante
Nacque intorno alla metà del sec. XV a Capranica, nel Viterbese, donde era originaria la sua illustre famiglia, da Antonio e da Benedetta, che ebbero altri sette [...] della mensa vescovile di Nicastro. Il C. trascorse questi ultimi anni curando l'amministrazione dei suoi numerosi beni e delle decime della sua diocesi (il 14 luglio 1517 promise alla Camera apostolica di versare un contributo di 2.000 ducati). Morì ...
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GARZONI, Giovanni
Giuseppe Gullino
Nacque orfano di padre, unico figlio di Giovanni di Marino e di Lucrezia Navagero di Bernardo di Luca, il 21 apr. 1514, a Venezia. Il padre era morto da qualche mese [...] quasi irrationali".
A Venezia il G. trovava tre figli in giovane età, privi di madre. Ricoprì un'ultima carica, quella di savio alle Decime, dal 1° dic. 1558 al 30 nov. 1559, quindi morì nella sua abitazione il 5 genn. 1561.
Fonti e Bibl.: Arch. di ...
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DELLA TORRE, Tiberio
Nadia Covini
Figlio di Martino, dei Torriani signori di Milano, e di una nobile friulana, Clarice dei signori di Zuccqla, il D. nacque molto probabilmente dopo il 1274, anno in [...] , nella rotonda della cappella della Trinità. Relative al governo vescovile del D. a Brescia sono alcune lettere papali che riguardano decime e benefici della diocesi.
Fonti e Bibl.: Indice dei docc. per la storia dei Friuli dal 1200 al 1400 raccolti ...
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decima
dècima s. f. [femm. sostantivato dell’agg. decimo; nel sign. 1, dal lat. decĭma (pars) «la decima (parte)»]. – 1. a. Decima parte del raccolto, del prodotto netto della terra, del reddito di altre attività, pagata, secondo i tempi e...
decimare1
decimare1 v. tr. [dal lat. decimare, der. di decĭmus «decimo»] (io dècimo, ecc.). – In senso storico, punire i soldati colpevoli di gravi mancanze uccidendone uno ogni dieci (v. decimazione). Oggi solo con sign. estens., ridurre...