CECCANO, Giordano da
Volkert Pfaff
Apparteneva a una famiglia comitale della Campagna che traeva il nome dalla località omonima. Destinato alla vita religiosa, è ricordato per la prima volta nel 1188 [...] Filippo II Augusto. Durante la sua legazione il C. confermò l'elezione del vescovo di Dol, decise in una lite per le decime tra Fécamp e Troam e procurò a un suddiacono, un beneficio a Poitiers. Nel 1192 partecipò anche a un processo contro l'abate ...
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BONIZONE
Ugolino Nicolini
Successore di Azzone, fu abate del monastero di S. Pietro fuori le Mura di Perugia dal 1036 al 1063, anno in cui rinunziò all'ufficio. Un'abbondante documentazione testimonia [...] affettuose e di elogi per B., accennando alla sua "fidelitas" e alla sua ospitalità:'in ricompensa gli concedono le decime di alcuni castelli appartenenti alla massa romana in Umbria. Improvvisamente, verso la metà del 1063, Alessandro II, con una ...
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ADALFREDO
Ovidio Capitani
Vescovo di Bologna dal 1030 al 1061, circa. Di origine tedesca, avrebbe appartenuto, secondo il Bresslau (Jahrbücher der deutschen Geschichte unter Konrad II, Leipzig 1879-84, [...] funzioni. Si stabiliva inoltre che le prebende, per tali canonici, dovessero ammontare a tre quarti di tutte le decime prelevate dalla chiesa episcopale, oltre alle primizie offerte dai fedeli.
A proposito di questo documento è da osservare che ...
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BRUNI, Enrico
Luisa Bertoni
Nacque ad Asti intorno alla metà del sec. XV. Non si hanno notizie precise dei suoi studi, ma siamo indotti a credere che ricevesse una educazione accurata, dato che vari [...] ; nel marzo 1501 ospitò nel suo palazzo Francesco Pepi, oratore fiorentino. Nel giugno 1501 fu nominato collettore generale delle decime per la spedizione contro i Turchi, la cui lista ci viene fornita dallo stesso Burcardo.
Il 23 nov. 1501 venne ...
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BENEDETTO
Clara Gennaro
Nulla è noto di B., all'infuori della provenienza da famiglia trentina di umile condizione sociale, prima del 1433, anno in cui è ricordato come pievano di Malè e abate del monastero [...] della cattedrale, B. non riconobbe il suo successore, Ainemario, canonico di Trento, occupò S. Lorenzo e trattenne le decime, incorrendo nella scomunica del vescovo della città. Finalmente una bolla di Niccolò V, al quale egli era ricorso, sottraeva ...
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GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] , senza tuttavia porre fine alle recriminazioni del clero e del popolo (settembre 1375 e febbraio 1377).
L'assegnazione di decime frequentemente rinnovata a Carlo V non fu sufficiente ad appianare tutte le difficoltà fra il papa e il sovrano francese ...
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MARCHETTI, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Empoli il 10 apr. 1753, primogenito di Giuseppe e di Dorotea Branzi (dopo di lui nacquero tre femmine, Teresa, Lucrezia e Maria Giovanna). Dopo l'ultimo [...] di cui era dubbia l'efficacia, ma sociali. Il M. faceva sue le argomentazioni di E.-J. Sieyès: l'abolizione delle decime era definita "uno sterile regalo fatto ai facoltosi, in proporzione della loro maggior ricchezza […] senza alcun profitto" per la ...
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FILOMARINO, Marino (Marino da Eboli, Marinus Neapoletanus)
Norbert Kamp
Nacque a Napoli tra il 1205 e il 1210. Da un documento in cancelleresca napoletana, che egli fece redigere nel 1274, "ut privata [...] testimone, il F. non intratteneva legami molto stretti con il nuovo re Carlo I d'Angiò. Nel marzo 1271 il diritto alle decime della sua Chiesa venne confermato da una commissione d'inchiesta; e nell'agosto 1272 si aprì un contenzioso con il conte di ...
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GIUDICI, Battista dei
Diego Quaglioni
Figlio di Lorenzo, di cospicua e nobile famiglia intemelia, nacque a Finale, nel Marchesato ligure dei Del Carretto, tra il 1428 e il 1429 (il suo epitaffio, dettato [...] la sua diocesi, se è vero che, come vuole il Rossi, "attese con diligenza a dare un regolare assetto al pagamento delle decime" (p. 187) e perseguì gli eretici di Sospello (la notizia è in Gioffredo).
La sua fama è però principalmente legata alla ...
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GISEPRANDO, detto anche Gezone
Irene Scaravelli
L'ipotesi del Mor che G., cappellano e cancelliere dei re d'Italia Ugo e Lotario, e poi vescovo di Tortona e abate di Bobbio, fosse originario d'Oltralpe, [...] ai suoi sforzi di favorire il clero tortonese e di dotare le dipendenze della diocesi. Nel 945 G. donò ai canonici della sua Chiesa le decime della città e del suburbio, le pievi di S. Pietro e di S. Martino sul fiume Scrivia e quelle di Urba, Bosco ...
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decima
dècima s. f. [femm. sostantivato dell’agg. decimo; nel sign. 1, dal lat. decĭma (pars) «la decima (parte)»]. – 1. a. Decima parte del raccolto, del prodotto netto della terra, del reddito di altre attività, pagata, secondo i tempi e...
decimare1
decimare1 v. tr. [dal lat. decimare, der. di decĭmus «decimo»] (io dècimo, ecc.). – In senso storico, punire i soldati colpevoli di gravi mancanze uccidendone uno ogni dieci (v. decimazione). Oggi solo con sign. estens., ridurre...