PAGNINI del Ventura, Giovan Francesco
Renato Pasta
PAGNINI del Ventura, Giovan Francesco. – Figlio di Paolo e di Costanza di Giuseppe Canigiani, nacque a Volterra, primo di tre fratelli, il 22 giugno [...] le forze del Paese [...] è da aversi in vista per direttore delle Finanze e vi è da servirsene per una correzzione [sic] di Decima ed il sistema delle imposizioni essendo lui l’unico che l’intenda e sia in stato di farla» (Pietro Leopoldo d’Asburgo ...
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BATTOSI
Silvano Borsari
Famiglia e compagnia di mercanti lucchesi, le cui fortune, nella seconda metà del sec. XIII ed all'inizio del XIV, derivarono dai rapporti che essi strinsero con la corte angioina. [...] nel 1291, di cui non conosciamo l'ammontare, ma che doveva essere notevole, se per il suo pagamento venivano obbligate la decima della Provenza, tutto il danaro dei proventi del Regno, nonché 20.000marche di cui Alfonso d'Aragona era debitore a Carlo ...
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BOCCAMAZZA, Angelo
Ingeborg Walter
Appartenente a una nobile famiglia romana, nacque in data imprecisata nella prima metà del sec. XIII. Fratello maggiore di Giovanni, abbracciò la carriera ecclesiastica [...] cardinale Savelli, legatissimo alla politica angioina, ricevette da Carlo d'Angiò una somma di 250 scudi e il diritto di percepire le decime di tutta la diocesi.
Con la rivolta dei Vespro e la venuta in Sicilia di re Pietro d'Aragona, il B. dovette ...
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GIUSTINIAN, Orsatto
Simona Mammana
Nacque a Venezia dal nobile Michiel di Giacomo di Polo, del ramo detto da Negroponte, e dalla cittadina Elena Mazza di Gaspare il 27 sett. 1538.
Il G. venne registrato [...] 18 marzo 1587 - 27 giugno 1588), membro dei Dieci savi sopra le decime in Rialto (29 sett. 1591 - 28 sett. 1592), giudice della Corte che mi ritrovo al presente" (Ibid., Dieci savi sopra le decime in Rialto, Redecime, 1566, b. 134). Il confronto con ...
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FIESCHI, Giovanni
Giovanni Nuti
Figlio di Luchino, consignore di Torriglia, e di Costanza Orsini, nacque a Genova nella prima metà del sec. XIV. Avviato alla carriera ecclesiastica, fu ordinato sacerdote [...] ad investire le famiglie nobili cittadine tanto al di qua quanto al di là del Po dei castelli, delle decime e dei patronati delle chiese della diocesi. Questa iniziativa, di cui ci serba la documentazione il cosiddetto Libro delle investiture ...
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GERINI, Francesco
Laura Rossi Galanti
Nacque a Firenze il 28 marzo 1522 da Giovanni di Antonio e da Violante di Galeazzo Sassetti.
La sua famiglia, ascritta al quartiere di S. Giovanni - gonfalone della [...] dei residenti, 3610-3612; lettere e minute della Segreteria ai segretari dei residenti, 3705, 3706, 3706A; istruzioni medicee, 322; Decima granducale, Campione del quartiere S. Giovanni, Chiave, 3647, cc. 318-320; Carte Strozziane, s. I, 44, cc. 248 ...
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FLORES, Antonio
Donatella Rosselli
Nato a Siviglia, probabilmente intorno alla metà del XV secolo, intraprese gli studi giuridici laureandosi in utroque iure; divenne notaio e abbracciò la carriera [...] per annullare la prammatica sanzione, che sanciva l'autonomia della Chiesa gallicana. Comprendeva inoltre la questione delle decime, i provvedimenti disciplinari da adottare nei confronti di alcuni chierici ribelli e la liberazione di Massimiliano d ...
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FORZETTI, Dino
Massimo Tarassi
Nacque presumibilmente a Firenze nel penultimo decennio del XIII secolo. Nel 1310 risulta far parte del personale della nuova società mercantile di Lapo e Doffo Bardi, [...] nel 1331 a cedere alla società nella quale il F. rivestiva di nuovo un ruolo di rilievo, gran parte del ricavato delle decime del clero inglese nonché un credito di 10.000 marchi che il re di Scozia aveva nei suoi confronti per indennità di guerra ...
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ANDREA
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Successe come vescovo di Lodi ad Aldegrauso alla fine del 970. Vescovo assai legato all'impero, A. ottenne il 24 nov. 975 un ampio privilegio di conferma da Ottone II. Inoltre, non appena [...] mensa episcopale e favori a più riprese i monasteri e le chiese della diocesi: nel 972 concesse l'esenzione dalle decime al monastero di S. Pietro; nel 979 e nel 987 provvide al miglioramento del patrimonio vescovile scambiando con privati numerosi ...
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CORNER, Girolamo
Renzo Derosas
Del ramo dei Corner detto "della Regina" residente a S. Cassiano, una famiglia tra le più illustri e più potenti dell'oligarchia senatoria veneziana, nacque il 25 giugno [...] 1659-60 e ai Dieci uffici nel '63-64, savio alle Decime nel '65-66, depositario al Banco Giro e provveditore alla 750; la "condizion" dei quattro fratelli è Ibid., Dieci savi alle decime, busta 225, n. 661; per le diverse elezioni vedi Ibid., ...
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decima
dècima s. f. [femm. sostantivato dell’agg. decimo; nel sign. 1, dal lat. decĭma (pars) «la decima (parte)»]. – 1. a. Decima parte del raccolto, del prodotto netto della terra, del reddito di altre attività, pagata, secondo i tempi e...
decimare1
decimare1 v. tr. [dal lat. decimare, der. di decĭmus «decimo»] (io dècimo, ecc.). – In senso storico, punire i soldati colpevoli di gravi mancanze uccidendone uno ogni dieci (v. decimazione). Oggi solo con sign. estens., ridurre...