CASTROMEDIANO, Sigismondo
Luigi Agnello
Nato a Cavallino (Lecce) il 20 genn. 1811 da Domenico, duca di Morciano, e da Teresa dei marchesi Balsamo, discendeva da un'antica e illustre famiglia di origine [...] VIII, sessione 1861-62, tornata del 13 marzo 1862, pp. 1547 ss.; tornata del 20 marzo 1862, pp. 1680-84),e ad abolirvi le decime ex feudali (ibid., sessione del 1863-64-65,tornata del 18 apr. 1865, p. 9682; tornata del 26 apr. 1865, p. 9997). Non che ...
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CORNER, Caterino
Renzo Derosas
Nacque a Venezia il 27 ott. 1624 da Andrea di Girolamo di Giorgio e da Morosina di Caterino Morosini, secondo maschio di una figliolanza numerosa.
Ebbe tre fratelli che [...] de' patritii veneti,III, pp. 55, 60; Ibid., Avogaria di Comun, Nascite, reg. 58, c. 209; Ibid., Dieci savi alle decime, busta 225, nn. 661, 662; il testamento dello zio Giorgio, Ibid., Notarile, Testamenti, Alessandri Angelo, busta 1141, III, c. 32v ...
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GABRIEL (Cabriel, Gabrieli, Gabriello), Lorenzo
Giuseppe Del Torre
Nacque a Venezia attorno al 1445 da Giacomo di Zaccaria, del ramo di S. Marina dell'antica famiglia patrizia, e da Maddalena Malipiero, [...] 68, processo V, f. 2 (testamento); proc. X, f. 40 (testamento di Lorenzo Gabriel quondam Giacomo); b. 336, 70-71; Dieci savi alle decime di Rialto, b. 50, c. 50; Misc. codd., I, Storia veneta 18: M. Barbaro - A.M. Tasca, Arbori de' patrizi veneti, II ...
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PEREGROSSO, Pietro
Giancarlo Andenna
PEREGROSSO, Pietro (Petrus de Mediolano magister). – Non è certa la data di nascita, ma si può con una qualche sicurezza affermare che sia nato attorno al 1225, [...] ordine, una controversia tra chi era incline a pagare la decima richiesta dall’arcivescovo Visconti e chi invece, come Lodarengo, che nei decenni precedenti era stato collettore delle decime papali in Italia settentrionale. La concessione creditizia ...
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CALANDRINI
Francesca Luzzati Laganà
Famiglia originaria di Luni ed emigrata a Sarzana: ebbe il suo capostipite in un Buongiovanni, vissuto nella prima metà del secolo XIII. Il figlio di Buongiovanni, [...] dal carteggio intercorso fra gli oratori e il loro governo che in data 26settembre era già stata concessa la "exemptione delle decime dell'hospitale et monache" per cui anche i Lucchesi si erano rivolti al papa, mentre d'altra parte l'"ambasciatore ...
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COLONNA, Pietro
Daniel Waley
Nacque intorno al 1260da Giovanni di Oddone, del ramo colonnese di Palestrina, e da una Orsini; almeno quattro dei suoi fratelli raggiunsero la maturità, tra cui Stefano, [...] 'eredità continuarono per almeno cinque anni; tra queste il pagamento di più di 15.000 fiorini alla Camera apostolica per decime non pagate dal cardinale, per il possesso illecito di certi benefici e così via. Il C. aveva una considerevole biblioteca ...
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FOSCARINI, Marcantonio
Roberto Zago
Figlio di Almorò (Ermolao) del ramo di S. Polo, e di Contarina Contarini, del ramo di S. Sofia, nacque, probabilmente a Padova, attorno al 1478. A suffragare tale [...] . 1523); Provveditori… alla Sanità. Necrologi, b. 799; Consiglio dei dieci. Misti, reg. 16, c. 130 (condanna del padre); Dieci savi alle Decime di Rialto, b. 99, San Polo, n. 248; b. 58, n. 12 (redditi del padre); b. 167, n. 224, Santa Croce (redditi ...
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CORNER, Giorgio
Renzo Derosas
Primo di quattro fratelli - con Caterino, Girolamo e Federico (esclusi altri due che non raggiunsero l'età adulta) - nacque a Venezia il 20 ott. 1623 da Andrea di Girolamo [...] ., Atti, A. M. Piccini, busta 10.819, cc. 691-750; la "condizion" dei quattro fratelli è Ibid., Dieci savi alle decime, busta 225, n. 661; i testamenti degli zii Giorgio e Federico, Ibid., Notar., Testamenti, Angelo Alessandri, busta 1141, III, c ...
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FRESCHI (David), Tommaso de'
Roberto Zago
Figlio primogenito di Giovanni David di Tommaso e di Elisabetta Pencina di Domenico, nacque a Venezia nella contrada di S. Biagio il 2 febbr. 1453. Il nome [...] . di Stato di Venezia, Miscell. codici, I, Storia veneta, 12: G. Tassini, Genealogie dei cittadini originari…, c. 931; Dieci savi alle decime in Rialto, b. 49 (redecima del 1514, S. Maria Zobenigo), nn. 51-52; b. 63 (red. del 1514, S. Giminiano); b ...
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CONTARINI, Maffeo
Francesca Meneghetti
Figlio di Domenico di Nicolò del confinio di S. Angelo e di una nobildonna di cui nulla ci dicono le fonti, nacque con ogni probabilità a Venezia sul finire del [...] marzo di quello stesso anno, coi quale gli ordinava di contribuire, per la somma di 25.000 ducati da prelevare sulle decime della Dalmazia, alle spese per l'allestimento di una flotta, che si sarebbe dovuta inviare a difendere Rodi e le altre isole ...
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decima
dècima s. f. [femm. sostantivato dell’agg. decimo; nel sign. 1, dal lat. decĭma (pars) «la decima (parte)»]. – 1. a. Decima parte del raccolto, del prodotto netto della terra, del reddito di altre attività, pagata, secondo i tempi e...
decimare1
decimare1 v. tr. [dal lat. decimare, der. di decĭmus «decimo»] (io dècimo, ecc.). – In senso storico, punire i soldati colpevoli di gravi mancanze uccidendone uno ogni dieci (v. decimazione). Oggi solo con sign. estens., ridurre...