FOSCARI, Pietro
Giuseppe Del Torre
Nacque a Venezia nella prima metà del sec. XV dal procuratore Marco di Nicolò e Margherita di Francesco Marcello.
Avviato ben presto alla carriera ecclesiastica, il [...] , Paolo II non esitò a prendere posizioni durissime contro Venezia, come ad esempio nella controversia sull'imposizione delle decime agli ecclesiastici. La Repubblica doveva quindi constatare ancora una volta, dopo i papati di Gregorio XII ed Eugenio ...
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LUCIO III, papa
Grado Giovanni Merlo
Ubaldo Allucingoli nacque a Lucca in una data ignota, che si può ragionevolmente collocare nel secondo decennio del XII secolo.
Nel 1138 l'Allucingoli fu creato [...] il convegno si era vista la parte pontificia rifiutare l'offerta imperiale di riservare a papa e cardinali due decime sulla totalità dei redditi imperiali nella penisola italiana. Tale offerta all'apparenza sembrava fornire alla Chiesa romana risorse ...
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MARCO da Montegallo (Marco del Monte Santa Maria)
Hélène Angiolini
Nacque nel 1425 a Fonditore di Montegallo, località dell'Ascolano nota anche come Santa Maria di Montegallo, da Claro di Rainaldo "de [...] a una nuova proposta statutaria per la riorganizzazione del Monte (cfr. statuti in Mercatili, 1979). Nominato nel 1480 collettore delle decime per la crociata contro i Turchi indetta da papa Sisto IV in seguito all'assedio e alla conquista di Otranto ...
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DAI DESTRI (Dalle Destre), Vincenzo (Vincenzo da Treviso)
Giovanna Nepi Scirè
Figlio di Giovanni, fabbro oriundo da Polcenigo, probabilmente nato e a lungo residente a Treviso, il primo documento che [...] stabilito a Venezia e che le commissioni non mancavano. Il 15 nov. 1537 è citato in una controversia relativa al pagamento delle decime per una casa di sua proprietà in Treviso (Ludwig, 1905, p. 40).
Il 21 apr. 1543 il D. risulta già morto (ibid ...
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LITIFREDO (Litifredus, Litefredus, Littefredus)
Anna Maria Rapetti
Nacque a San Pietro, nel Novarese, da Litifredo di Unfredo presumibilmente verso la fine del secolo XI.
Le prime notizie sulla famiglia [...] filoinnocenziano, ebbe la consacrazione della cattedrale e il riconoscimento per la sua chiesa dei diritti signorili e delle decime spettanti ai canonici novaresi, nonché la conferma di tutte le chiese e i monasteri sottoposti direttamente alla sua ...
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FRANCESCO di Paola, santo
Silvano Giordano
Nacque a Paola, nella diocesi di Cosenza, il 27 marzo 1416 da Giacomo d'Alessio e Vienna da Fuscaldo, piccoli agricoltori. Raggiunta l'età di tredici anni [...] che in passato verso Sisto IV e a questo cambiamento non fu estranea l'opera di Francesco. Riguardo al pagamento delle decime, le sue pressioni furono tali da indurre il re a manifestare perplessità a Roma. Con il breve Scribit ad nos, del ...
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BONSI, Giovanni
Bernard Barbiche
Nacque a Firenze nel 1560, da Domenico, senatore di Firenze, e da Costanza Vettori. Dopo avere studiato diritto a Padova, dove conseguì il dottorato in utroque iure, [...] all'assemblea del clero in occasione della quale ottenne dal re, il 24 maggio, una riduzione di 4.000 lire annue sulle sue decime e, il 20 luglio, la remissione delle somme dovute dalla sua diocesi per gli anni 1610-1613. Il 15 giugno 1614 battezzò ...
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GIGANTI (de Gigantibus), Girolamo
Anna Modigliani
Le notizie di questo personaggio, attivo a Roma presso la Curia papale fra il 1464 e il 1473, corrispondenti agli anni del pontificato di Paolo II e [...] . Con Sisto IV il G. fu nominato esattore delle decime del clero e di quelle degli ebrei; nel 1473 fu e prima del 23 marzo 1474, quando Nicola Giganti ottenne la collettoria della decima degli ebrei.
Fonti e Bibl.: Le vite di Paolo II di Gaspare da ...
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PIRONTI, Giordano
Maria Teresa Carciogna
PIRONTI, Giordano (Iordanus Pirontus). – Figlio di Pietro Pironti e di Anna (forse sorella del conte Giovanni da Ceccano), nacque a Terracina – come ricorda [...] benefici ecclesiastici della diocesi di Siena; concesse benefici canonicali (al suo cappellano e notaio pontificio Andrea da Itri) e decime; risolse una complicata controversia tra l’abate e il priore della chiesa di S. Lupo di Troyes. Ma continuò ...
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GUIDICCIONI, Alessandro
Simona Feci
Figlio di Aldobrando di Aldobrandino, nacque a Lucca nel 1489; aveva un fratello, Girolamo, nato nel 1479.
La famiglia - tra le più prestigiose della Repubblica - [...] finanziario pontificio, così come sulle modalità anche formali del drenaggio delle risorse (in alternativa al versamento delle decime sui benefici francesi), si aprì una vertenza annosa e infruttuosa.
Il G. inviò costantemente informazioni sulla ...
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decima
dècima s. f. [femm. sostantivato dell’agg. decimo; nel sign. 1, dal lat. decĭma (pars) «la decima (parte)»]. – 1. a. Decima parte del raccolto, del prodotto netto della terra, del reddito di altre attività, pagata, secondo i tempi e...
decimare1
decimare1 v. tr. [dal lat. decimare, der. di decĭmus «decimo»] (io dècimo, ecc.). – In senso storico, punire i soldati colpevoli di gravi mancanze uccidendone uno ogni dieci (v. decimazione). Oggi solo con sign. estens., ridurre...