DA MULA, Marcantonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 12 febbr. 1506, secondogenito di Francesco di Alvise, del ramo a S. Giovanni Decollato, e di Laura Michiel di Lorenzo, che diede al marito altri [...] sua condotta ottenne stavolta il gradimento della Signoria, ed al ritorno in patria il D. fu subito eletto tra i dieci savi alle Decime (dal 27 febbr. 1542 al 26 febbr. 1543); fu quindi savio di Terraferma per il primo semestre dello stesso 1541, poi ...
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GUIDO da Velate
Anna Maria Rapetti
Rampollo di una famiglia della nobiltà rurale di estrazione capitaneale insediata nel territorio di Varese, nacque presumibilmente nel primo quarto del sec. XI.
Non [...] da Porta Romana e con i capitanei da Porta Orientale, e attestata precocemente come vassalli vescovili dotati di decime feudali. Del resto, G., come suo cappellano, era intimo dell'imperatore, il quale difficilmente avrebbe potuto scegliere, per ...
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CAPI (de Capo, Cappo, Cappi, de Cappis), Giovan Francesco (Capino)
Tiziano Ascari
Nacque a Mantova intorno al 1490 da Lodovico e da Pica Crema.
Parecchi dei suoi antenati ebbero uffici e cariche nella [...] ducato; e che il viceré di Napoli, previa autorizzazione pontificia, liquidasse i crediti romani del marchese prelevando il denaro dalle decime ecclesiastiche del Regno.
Dopo l'elezione di Clemente VII il C. fu mandato a Roma, sia per ottenere dal ...
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LA MANTIA, Vito
Maria Antonella Cocchiara
Nacque il 6 nov. 1822 a Cerda, piccolo comune del Palermitano, da Francesco e da Rosa Arcara, entrambi appartenenti a famiglie dell'agiata borghesia terriera. [...] proposito, le ricerche in tema di prescrizione centenaria, di diritti del Pubblico Demanio sulle spiagge e terreni adiacenti, di decime siciliane e di tonnare. Su quest'ultimo argomento il L. pubblicò la monografia Le tonnare in Sicilia (Palermo 1901 ...
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CAPPELLO, Vincenzo
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Domenico (1545-1608) di Vincenzo e di Cecilia di Marcantonio Mocenigo, nacque a Venezia il 29 marzo 1570 e si sposò, senza però avere figli, tre [...] studio"; gli altri 168.000 restano a disposizione delle "pubbliche occorrenze". Assai difficile ottenere dal clero una regolare corresponsione delle decime; ha ottenuto solo 10.000 ducati, e "ne restano a riscuotere" più di 20.000. Si mostra infine ...
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ASPRONI, Giorgio
Mario Barsali
Nato a Bitti (Nuoro) il 5 giugno 1809, da Giorgio e da Rosalia De Murtas, di povera famiglia, rimase presto orfano del padre, e da uno zio prete fu mantenuto agli studi, [...] la politica liberistica, contraria agli interessi della Sardegna, nel 1851 partecipò alla discussione sull'abolizione delle decime nella isola, che suscitò vive proteste da parte dei clericali. Presidente della commissione d'inchiesta sull ...
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MARANTA, Carlo
Marco Nicola Miletti
Nacque il 17 febbr. 1583 a Napoli, dove fu battezzato il successivo 25 novembre nella chiesa di S. Maria della Rotonda. Vantava una discendenza da giuristi insigni: [...] vis directiva, non dalla coactiva (nn. 180-182, pp. 64 s.). Il Tractatus rivendica poi la competenza vescovile sul prelievo delle decime (n. 275, p. 90) e sulla riscossione dei legati pii, contro le pretese della Fabbrica di S. Pietro (nn. 319-330 ...
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GUINIGI, Nicolao
Franca Ragone
Figlio di Lazzaro di Nicolao e di Margherita dello Strego, nacque a Lucca quasi certamente nel 1375. Niente è dato di sapere della sua vita precedente all'insediamento [...] episcopale, concessione che non fu mai elargita. Il 20 luglio 1404, nell'imminenza della designazione di un subcollettore delle decime della Camera apostolica, il signore di Lucca pregava Bonifacio IX di voler concedere tale incarico al G. (in un ...
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FALIER, Ludovico
Renata Targhetta
Nacque a Venezia, a S. Aponal (S. Apollinare), sestiere di S. Croce, nel 1478, da Tommaso di Pietro e da Orsa Duodo di Pietro di Cristoforo. Aveva appena dieci anni [...] e 1526). La svolta decisiva nella carriera del F. sopravvenne con l'aprirsi dell'anno 1527: nel marzo fu eletto savio alle Decime, e in luglio senatore ordinario; poi (28 apr. 1528) fu votato per l'ennesima volta ambasciatore in Inghilterra, e questa ...
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DALLE CARCERI, Ivano
Anthony Luttrell
Appartenne ad una delle principali famiglie egemoni della Verona del tardo sec. XII, proprietaria - a quanto pare - di una casa nella piazza del Mercato, in un [...] del Negroponte fu anche riconosciuta in una serie di bolle di Innocenzo III, il quale chiedeva al D. di pagare le decime e di restituire le proprietà ecclesiastiche che deteneva ingiustamente. Il D. fu presente al Parlamento di Ravenica, dove il 2 ...
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decima
dècima s. f. [femm. sostantivato dell’agg. decimo; nel sign. 1, dal lat. decĭma (pars) «la decima (parte)»]. – 1. a. Decima parte del raccolto, del prodotto netto della terra, del reddito di altre attività, pagata, secondo i tempi e...
decimare1
decimare1 v. tr. [dal lat. decimare, der. di decĭmus «decimo»] (io dècimo, ecc.). – In senso storico, punire i soldati colpevoli di gravi mancanze uccidendone uno ogni dieci (v. decimazione). Oggi solo con sign. estens., ridurre...