GANDOLFO
Anna Maria Rapetti
Non possediamo notizie certe sulle sue origini e sulla sua famiglia. Molto probabilmente nacque a Piacenza, se Campi lo definisce compatriota di s. Folco Scotti, piacentino. [...] "il governo dei monaci".
Il 18 ott. 1230 G. ottenne dal vescovo di Piacenza Vicedomino un documento di conferma delle decime pertinenti a terre che il monastero di S. Sisto aveva di recente acquisito. È, questa, l'ultima notizia a lui relativa ...
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ALCALA, Pedro Afan De Ribera duca di (donde "don Perafan" non "don Parafans", come scrivono erroneamente gli storici napoletani)
Fausto Nicolini
Secondo marchese di Tarifa, sesto conte di Los Molares [...] " (contese giudiziarie di competenza tanto dei tribunali laici quanto di quelli ecclesiastici); la porzione spettante al re sulle decime imposte dal papa agli ecclesiastici regnicoli; i contrasti con i cavalieri di S. Lazzaro (fusisi poi con quelli ...
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FISSIRAGA, Bongiovanni
François Menant
Appartenente a una delle principali famiglie guelfe di Lodi, fu vescovo della città dal 1252 al 1289. Non si conosce la sua data di nascita, né è noto dove conseguì [...] ), conservando i suoi diritti signorili e difendendo le sue proprietà in tribunale. Egli concesse anche terre, e soprattutto decime, in feudo a laici, nella fattispecie ad Antonio Fissiraga e ai suoi fratelli (1284), seguendo una prassi fermamente ...
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CAPRANICA, Nicolò
Mirella Giansante
Nacque intorno alla metà del sec. XV a Capranica, nel Viterbese, donde era originaria la sua illustre famiglia, da Antonio e da Benedetta, che ebbero altri sette [...] della mensa vescovile di Nicastro. Il C. trascorse questi ultimi anni curando l'amministrazione dei suoi numerosi beni e delle decime della sua diocesi (il 14 luglio 1517 promise alla Camera apostolica di versare un contributo di 2.000 ducati). Morì ...
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BERSATORI, Nicola
Paola Supino
Pronipote di Nicola Bersatori e oggetto di una sua concessione (1301), compare, con il titolo di canonico della cattedrale aostana, in un documento dei 17 dic. 1317 tra [...] i signori di Verres; precisò gli obblighi pecuniari della sua diocesi verso la Camera apostolica, componendo una tavola elencante le decime dovute dai singoli benefici (Duc, pp. 488-490). Il 15 ag. 1340 fondò il beneficio di S. Tommaso di Canterbury ...
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GARZONI, Giovanni
Giuseppe Gullino
Nacque orfano di padre, unico figlio di Giovanni di Marino e di Lucrezia Navagero di Bernardo di Luca, il 21 apr. 1514, a Venezia. Il padre era morto da qualche mese [...] quasi irrationali".
A Venezia il G. trovava tre figli in giovane età, privi di madre. Ricoprì un'ultima carica, quella di savio alle Decime, dal 1° dic. 1558 al 30 nov. 1559, quindi morì nella sua abitazione il 5 genn. 1561.
Fonti e Bibl.: Arch. di ...
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DELLA TORRE, Tiberio
Nadia Covini
Figlio di Martino, dei Torriani signori di Milano, e di una nobile friulana, Clarice dei signori di Zuccqla, il D. nacque molto probabilmente dopo il 1274, anno in [...] , nella rotonda della cappella della Trinità. Relative al governo vescovile del D. a Brescia sono alcune lettere papali che riguardano decime e benefici della diocesi.
Fonti e Bibl.: Indice dei docc. per la storia dei Friuli dal 1200 al 1400 raccolti ...
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BERNARDO
Giorgio Cracco
Si ignorano di B. l'anno (poco prima del 1000) e il luogo della nascita.
La tradizione, quasi concorde, fondandosi su un'iscrizione ora scomparsa e su false genealogie, lo crede [...] santi in S. Giustina, in Studia sacra, II(1921), pp. 131 s.; P. F. Kehr, Italia Pontificia…,VII, Venetiae et Histria, Berolini 1923, pp. 153-55 (con ulter. bibl.); R. Zanocco, Decime e quartesi in diocesi di Padova…, Padova 1951, pp. 186, 220-249. ...
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ERIZZO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Primogenito di Francesco di Nicolò e di Caterina Da Mula di Nicolò di Giovanni, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Martino di Castello, il 30 luglio 1655.
Secondo [...] terrore de' esemplarissimi religiosi spettatori".
Rientrato in patria al termine del mandato, l'E. fu dapprima eletto savio alle Decime per l'intero 1686, quindi sostenne per alcuni anni il saviato di Terraferma, ossia nel primo semestre del 1687 e ...
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GIOVANNI da Montenero
Luigi Canetti
Nacque verosimilmente verso la fine del secolo XIV, forse nel borgo toscano di Montenero, nel Livornese. Quanto al nucleo familiare d'origine, alcuni scrittori autorevoli, [...] incriminate (negazione dell'obbligo di ascoltare la messa nella chiesa parrocchiale, libera erogazione delle offerte e delle decime ai curati da parte dei fedeli, intenzioni delle messe da non affidarsi ai prebendari, interpretazione degli obblighi ...
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decima
dècima s. f. [femm. sostantivato dell’agg. decimo; nel sign. 1, dal lat. decĭma (pars) «la decima (parte)»]. – 1. a. Decima parte del raccolto, del prodotto netto della terra, del reddito di altre attività, pagata, secondo i tempi e...
decimare1
decimare1 v. tr. [dal lat. decimare, der. di decĭmus «decimo»] (io dècimo, ecc.). – In senso storico, punire i soldati colpevoli di gravi mancanze uccidendone uno ogni dieci (v. decimazione). Oggi solo con sign. estens., ridurre...