MARCHESE, Salvatore
Orazio Condorelli
Nacque a Misterbianco, presso Catania, il 5 genn. 1811 da Antonino e da Maria Scuderi. In gioventù ebbe come istitutore lo zio Salvatore Scuderi, noto economista [...] non insignificante. Spicca, per gli interessi in causa e la complessità storica della materia, quella Sull'abolizione delle decime pretese dalla mensa vescovile di Catania sopra i prodotti de' territorii di diversi Comuni (Catania 1845 e 1863 ...
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CHIERICATO, Giovanni Maria
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Nacque a Padova l'8 sett. 1633 da Angelo e da Angela Dorigoni, in una famiglia di misere condizioni economiche, benché di origine comitale (un avo del C. si era trasferito [...] 'altare di S. Paolo, conferitagli dalle monache di S. Pietro. Nel dicembre 1690 venne nominato dal vescovo subcollettore delle decime e dei sussidi papali della città e diocesi padovane. Nello stesso anno il C. successe a mons. Alessandro Mantovani ...
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CARLO
Giuseppe Sergi
Il primo atto a noi noto di questo vescovo di Torino del sec. XII è una lettera scritta a papa Eugenio III anteriormente al 9 febbr. 1147, con la quale sostenne, contro l'abate [...] e verso la canonica di Vezzolano - a cui, in un documento di datazione incerta, C. e il clero torinese donarono ancora la decima di "Arenzono" -, sono attestati i suoi buoni rapporti con Staffarda - C. conferma una vendita il 4 nov. 1155 e assiste a ...
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MARCELLO, Giacomo
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia intorno al 1484 (probabilmente prima del mese di novembre) da Antonio, figlio del capitano generale da Mar Giacomo, e da Ginevra Emo di Zaccaria. [...] i casi si trattava di apposite e temporanee commissioni - formate in appoggio all'attività istituzionale dei dieci savi alle Decime in Rialto - alle quali spettavano il rilevamento della base imponibile e la commisurazione dell'imposta a carico degli ...
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BENEDETTO
Silvano Borsari
Creato cardinale diacono di S. Maria in Domnica da Innocenzo III prima dell'11 nov. 1200(Potthast, I, n. 1159), l'anno seguente fu promosso cardinale prete di S. Susanna. Nulla [...] tutti i suoi baroni cedevano alla Chiesa un quindicesimo di tutte le loro conquiste, esclusa Costantinopoli, si impegnavano a pagare le decime e promettevano che, se la Chiesa in futuro fosse riuscita a convincere anche i Greci a pagarle, essi non si ...
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FOSCOLO, Andrea
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nei primi mesi del 1450, secondogenito di Girolamo di Andrea, del ramo a S. Vio, e di Chiara Garzoni di Andrea, titolare di un banco ricco e prestigioso.
Non [...] settembre 1506), ma fallì ogni volta l'elezione e dovette accontentarsi della nomina al più tranquillo incarico di savio alle Decime (27 aprile 1505).
Non era ancora giunto al termine del mandato, quando riuscì finalmente a ottenere il bailaggio, il ...
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GHILINI, Ghilino (Gelino de Gelino)
Laura Turchi
Nacque a Ferrara intorno al 1477 da Niccolò, causidico proveniente da una casata patrizia di Alessandria ma stabilitosi a Ferrara, dove aveva ottenuto [...] da solo i negoziati, insistendo perché il duca accettasse una dilazione della restituzione di Modena e permettesse l'esazione delle decime sul Modenese e il Reggiano, purché il papa con bolla apposita le riconoscesse terre imperiali. Il G. si adoperò ...
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PESTALOZZI, Vincenzo
Laura Ronchi De Michelis
PESTALOZZI, Vincenzo. – Nacque a Chiavenna (nei pressi di Sondrio) in data ignota, da Ippolito, che nel 1544 ricoprì la carica di console di Chiavenna. [...] giurisdizione della Diocesi di Como, che inizialmente si occupò soprattutto di difendere le proprie pretese alle decime ecclesiastiche. L’arrivo a Milano di Carlo Borromeo (1565) impresse un’accelerazione all’attività controriformistica, fortemente ...
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CANOPEO, Angelo
Maria Laura Iona
Nulla si sa di lui prima dell'assunzione al vescovato di Chioggia, se non che era di famiglia chioggiotta e canonico nella sua città. Essendo stato proposto dal capitolo [...] per quella città, coinvolta in due conflitti con Venezia, il C. riuscì ad essere puntuale nel pagamento delle decime, delle prestazioni e delle imposte biennali, corrispondendo anche degli arretrati, che lo vediamo consegnare al collettori nel 1374 ...
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COSTANTINO (Cosantine, Goantine) di Cagliari
Evandro Putzulu
Nacque in data non esattamente precisabile da Orzocco Torchitorio giudice di Cagliari - il primo, sul quale ci siano giunte notizie storiche [...] con il quale i genitori avevano concesso ai benedettini dell'abbazia di S. Vittore di Marsiglia le chiese di S. Giorgio di Decimo e di S. Genesio di Uta: conferme del genere venivano infatti accordate dai giudici poco dopo la loro ascesa al trono ...
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decima
dècima s. f. [femm. sostantivato dell’agg. decimo; nel sign. 1, dal lat. decĭma (pars) «la decima (parte)»]. – 1. a. Decima parte del raccolto, del prodotto netto della terra, del reddito di altre attività, pagata, secondo i tempi e...
decimare1
decimare1 v. tr. [dal lat. decimare, der. di decĭmus «decimo»] (io dècimo, ecc.). – In senso storico, punire i soldati colpevoli di gravi mancanze uccidendone uno ogni dieci (v. decimazione). Oggi solo con sign. estens., ridurre...