ANGELO
Francesco Russo
Arciprete di Rossano, di nazionalità greca, fu eletto dal capitolo arcivescovo di quella diocesi nel 1266 e raccomandato a Clemente IV come esperto nell'uso delle lingue greca [...] la esiguità delle rendite della sua Chiesa. Nel 1269 il re Carlo di Angiò ordinò che gli fosse riconosciuto il diritto delle decime su Rossano, S. Mauro, Pietrapaola e Campana. Nel 1274 A. prese parte al concilio di Lione, ai cui atti appose il suo ...
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BALDUCCHINI (Baldacchini, Baldichini), Giovanni
Nicola Raponi
Nacque a Parma nella prima metà del sec. XIV e studiò legge a Padova intorno agli anni 1360-61. Dopo essersi addottorato in diritto civile [...] Giacomo Pio da Carpi, e il 30 marzo di quell'anno convoca il consiglio generale di quella città perché deliberi sul pagamento di certe decime a Gian Galeazzo Visconti per le terre da esso affittate al Comune: in questo atto il B. è detto "sapiens vir ...
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ALBERIO (Adelberio)
Bruno Fava
Priore della Congregazione dei Canonici regolari di S. Maria del Reno, fu consacrato vescovo di Reggio Emilia il 15 marzo 1140 da Gualtieri, arcivescovo di Ravenna. Nel [...] Eugenio III. Nello stesso anno concesse al monastero di S. Giulia in Brescia tre parti delle decime nella corte di Migliorina, aggiungendovi, nel 1153, parte delle decime spettanti a lui in Garzana e Canossa. Per il monastero di S. Giulia in Brescia ...
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GRADENIGO, Marco
Mauro Gaddi
Nacque a Venezia nel sestiere di S. Marco, il 14 ott. 1589, terzogenito di Gian Giacomo di Bortolo - capostipite del ramo in rio Marin - e di Maria Zen di Francesco. La [...] Comun, Libri d'oro, Matrimoni, II, reg. 89; Indice dei matrimoni, s.v.; Libri d'oro, Nascite, reg. 56/VI; Dieci savi alle decime in Rialto, b. 157 bis; Segretario alle Voci, Elezioni in Maggior Consiglio, regg. 12, cc. 43v, 47v; 14, cc. 5v, 28v, 152v ...
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GIOVANELLI, Giovanni Andrea
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia il 13 maggio 1725, figlio maschio primogenito, dal matrimonio tardivo (6 febbr. 1723) di Giovanni Paolo di Giovanni Andrea, del ramo di [...] ".
Il 16 dic. 1751 il G. fu eletto provveditore sopra Camere sino al 19 apr. 1755. Dal 25 genn. 1756 fu savio alle Decime in Rialto, carica che tenne fino al 29 genn. 1757. In aprile fu eletto per un anno provveditore sopra Conti.
Dal giugno del 1758 ...
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AGOSTINI, Domenico
Fausto Fonzi
Nacque a Treviso il 31 maggio 1825 e studiò nel seminario vescovile di Treviso e nell'università di Padova. Ordinato sacerdote il 15 marzo 1851, svolse la sua opera nella [...] di un più conciliante atteggiamento del clero. Scrisse direttamente al re perché non fosse approvata la legge per l'abolizione delle decime (1887), ma ne ebbe un rifiuto. Nel concistoro del 27 marzo 1882 fu creato cardinale del titolo di S. Eusebio ...
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BERNARDO
Paolo Bertolini
Vescovo di Parma, secondo di questo nome, venne eletto e consacrato probabilmente intorno al 1170, come successore di Aicardo da Cornazzano, deposto dalla sua dignità perché [...] in questione (conservato presso l'Archivio Capitolare di Parma) - relativo a un giudicato tenutosi alla presenza di B. a proposito di certe decime da versarsi alla Chiesa parmense - è stato datato dall'Affò al 1° sett. 1172 (II, p. 242 n. d e doc. in ...
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RENIER, Lorenzo
Giuseppe Trebbi
RENIER, Lorenzo. – Nacque a Venezia il 31 dicembre 1604. Era figlio terzogenito del patrizio veneziano Alvise Renier di Sebastiano, e di Agnesina Venier di Antonio, quondam [...] i fratelli di Lorenzo non raggiunsero cariche elevate: il primogenito Sebastiano (1601-1645) fu eletto ai Dieci savi alle decime; mentre il secondogenito Federico (1603-1659) si assunse il compito di assicurare la continuità del casato, sposando nel ...
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CASATI, Francesco
Agostino Borromeo
Scarse e frammentarie le notizie che ci sono rimaste su questo personaggio: se ne ignora, tra l'altro, anche la data di nascita. Figlio di Pietro, fu dottore in utroque [...] ). Da quello stesso documento risulta anche che il duca Francesco II Sforza non ha accettato, per la raccolta delle decime, il collettore apostolico proposto dalla S. Sede ed ha invece affidato questo compito al Casati. Probabilmente in rimunerazione ...
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FIESCHI, Percivalle
Giovanni Nuti
Figlio di Tedisio e di una Simona forse appartenente alla casata genovese dei Camilla, nacque probabilmente a Genova, nella prima metà del sec. XIII dal ramo dei conti [...] 14 dicembre, fu presente all'atto con cui l'arcivescovo di Genova riconfermò ai canonici il diritto di riscuotere le decime sulle merci trasportate dalle navi provenienti dalla Sardegna e dalla Provenza. Come canonico di Parma compare in un documento ...
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decima
dècima s. f. [femm. sostantivato dell’agg. decimo; nel sign. 1, dal lat. decĭma (pars) «la decima (parte)»]. – 1. a. Decima parte del raccolto, del prodotto netto della terra, del reddito di altre attività, pagata, secondo i tempi e...
decimare1
decimare1 v. tr. [dal lat. decimare, der. di decĭmus «decimo»] (io dècimo, ecc.). – In senso storico, punire i soldati colpevoli di gravi mancanze uccidendone uno ogni dieci (v. decimazione). Oggi solo con sign. estens., ridurre...