FANTUZZI, Giovanni
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1340 da Pietro di Fantuzzo e da Miata Gozzadini. Ebbe un fratello, Fantuzzo, probabilmente di poco maggiore d'età ed almeno tre sorelle, [...] dopo alla stesura dell'accordo tra il vescovo di Bologna e gli abitanti di Pieve di Cento circa la questione delle decime. Diversi atti notarili testimoniano in questi anni l'incremento del suo patrimonio ed il proseguimento della comunione di beni e ...
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CARAFA, Carlo
Marina Raffaeli Cammarota
Nacque a Roma il 21 0 22 aprile del 1611 da Girolamo principe della Roccella e da Diana Vittori. Durante gli studi letterari compiuti nel seminario romano, ebbe [...] di una grande alleanza fra le potenze, alla quale la S. Sede avrebbe prestato ogni aiuto possibile. Furono infatti imposte decime sui beni ecclesiastici italiani e fu girato a favore dell'Impero il legato di 600.000 lire che il Mazzarino aveva ...
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VENIER, Sebastiano
Giuseppe Gullino
– Secondogenito di Moisè e di Elena Donà di Leonardo, nacque a Venezia, parrocchia di S. Maria Formosa, intorno al 1496 e il 4 dicembre 1517 estrasse la Balla d’oro, [...] . 44-46 (1568), 52-55 (1570), 56-59, 68-69, 72-76 (come capitano generale da Mar, 1571-72); Dieci savi alle Decime, Redecima del 1537, b. 93/517; Notarile, Testamenti, b. 196/969; Venezia, Biblioteca nazionale Marciana, Mss. It., cl. VII, 18 (= 8307 ...
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Lucio II
Giuliano Milani
Gerardo nacque con ogni probabilità a Bologna attorno alla fine del sec. XI. Alcune fonti coeve, tra cui Bosone, lo definiscono, oltre che bolognese, "figlio di Orso"; autori [...] 1144 precisò i suoi obiettivi politici: revoca di tutti i diritti di sovranità del pontefice sulla città, con l'eccezione delle decime e delle donazioni volontarie. Il conflitto riprese, e l'attacco mosso da L. al Campidoglio, forse con l'ausilio di ...
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GALANTI, Giuseppe Maria
Antonello Pizzaleo
Nacque il 25 nov. 1743 a Santacroce di Morcone nel contado di Molise (oggi Santa Croce del Sannio) da Giambattista e da Agata Musaccio. Primo di dodici figli, [...] chiamato a partecipare alla commissione per il riordino delle finanze pubbliche e a comporre una memoria sui feudi e le decime per il Comitato di legislazione: in essa egli cercava di opporsi alla decisione del governo provvisorio di "sovvertire la ...
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EMO, Giovanni
Renata Targhetta
Ultimogenito di Pietro di Gabriele e di Fiordiligi Valmarana di Prospero, nacque a Venezia il 16 sett. 1670. Il padre, che apparteneva al ramo di S. Maria dei Servi, percorse [...] della Lombardo, Ibid., Sezione notarile. Testamenti, b. 1274/243. Sulla situazione patrimoniale dell'E., Ibid., Dieci savi alle decime. Redecima 1739, b. 326/478, 479; per la causa con il Michiel, Venezia, Bibl. del Civico Museo Correr, Mss ...
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CARRIERO (Cariero), Alessandro
Sandra Olivieri Secchi
Nacque a Padova nel 1546 da famiglia nobile, originaria di Monselice. Da cenni in sue opere si sa che ebbe un fratello, Bartolomeo. Sappiamo inoltre [...] giustizia economica perché distribuisce le ricchezze ai poveri. I sovrani non possono rifiutare il pagamento delle decime autorizzato dalla "restituzione" costantiniana. Sono eretici quelli che affermano (p. 72v) "clericos se non debere temporalibus ...
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DANDOLO, Matteo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1498, unico figlio maschio del dottore e cavaliere Marco di Andrea e di Nicolosa Loredan di Pietro di Lorenzo.
Il padre, che risiedeva a S. Moisè, [...] de' patritii..., pp. 172, 176, 197; Ibid., Avogaria di Comun. Balla d'oro, reg. 165, c. 121r; Ibid., Dieci savi alle decime, b. 128/850-851; Ibid., Sezione notarile. Testamenti, b. 1260/696; Venezia, Bibl. del CivicoMuseo Correr, Cod. Cicogna 3781: G ...
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LUCIO II, papa
Giuliano Milani
Gerardo nacque con ogni probabilità a Bologna intorno alla fine dell'XI secolo. Alcune fonti, tra cui Bosone (Liber pontificalis), lo definiscono, oltre che bolognese, [...] 1144 precisò i suoi obiettivi politici: revoca di tutti i diritti di sovranità del pontefice sulla città, con l'eccezione delle decime e delle donazioni volontarie. Il conflitto riprese e l'attacco mosso da L. II al Campidoglio, forse con l'ausilio ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Renata Pilati
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’incapacità e l’impossibilità di superare i particolarismi e lo squilibrio fazionario [...] cittadino e dei territori, nel crescere anche qui della pressione fiscale anche a causa dello smarrirsi delle decime, quasi ovunque alienate dagli Stati e condizionate dai rapporti con l’aristocrazia nel crescere tuttavia della clericalizzazione ...
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decima
dècima s. f. [femm. sostantivato dell’agg. decimo; nel sign. 1, dal lat. decĭma (pars) «la decima (parte)»]. – 1. a. Decima parte del raccolto, del prodotto netto della terra, del reddito di altre attività, pagata, secondo i tempi e...
decimare1
decimare1 v. tr. [dal lat. decimare, der. di decĭmus «decimo»] (io dècimo, ecc.). – In senso storico, punire i soldati colpevoli di gravi mancanze uccidendone uno ogni dieci (v. decimazione). Oggi solo con sign. estens., ridurre...