Il fondatore del cristianesimo e della Chiesa; secondo la fede cristiana, il Redentore del genere umano e, conforme alle definizioni dei primi quattro concilî ecumenici, il Figlio di Dio, Verbo incarnato, [...] ipocriti", hanno creduto di garantire tale esecuzione e meritare da Dio la ricompensa per il pagamento esatto e puntuale delle decime, quando invece nel cuore predomina ancora la sete di ricchezze, di gloria e di onori, l'orgoglio e la cupidigia ...
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Piccola città dell'Attica, famosa per quasi mille anni grazie al santuario di Demetra e Core e ai riti sacri fin da età preellenica ad esso collegati. La località di Eleusi, dove oggi, non lungi dalle [...] ricchezze sacre la città si riservava una parte preponderante. Le entrate venivano dall'affitto dei terreni sacri, dalle decime sui raccolti offerte alle Grandi Dee, dalle offerte votive deposte nei tesori, mentre le spese riguardavano gli edifici ...
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SWIFT, Jonathan
Mario Praz
Scrittore e uomo politico, nato a Dublino il 30 novembre 1667, ivi morto il 19 ottobre 1745. Era figlio di Jonathan Swift e di Abigail Erick di Leicester, e nipote di Thomas [...] il nuovo ministro R. Harley, un tory, sicché la petizione dei vescovi irlandesi per la concessione delle primizie e delle decime, che era stata affidata allo Sw., ottenne esito immediato. Il nuovo ministero aveva bisogno di valenti scrittori polemici ...
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LIVONIA (in lettone Vidzeme; A. T., 58)
Elio MIGLIORINI
Francis BALODIS
Augusto TENTELIS
La Livonia, che prima della guerra mondiale si estendeva dal Golfo di Riga al Lago Peipus e aveva una posizione [...] diretta dipendenza del loro signore, il proprietario del terreno. Come tributi vennero imposti ai contadini sul principio le decime e certe prestazioni di servizio (non gravose) militari e stradali; ma presto questi furono sostituiti da altri tributi ...
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Nacque fra il 1431 e il 1434, pare il 1° gennaio 1431, a Xátiva presso Valenza nel regno d'Aragona, da Jofré de Boria y Doms, nobile cittadino (v. borgia, famiglia), e da Isabella, sorella di Alonso, che [...] una lega fra i principi cristiani, pubblicò (4 febbraio 1501) una bolla per la crociata, mandò legati, riscosse danaro di decime e d'indulgenze e largì soccorsi; ma non trovò ascolto nei principi e nei popoli cristiani, trattenuti fors'anche dal ...
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Il patriziato
Giuseppe Cullino
Senza più mito
A quanto mi risulta, l'ultimo convincente sostenitore della bontà del patriziato veneziano quattrocentesco è stato Fernando Fagiani, autore di una fulminea [...] benissimo adeguarsi a ricoprire - che so? - l'incarico di rettore a Bergamo e subito dopo quello di avogadore o savio alle decime, per finire magari un anno o due più tardi consigliere a Cipro o duca di Candia. È vero, avevano alle spalle ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Fausto Socini e i sociniani
Mario Biagioni
Nel corso del Cinquecento le controversie teologiche costituirono spesso il terreno di incontro tra le idee: un caso emblematico è quello di Fausto Socini, [...] ; l’altro era l’ente eterno dei trinitari, invenzione dei pontefici e dei re per giustificare il loro dominio, le decime, le vessazioni. Si tratta di un risvolto appena accennato nell’Explicatio, ma che fu sviluppato da Biandrata nella Antithesis ...
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BUDAPEST
E. Marosi
Capitale dell'Ungheria, sorta dall'unione di tre centri di origine medievale - Óbuda e Buda sulla riva destra del Danubio, Pest sulla riva sinistra - e di numerosi insediamenti, borghi [...] e il 1248 un conflitto tra il vescovo di Veszprém e i Giovanniti di Buda (Felhévíz) intorno alla questione delle decime della parrocchiale; nel 1255 un documento di Béla IV definiva l'entità delle tasse sul mercato cittadino, mentre il primo rettore ...
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BONUCCI, Stefano
Boris Ulianich
Nacque ad Arezzo (il Cappelletti lo dice invece, confondendo, "aretino di origine, ma nato a Modena") con ogni probabilità nel 1520.
Tale data sembra più rispondente [...] Agostino Bonucci ottenne, attraverso un intervento presso il viceprotettore dell'Ordine Bernardino Maffei, la remissione di metà delle decime dovute dall'Ordine alla Curia. Tale misura venne adottata con breve del 7 luglio ed ebbe valore per tutti ...
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ESTE, Leonello (Lionello) d'
Giampiero Brunelli
Nacque a Ferrara il 21 sett. 1407 dal marchese Niccolò (III) e da Stella dei Tolomei dell'Assassino (appartenente ad un ramo della famiglia Tolomei), [...] messi a nuova coltura vennero altresi concessi sgravi fiscali e, in accordo con il clero, l'esenzione dalla riscossione delle decime. Inoltre, fu dato impulso all'artigianato orafo e dei metalli, sulla scorta di una committenza di corte in continua ...
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decima
dècima s. f. [femm. sostantivato dell’agg. decimo; nel sign. 1, dal lat. decĭma (pars) «la decima (parte)»]. – 1. a. Decima parte del raccolto, del prodotto netto della terra, del reddito di altre attività, pagata, secondo i tempi e...
decimare1
decimare1 v. tr. [dal lat. decimare, der. di decĭmus «decimo»] (io dècimo, ecc.). – In senso storico, punire i soldati colpevoli di gravi mancanze uccidendone uno ogni dieci (v. decimazione). Oggi solo con sign. estens., ridurre...