GUIDO da Velate
Anna Maria Rapetti
Rampollo di una famiglia della nobiltà rurale di estrazione capitaneale insediata nel territorio di Varese, nacque presumibilmente nel primo quarto del sec. XI.
Non [...] da Porta Romana e con i capitanei da Porta Orientale, e attestata precocemente come vassalli vescovili dotati di decime feudali. Del resto, G., come suo cappellano, era intimo dell'imperatore, il quale difficilmente avrebbe potuto scegliere, per ...
Leggi Tutto
CAPI (de Capo, Cappo, Cappi, de Cappis), Giovan Francesco (Capino)
Tiziano Ascari
Nacque a Mantova intorno al 1490 da Lodovico e da Pica Crema.
Parecchi dei suoi antenati ebbero uffici e cariche nella [...] ducato; e che il viceré di Napoli, previa autorizzazione pontificia, liquidasse i crediti romani del marchese prelevando il denaro dalle decime ecclesiastiche del Regno.
Dopo l'elezione di Clemente VII il C. fu mandato a Roma, sia per ottenere dal ...
Leggi Tutto
MARTELLI, Braccio
Simona Feci
– Nacque a Firenze nel 1501 da Pietro, del ramo di Domenico di Niccolò, e da Lucrezia, figlia di Guglielmo Pazzi e Bianca de’ Medici; un fratello, Pandolfo, nacque nel [...] indipendenti dalla sua volontà. Intanto, il 28 agosto il M. fu scomunicato dal commissario apostolico responsabile dell’esazione delle decime nel Ducato di Firenze, Isidoro di Monte Acuto, per non avere pagato per intero l’importo dovuto. Si dolse ...
Leggi Tutto
MOCENIGO, Andrea
Elena Valeri
MOCENIGO, Andrea. – Nacque a Venezia nel 1473 da Leonardo e da Cristina Trevisan, figlia del patrizio veneto Andrea.
Il padre, appartenente a una delle famiglie più influenti [...] in Francia nel 1505 e, successivamente, presso l’imperatore. Nel 1511 era savio sugli Imprestiti, nel 1514 savio sulle Decime, nel 1516 senatore. Gli impegni affidatigli non gli impedirono di avviare in quei frangenti la stesura della sua opera ...
Leggi Tutto
LA MANTIA, Vito
Maria Antonella Cocchiara
Nacque il 6 nov. 1822 a Cerda, piccolo comune del Palermitano, da Francesco e da Rosa Arcara, entrambi appartenenti a famiglie dell'agiata borghesia terriera. [...] proposito, le ricerche in tema di prescrizione centenaria, di diritti del Pubblico Demanio sulle spiagge e terreni adiacenti, di decime siciliane e di tonnare. Su quest'ultimo argomento il L. pubblicò la monografia Le tonnare in Sicilia (Palermo 1901 ...
Leggi Tutto
CAPPELLO, Vincenzo
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Domenico (1545-1608) di Vincenzo e di Cecilia di Marcantonio Mocenigo, nacque a Venezia il 29 marzo 1570 e si sposò, senza però avere figli, tre [...] studio"; gli altri 168.000 restano a disposizione delle "pubbliche occorrenze". Assai difficile ottenere dal clero una regolare corresponsione delle decime; ha ottenuto solo 10.000 ducati, e "ne restano a riscuotere" più di 20.000. Si mostra infine ...
Leggi Tutto
VISCONTI, Lodrisio (Loderisio, Oderisio, Ludovico). – Figlio di Pietro e di Antiochia Crivelli, nacque probabilmente nell’ultimo quarto del XIII secolo (Litta, 1823-1828, tav. X; Del Tredici, 2017, pp. [...] allora a Verona, rendendosi probabilmente conto dell’impossibilità del suo rientro a Milano; ottenne grazie a Mastino II beni e decime nel Vicentino.
L’occasione per tornare a Milano e ottenere il potere si presentò nel 1339, alla fine della guerra ...
Leggi Tutto
ASPRONI, Giorgio
Mario Barsali
Nato a Bitti (Nuoro) il 5 giugno 1809, da Giorgio e da Rosalia De Murtas, di povera famiglia, rimase presto orfano del padre, e da uno zio prete fu mantenuto agli studi, [...] la politica liberistica, contraria agli interessi della Sardegna, nel 1851 partecipò alla discussione sull'abolizione delle decime nella isola, che suscitò vive proteste da parte dei clericali. Presidente della commissione d'inchiesta sull ...
Leggi Tutto
MARANTA, Carlo
Marco Nicola Miletti
Nacque il 17 febbr. 1583 a Napoli, dove fu battezzato il successivo 25 novembre nella chiesa di S. Maria della Rotonda. Vantava una discendenza da giuristi insigni: [...] vis directiva, non dalla coactiva (nn. 180-182, pp. 64 s.). Il Tractatus rivendica poi la competenza vescovile sul prelievo delle decime (n. 275, p. 90) e sulla riscossione dei legati pii, contro le pretese della Fabbrica di S. Pietro (nn. 319-330 ...
Leggi Tutto
GUINIGI, Nicolao
Franca Ragone
Figlio di Lazzaro di Nicolao e di Margherita dello Strego, nacque a Lucca quasi certamente nel 1375. Niente è dato di sapere della sua vita precedente all'insediamento [...] episcopale, concessione che non fu mai elargita. Il 20 luglio 1404, nell'imminenza della designazione di un subcollettore delle decime della Camera apostolica, il signore di Lucca pregava Bonifacio IX di voler concedere tale incarico al G. (in un ...
Leggi Tutto
decima
dècima s. f. [femm. sostantivato dell’agg. decimo; nel sign. 1, dal lat. decĭma (pars) «la decima (parte)»]. – 1. a. Decima parte del raccolto, del prodotto netto della terra, del reddito di altre attività, pagata, secondo i tempi e...
decimare1
decimare1 v. tr. [dal lat. decimare, der. di decĭmus «decimo»] (io dècimo, ecc.). – In senso storico, punire i soldati colpevoli di gravi mancanze uccidendone uno ogni dieci (v. decimazione). Oggi solo con sign. estens., ridurre...