Il Comune prima dell’Unità
Eurigio Tonetti
Scrivere la storia del Comune di Venezia dalla caduta della Repubblica all’Unità significa aprire una pagina di storia nuova, quella di un’istituzione che [...] rilievo nelle magistrature della Repubblica: fu, tra l’altro, savio agli ordini e di terraferma, provveditore alla sanità, alle decime e di comun, savio alla mercanzia, infine membro del senato. Abbandonate le cariche con l’avvento del primo governo ...
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Gli stranieri e la città
Donatella Calabi
Una "patria" ospitale
"Una stantia frequentata da molte genti d'ogni lingua e paese" e forse anche per questo "nobilissima et singolare": nel 1581 Francesco [...] 'affitto finora praticato e l'esenzione dello stesso dal pagamento delle decime (70). Sta di fatto che, tra la primavera e l ; cf. ibid., 19 agosto 1580, reg. 53, cc. 42-49; Savi alle decime, 1582, b. 171, D.D.; 1661, Ghetto Nuovo, b. 426.
75. ...
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I proprietari fondiari in terra ferma
Marco Pozza
Il problema storiografico
Nel 1516, su commissione dei camerlenghi di comun, alla cui sede l'opera era originariamente destinata, Vittore Carpaccio [...] , Modena 1955, III, nr. XXXXIa.
49. Il dato si ricava da due contratti di affitto decennale con canone in denaro pari a un decimo del valore della proprietà: A.S.V., S. Lorenzo, b. 18, Proc. Moian I, doc. 1262 aprile 14; ivi, Procuratori di S. Marco ...
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GUARDI, Giovanni Antonio (Antonio)
Michele Di Monte
Figlio di Domenico e Maria Claudia Pichler, nacque il 27 maggio 1699 a Vienna, dove, nella Schottenkirche, venne battezzato. Il padre, originario della [...] suo nome, in nessuno dei vari censimenti condotti dalle magistrature veneziane tra il 1712 e il 1750 per l'esazione delle decime. A questi dati si deve poi aggiungere il fatto che il maggiore dei figli di Domenico ricevette pochissime commissioni da ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Introduzione alle arti visive del Medioevo Centrale
Valentino Pace
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’XI secolo si apre con l’imperatore [...] più vasto contesto sociale. Dal suo centro romano essa può avvantaggiarsi della capillare riorganizzazione ecclesiastica delle decime e avvalersi di nuove ricchezze che indubbiamente favoriscono e incrementano lo slancio di attività costruttive, già ...
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TRISSINO
Francesco Bianchi
– Il casato prende il nome dall’omonimo paese situato nell’Alto Vicentino, all’imboccatura della Valle dell’Agno.
Sul finire del XV secolo il notaio-cronista vicentino Battista [...] rete di rapporti parentali e vassallatici con altre cospicue famiglie della zona, l’accumulo di investiture feudali e decime, riconosciute soprattutto dall’episcopio vicentino, insieme alla fondazione o al controllo di chiese e fortezze. I castelli ...
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RICASOLI, Giovan Battista
Stefano Calonaci
RICASOLI, Giovan Battista. – Nacque, forse a Firenze, nel 1504 da Simone e da Maria Gomiel di Burgos, gentildonna spagnola figlia di Alfonso e di Silvia Borgia, [...] di Nizza, patteggiando il ritiro dell’Interdetto su Firenze, Cosimo I concesse a Paolo III la riscossione delle decime ecclesiastiche, affidando a Ricasoli la funzione di collettore. Nell’ottobre 1538 Cosimo appoggiò la nomina di Ricasoli a vescovo ...
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VENIERI, Antonio Giacomo
Guido De Blasi
VENIERI (Venier, de Veneriis), Antonio Giacomo. – Nacque a Recanati nel 1422 da Antonio di Coluccio (morto nel 1458) e da Maria Criseide Condulmer, parente di [...] ., 481, cc. 96rv, 279r-280r).
Nel pontificato piccolomineo l’operato di Venieri in Castiglia fu volto prevalentemente al recupero delle decime e di altre somme di denaro per la crociata contro il turco, a favore della quale promosse pure un’insistita ...
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CORNER, Federico
Paolo Frasson
Nacque da Adriana Pisani e Giovanni di Giorgio, che era cavaliere e procuratore di S. Marco, il 9 giugno 1531. Del ramo di S. Polo della famiglia, era fratello di Giorgio, [...] stabiliva la concessione del papa. La risposta da Roma fu che né si alterassero le tasse né si accrescesse il numero delle decime ma si facesse pagare in base al reale valore dei benefici, in quanto nell'ultima tassazione il grano era stato stimato ...
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TORELLI, Lelio
Daniele Edigati
– Nacque a Fano il 28 ottobre 1489 da Giovanni Antonio Malatesta e da Cammilla Costanzi; la sua famiglia era oriunda di Parma.
Le notizie del periodo giovanile, fornite [...] , come la gestione dell’affare della vendita dei livelli ecclesiastici della Chiesa fiorentina per poter corrispondere le decime papali. Torelli, che nel 1549 venne per questo rimproverato da Cosimo I dopo le rimostranze romane, fece ...
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decima
dècima s. f. [femm. sostantivato dell’agg. decimo; nel sign. 1, dal lat. decĭma (pars) «la decima (parte)»]. – 1. a. Decima parte del raccolto, del prodotto netto della terra, del reddito di altre attività, pagata, secondo i tempi e...
decimare1
decimare1 v. tr. [dal lat. decimare, der. di decĭmus «decimo»] (io dècimo, ecc.). – In senso storico, punire i soldati colpevoli di gravi mancanze uccidendone uno ogni dieci (v. decimazione). Oggi solo con sign. estens., ridurre...