BAROZZI, Giovanni
Gianfranco Spiazzi
Nacque a Venezia attorno al 1420 da una delle più cospicue famiglie patrizie. Sua madre, Polissena Moro, era nipote di papa Eugenio IV e cugina di Pietro Barbo, [...] che data - a far accettare al doge Cristoforo Moro un "ordo taxationis decimarum"; ma il dissidio rimase, e la questione delle decime restò aperta per lungo tempo, anche dopo la morte del Barozzi.
A Venezia egli portò i fastosi costumi della corte di ...
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CHABOT (Chalbaot, Chomboctus, Cambotta, Cabuche, Cabot, Cyabot, Iabocht, Zabot, Zaboc), Ugo
Norbert Kamp
Apparteneva a una nobile famiglia francese, la quale, dopo la conquista di Cipro da parte dei [...] di beni appartenenti a chiese e privati a Noicattaro e a Bari e a sottrarre al monastero di S. Vito in Polignano le decime del baiulato di Noicattaro.
Dopo la morte di Manfredi nella battaglia di Benevento i beni del C. in Terra di Bari furono ...
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CANI, Nicolò
Giampaolo Pisu
Nato ad Iglesias il 20 maggio 1670 da una delle più nobili famiglie del luogo, iniziò gli studi umanistici e teologici nel cenobio domenicano della sua città e li proseguì [...] usurpazioni di beni compiute a danno della Chiesa e sulla necessità della restituzione, e riafferma con forza che le decime, secondo il diritto naturale, sono dovute ai parroci nella loro qualità di amministratori dei sacramenti, e per diritto divino ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] essa ben 110-115.000 ettari, dei quali più che i nove decimi spettano al Veneto (Rovigo) e all'Emilia (provincie di Ferrara e delle entrate statali. Con la Chiesa si fu esattori delle decime, che si trasmisero a Roma o nelle località designate dai ...
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POSSESSO
Giuseppe FURLANI
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Fulvio MAROI
Enrico FINZI
Emilio ALBERTARIO
. Antico Oriente. - Nei diritti dell'Asia occidentale antica di solito non si fa distinzione tra il possesso [...] la stessa cosa (giurisdizioni, censi, rendite, decime): concezione e concorrenza ben caratteristiche della società i diritti di supremazia su comunità, chiese, conventi; i diritti di decime, di elezione, di patronato, di giurisdizione; lo stato, i ...
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PATRIMONIO
Carmelo SCUTO
Francesco ROVELLI
Giovanni DEMARIA
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Arnaldo BERTOLA
Arturo Carlo JEMOLO
Emilio ALBERTARIO
(fr. patrimoine; sp. patrimonio; ted. Vermögen; ingl. patrimony).
Sommario. [...] fonte del patrimonio ecclesiastico è rappresentata dalle imposte e tasse ecclesiastiche. Esse sono principalmente: le decime (v. decima: Le decime ecclesiastiche), la cui importanza è oggi pressoché minima, essendo la loro riscossione rimessa alle ...
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PARMA (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Nestore PELLICELLI
Antonio BOSELLI
Omero MASNOVO
Alberto BALDINI
Tammaro DE MARINIS
Guido GASPERINI
Città dell'Emilia, capoluogo di provincia, tagliata da [...] secolo, come fra l'altro è dimostrato dalla lunga controversia sorta tra il comune e il vescovo per la esazione delle decime, al principio del sec. XIII. Fu in quella occasione che il vescovo Grazia fece stendere, nel 1230, un apposito Rotulus in ...
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SPINA (XXXII, p. 373)
Nereo ALFIERI
A partire dal 1954, il prosciugamento del bacino lagunare Pega ad occidente di Comacchio ha permesso la ripresa degli scavi nella zona archeologica di S., di cui tra [...] della vita di S. che fu contrassegnato dalla "talassocrazia" nell'Adriatico e dalla costituzione di un "tesoro" a Delfi formato con le decime dei guadagni commerciali (Dionys. Halic.,1,18; Strabo, V, 1, 7 e IX, 3, 8; Plin., III, 120). I più antichi ...
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LINGUE, REGNO D'ITALIA
Dal momento che i tempi della storia linguistica, e più in generale culturale, non si possono scandire precisamente su quelli della storia politica, sarà inevitabile in questa [...] di Calzolaria de' foretani (50 D.) (sec. XIII m.), Dazio della lira di Calzolaria de' foretani (25 D.) (sec. XIII m.), Decime mugellane (sec. XIII m.), in A. Castellani, La prosa, rispettivamente pp. 179-182, 183-186, 187-193; Conteggio degli argenti ...
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CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] regno di C. E. non coincisero con una fase favorevole per l'agricoltura piemontese: a un lungo periodo di siccità che decimò i raccolti delle campagne tra il 1734 e il 1735 si aggiunsero infatti i pesanti gravami fiscali, le requisizioni forzate e le ...
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decima
dècima s. f. [femm. sostantivato dell’agg. decimo; nel sign. 1, dal lat. decĭma (pars) «la decima (parte)»]. – 1. a. Decima parte del raccolto, del prodotto netto della terra, del reddito di altre attività, pagata, secondo i tempi e...
decimare1
decimare1 v. tr. [dal lat. decimare, der. di decĭmus «decimo»] (io dècimo, ecc.). – In senso storico, punire i soldati colpevoli di gravi mancanze uccidendone uno ogni dieci (v. decimazione). Oggi solo con sign. estens., ridurre...