INNOCENZO VIII Papa
Giovanni Battista Picotti
Giovanni Battista Cibo, nato a Genova nel 1432 da illustre famiglia imparentata con i Doria, era vissuto da prima alla corte aragonese, aveva studiato a [...] impulso ai processi contro le streghe.
Il papa si adoperò per la crociata, scrivendo encicliche, mandando legati, imponendo decime; raccolse senza frutto un congresso in Roma (1489); si fece consegnare dal Gran Maestro di Rodi Gem, fratello ...
Leggi Tutto
URBANO V, papa, beato
Michel Hayez
URBANO V, papa, beato. – Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, dipartimento di Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale, e da Amphélise di Montferrand, [...] , vicino a Carlo il Malvagio re di Navarra; oltre che ovviamente da Pietro IV il Cerimonioso d’Aragona) ad accordare una decima con il pretesto di una crociata contro i Mori di Granada, ma che in realtà doveva finanziare una spedizione contro Pietro ...
Leggi Tutto
NICCOLO II, papa
Annamaria Ambrosioni
Alfredo Lucioni
NICCOLÒ II, papa. – Poco si conosce di Gerardo prima della elevazione al pontificato. Per il Liber pontificalis (1886-92, II, p. 280) e Guido di [...] e promosse la vita comune del clero, soprattutto nei centri pievani, assicurando alle pievi i mezzi necessari (un quarto delle decime, la metà dei lasciti testamentari e l’intero ammontare di primizie e offerte).
L’improvvisa morte di Stefano IX a ...
Leggi Tutto
Contadini
S. Harvey Franklin
Introduzione
"Fin dalle origini il genere umano si è suddiviso in tre categorie: i sacerdoti, gli agricoltori e i guerrieri". "Le tre categorie sono legate tra loro e non [...] colonia. Come ricompensa per i rischi che si assumevano, questi imprenditori ricevevano terre coltivabili, spesso esenti da canoni e da decime, il diritto di costruire mulini e locande e di detenere altri monopoli, e il diritto (ereditario o meno) di ...
Leggi Tutto
Sovrappiù, teorie del
Alessandro Roncaglia
Introduzione
Nel linguaggio comune, sovrappiù indica "tutto ciò che è in più del normale o del necessario". In questa accezione lo troviamo usato negli scritti [...] società. Per ipotesi, il sovrappiù ha origine in agricoltura ed è identificato con il reddito (rendite e decime) delle 'classi proprietarie', nobiltà e clero. Viene pertanto definita 'classe produttiva' quella degli agricoltori, che raggruppa insieme ...
Leggi Tutto
GRIMANI, Marino
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, il 1° giugno 1532, dal futuro cavaliere e procuratore Girolamo di Marino, del ramo a S. Luca, e da Donata Pisani di Ermolao "dal banco", ricchissimo [...] 13-14, 19-21, 25-26, 33-34 (ambasceria a Gregorio XIV); 30, nn. 16-28 (ambasceria a Clemente VIII); Dieci savi alle Decime, Redecima del 1582, bb. 157/57; 157 bis/440; Notarile, Testamenti, b. 1249/I, cc. 177v-184v (testamento di Chiara Priuli, madre ...
Leggi Tutto
CARACCIOLO, Roberto (Roberto da Lecce)
Zelina Zafarana
Nacque a Lecce intorno all'anno 1425.
I genealogisti lo fanno appartenere al ramo dei Caracciolo (del Leone) Pisquizzi, signori di Amesano, o Caracciolo [...] per la zona romana. Ma soprattutto rilievo avrà l'attività svolta dal C. come predicatore della crociata e collettore delle decime per la Lombardia e il Monferrato - zona dove aveva fino ad allora operato il ministro generale Giacomo da Mozzanica ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Tommaso
Renzo Derosas
Da non confondere coi coetaneo Tommaso di Nicolò, sopracomito condannato in contumacia con altri due colleghi nel 1500 per non aver soccorso una galera attaccata dai [...] ; nel '31 fece parte dei Consiglio dei dieci, e fu inoltre eletto savio alle Acque nel '23, alla Mercanzia nel '25, alle Decime nel '30 e alle Artiglierie nel '31.
Come savio di Terraferma, il C. partecipò all'accesissimo dibattito in Senato del 29 e ...
Leggi Tutto
CIBO, Alderano
Enrico Stumpo
Nacque a Genova il 16 luglio del 1613 da Carlo I Cibo Malaspina, duca di Massa, e da Brigida di Giannettino Spinola. Mentre il primogenito Alberico veniva educato per succedere [...] nunzi O. Pallavicino e F, Buonvisi e ai sussidi e alle decime promesse dal pontefice, il 1° apr. 1683 venne firmato l furono notevolissimi. Gli stessi cardinali, pur esentati dalle decime ecclesiastiche, diedero notevoli contributi, e il C. ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Ivana Ait
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le inquietudini religiose quattrocentesche si manifestano in forme varie e diverse. Tale [...] finire la sua vita tranquillamente, nonostante alcune sue posizioni fossero certamente non ortodosse (egli non solo aveva contestato le decime e il primato papale, ma aveva anche, tra l’altro, negato la transustanziazione e il culto dei santi), ecco ...
Leggi Tutto
decima
dècima s. f. [femm. sostantivato dell’agg. decimo; nel sign. 1, dal lat. decĭma (pars) «la decima (parte)»]. – 1. a. Decima parte del raccolto, del prodotto netto della terra, del reddito di altre attività, pagata, secondo i tempi e...
decimare1
decimare1 v. tr. [dal lat. decimare, der. di decĭmus «decimo»] (io dècimo, ecc.). – In senso storico, punire i soldati colpevoli di gravi mancanze uccidendone uno ogni dieci (v. decimazione). Oggi solo con sign. estens., ridurre...