L'agricoltura
Sante Bortolami
I. "Non ara, non semina, non vendemmia"
È fin troppo nota l'immagine dei Veneziani suggerita dal commentatore delle Honorantie civitatis Papie al principio del secolo [...] , se necessario, da permute e accordi di vario genere con coloro che erano ai diversi livelli titolari di rendite, di decime e perfino della bassa e alta giurisdizione.
Le carte di S. Giorgio Maggiore, presente qui come proprietario fin dal 1113 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Graziano
Giovanni Minnucci
Definito il padre del diritto canonico, Graziano è figura, da un lato, misteriosa per la mancanza di fonti dirette e certe, dall'altro, estremamente presente nella tradizione [...] di Santa Cecilia, nell’agosto 1143, chiama tre esperti, Graziano, Gualfredo e Mosè, per una disputa, in tema di decime ecclesiastiche, al cospetto del cardinale legato di Innocenzo II, a S. Marco a Venezia (Cortese 1995, pp. 200-01).
Inoltre ...
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DIETAIUTI, Cepperello
Francesca Luzzati Laganà
Nacque a Prato, probabilmente nella prima metà del sec. XIII, da ser Dietaiuti di Guido.
La sua famiglia, originaria dalle ville fra loro contigue di Fabio [...] Lombardi", ed in particolare degli stessi Franzesi, suscitò, com'è noto, vivaci proteste. Nel 1288-90 fu esattore delle decime che erano state concesse in Alvernia dalla Sede apostolica al re di Francia, giovandosi della collaborazione di Noffo Dei e ...
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CELSI, Iacopo
Francomario Colasanti
Del ramo di Santa Trinita della nobile famiglia veneziana, nacque il 10 luglio 1520 da Gerolamo di Stefano e da Elena da Mosto.
Il padre, patrizio di media condizione, [...] dei dispacci del C. quale provveditore dell'Armata dal 18 ott. 1568 al 17 marzo 1571; Ibid., Dieci Savi alle Decime, b. 130, Castello, condizione 662; Venezia. Bibl. naz. Marciana, Cod. It. VII, 15 (= 8304): G. A. Cappellari Vivaro, Il Campidoglio ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I Paesi scandinavi
Renata Pilati
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dai piccoli regni vichinghi si creano e si consolidano tra XI e XII [...] con onore a Costantinopoli, lascia all’imperatore uomini e navi e torna in Norvegia via terra. Introduce il pagamento delle decime alla Chiesa. Alla morte di Sigurd la lotta di successione si trasforma in guerra civile per lo scontro tra Trøndelag e ...
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ARSENIO
Armando Petrucci
Questo personaggio, che, con la sua abilità, la sua ambizione, la sua avidità, il suo ardimento, improntò di sé molta parte della storia della Chiesa del IX secolo e ispirò [...] quelli della Chiesa romana.
Già all'inizio del suo pontificato Nicolò I lo inviò in Gallia, con l'incarico di raccogliere le decime dovute alla Chiesa: ma A. asserì di essere stato derubato di ogni cosa e nulla consegnò al pontefice. Questi però non ...
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PIROVANO, Oberto da
Alfredo Lucioni
PIROVANO, Oberto da. – Nacque probabilmente nei primissimi anni del XII secolo giacché nel 1123 era già suddiacono (Ambrosioni, 1988, p. 29).
L’appartenenza ai da [...] Tartari, Vaprio d’Adda 1998, pp. 147 s.; F. Brioschi, L’arcivescovo Robaldo e la canonica di Crescenzago: una questione di decime nel XII secolo, in Il difficile mestiere di vescovo (secoli X-XIV), Caselle di Sommacampagna (Verona) 2000, pp. 31-45; A ...
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ZAPATA Y CISNEROS, Antonio
Giampiero Brunelli
– Nacque a Madrid l’8 ottobre 1550, secondogenito di Francisco I, conte di Barajas, e di María Clara de Mendoza.
Il padre era stato regidor di Cordoba al [...] di risolvere i contrasti esistenti con il capitolo della cattedrale gaditana circa l’amministrazione delle rendite provenienti dalle decime e il diritto di nomina ad alcuni uffici. Quindi, promosse l’applicazione dei decreti di riforma del concilio ...
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FOSCARI, Paolo
Giorgio Ravegnani
Nacque nella prima metà del sec. XIV da Giovanni, eminente patrizio veneziano. Le notizie sulla sua giovinezza sono assai scarse: sappiamo soltanto che abbracciò la [...] il F. morì nel 1376 o nel 1377, e che la sua scomparsa abbia rimosso ogni ostacolo alla chiusura della controversia sulle "decime dei morti".
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Venezia, Misc. codd., I, Storia veneta 19: M. Barbaro - A.M. Tasca, Arbori ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Marcella Raiola
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Cinquecento rappresenta il periodo di massimo splendore politico, economico e culturale [...] esecuzione di molte leggi rimaste disattese; il programma chiede inoltre l’abolizione della giurisdizione ecclesiastica e del pagamento delle decime. Nella Dieta del 1552 si raggiunge un accordo su questo ultimo punto che mantiene il pagamento delle ...
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decima
dècima s. f. [femm. sostantivato dell’agg. decimo; nel sign. 1, dal lat. decĭma (pars) «la decima (parte)»]. – 1. a. Decima parte del raccolto, del prodotto netto della terra, del reddito di altre attività, pagata, secondo i tempi e...
decimare1
decimare1 v. tr. [dal lat. decimare, der. di decĭmus «decimo»] (io dècimo, ecc.). – In senso storico, punire i soldati colpevoli di gravi mancanze uccidendone uno ogni dieci (v. decimazione). Oggi solo con sign. estens., ridurre...