GIUSTINIANI, Giacomo
Simone Bonechi
Nacque a Roma il 29 dic. 1769 dal principe Benedetto e da Cecilia Mahony, irlandese. La famiglia paterna godeva del titolo principesco a Genova e a Roma, mentre quella [...] , la vendita dei beni dei conventi, l'invio nelle diocesi di vescovi privi di bolle canoniche, la diminuzione delle decime (parte dei documenti fu edita in J.A. Díaz Merino - B.A. Carrasco Hernando, Colección eclesiástica española comprensiva de ...
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DOVARA, Oberto da
François Menant
Nacque verso la fine del sec. XI, probabilmente a Cremona, da Alberto e da Donella, di cui si ignora il casato. Tra l'inizio del gennaio 1117, quando fu deposto il [...] . Le proprietà terriere dei Dovara erano ripartite in quattro grandi complessi, che comprendevano terre, fortezze, diritti signorili e decime, ed erano tutti situati nelle zone di bonifica della "bassa" intorno a Isola Dovarese e a Monticelli Ripa d ...
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UBERTINI, Boso
Pierluigi Lucciardello
UBERTINI, Boso (Buoso). – Figlio di Biordo di Gualtieri e nipote del celebre vescovo Guglielmino, nacque probabilmente tra la fine degli anni Settanta e l’inizio [...] l’usura, lo scioglimento del vincolo matrimoniale, l’astrologia e la falsificazione e si richiama al dovere di pagare le decime. Alcune norme sono dedicate alle confraternite e alla promozione delle festività di s. Donato, del beato Gregorio X e del ...
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GRADENIGO, Andrea
Franco Rossi
Forse figlio di Nicolò di Bartolomeo, nacque a Venezia probabilmente entro il primo quarto del XIV secolo e fu un protagonista di rilievo della vita politica e diplomatica [...] e, al tempo stesso, delegata a occuparsi delle decime ecclesiastiche; quest'ultimo incarico gli venne nuovamente affidato sistemare una volta per tutte la controversa questione delle "decime dei morti", agitata dal coriaceo vescovo castellano Paolo ...
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GRASSI (Crassus, de Crassis), Pietro
Gigliola Di Renzo Villata
Figlio di Martino, patrizio milanese di scarse fortune, il G. nacque, verosimilmente a Milano, intorno alla metà del XV secolo, ma le origini [...] Petrus Crassus Mediolanensis iuris utriusque doctor Papiae iura canonica ordinarie de mane legens". Si tratta di una questione di decime su cui vengono chiamati a formulare il loro autorevole parere, in ordine successivo, oltre al G., Francesco Corti ...
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THIENE
Francesco Bianchi
– Il casato prende nome dall’omonimo paese dell’alto Vicentino, dove negli ultimi due decenni del XIII secolo è attestata la presenza di un Vincenzo di Tealdino, proveniente [...] sistema di potere allestito dagli Scaligeri, come testimoniato dalla loro partecipazione a missioni diplomatiche e dalle investiture di decime, riconosciute dai vescovi di Vicenza e di Padova.
Con la terza generazione la scalata del casato segnò un ...
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CORVINO BRUNI, Massimo
Roberto Zapperi
Nacque a Napoli in data imprecisata nella seconda metà del sec. XV. Studiò legge, ma ebbe anche una buona cultura letteraria perfezionata nella consuetudine con [...] a Napoli fino all'agosto del 1518 e si occupò anche di problemi particolari di interesse della Sede apostolica, come la decima, con piena soddisfazione della Curia, almeno per quel tanto che è dato sapere. Il 15 maggio 1518 il cardinale Giulio de ...
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COSTA, Cesare
Enrico Stumpo
Di nobile famiglia originaria di Assisi e trapiantatasi a Macerata - dove aveva occupato alcune cariche cittadine con Pierfrancesco, priore dal 1436 al 1458, e Giuliano, [...] sett. 1585) e successivamente con l'offerta del ricavato di tre decime e di un uditorato di Rota. Il C. quindi, durante esempio vennero riconosciuti i diritti del patriarcato di Aquileia; nelle decime sul clero concesse con la bolla 27 febbr. 1586, ...
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MOCENIGO, Giovanni Francesco
Vittorio Mandelli
– Nacque a Venezia, il 5 luglio 1558, nel palazzo di S. Samuele, sul Canal Grande, da Marco Antonio di Pietro e da Elisabetta di Benedetto Vitturi, ultimo [...] incarico di esecutore alle Acque (1° genn. 1602), ma non bastò. Non ebbe successo nemmeno all'elezione dei Dieci savi alle decime in Rialto (7 nov. 1604). Ripresentatosi, la ottenne poco più tardi (28 giugno 1605), quando la crisi dell'interdetto era ...
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VENIER, Francesco
Vittorio Mandelli
VENIER, Francesco. – Del ramo detto di S. Agnese, nacque a Venezia, da Pietro di Francesco e da Lucrezia Mocenigo di Alvise, il 13 ottobre 1700 (Archivio di Stato [...] Stato di Venezia, Segretario alle voci, Maggior Consiglio, reg. 26, cc. 250, 193), accettando, per breve tempo, i Dieci savi alle Decime (3 luglio 1730; c. 26). Il saviato di Terraferma (30 dicembre 1730; ibid., Pregadi, reg. 22, c. 16) gli consentì ...
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decima
dècima s. f. [femm. sostantivato dell’agg. decimo; nel sign. 1, dal lat. decĭma (pars) «la decima (parte)»]. – 1. a. Decima parte del raccolto, del prodotto netto della terra, del reddito di altre attività, pagata, secondo i tempi e...
decimare1
decimare1 v. tr. [dal lat. decimare, der. di decĭmus «decimo»] (io dècimo, ecc.). – In senso storico, punire i soldati colpevoli di gravi mancanze uccidendone uno ogni dieci (v. decimazione). Oggi solo con sign. estens., ridurre...