NUNZIO
Enrico CARUSI
Emilio ALBERTARIO
. Diritto romano. - La figura del nuntius viene in considerazione nel negozio giuridico romano. Quando la forma, prescritta per un dato negozio, non era di ostacolo, [...] agente fiscale o finanziario della S. Sede (nuncius collector et commissarius decimarum) ordinato a raccogliere le decime imposte dalla Chiesa, divenuto poi rappresentante diplomatico con incarichi più duraturi ancora di quelli affidati ai legati ...
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. La Svizzera, dopo la caduta di Berna (5 maggio 1798) e la dedizione di Friburgo e di Soletta, era venuta in potere della Repubblica francese, la quale le impose una forma unica di governo, a propria [...] a Cantoni, la scomparsa del dominio feudale delle città sulle campagne, l'introduzione delle libertà civili, l'abolizione delle decime, l'inizio d'una idea nazionale, non avrebbero potuto allignare senza lo stato unitario. Anche la cultura fu ...
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. Casata magnatizia fiorentina, le cui vestigia si trovano dapprima a Ruballa, forte posizione nel territorio dell'Antella e dal sec. XII in città, dove ebbe case di là d'Arno nella via chiamata tutt'oggi [...] . Ebbe succursali in tutte le città d'Italia, d'oltr'alpe e d'oltre mare che furono centro di scambî; raccolse le decime pontificie in tutto il mondo; si pose al servigio dei principi, e segnatamente di quelli di Francia e d'Inghilterra, dai quali ...
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MANCINI, Celso
Filosofo e scrittore politico, nato in Ravenna, non si sa in quale anno, morto ad Alessano nel 1612. Entrò nel 1555 tra i canonici lateranensi di S. Maria in Porto. Addottoratosi a Padova [...] caccia e della pesca, e ritorna nel campo finanziario per definire i rapporti fra autorità civile e religiosa e difendere le decime e le immunità dei beni ecclesiastici. L'ordito e lo spirito dell'opera, scritta anche a confutazione del Bodin, del ...
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MARTINO V, papa
Concetta Bianca
MARTINO V, papa. – Oddone Colonna nacque a Genazzano, presso Roma, tra il 25 genn. 1369 e il 25 genn. 1370, come si deduce dal documento relativo alla concessione del [...] de Lamburga», e i parrocchiani di Magdeburgo e le divergenze tra i vicari degli Ordini dei predicatori e dei minori in tema di decime. Dal 1408 al 1417 fu cardinale protettore dell’Ordine dei servi di Maria.
Il 29 giugno 1408 fece parte del gruppo di ...
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Le espressioni d'arte: gli edifici
Wladimiro Dorigo
La formazione della città
Poco prima della metà del XII secolo, negli anni che segnano l'avvento della comunalità veneziana, il processo che trasformerà [...] una operatività su scala urbana a larga dimensione, preoccupata dei problemi di rapporto territoriale ("guerre di decime", simili) fra chiese plebanali in rapida crescita abitativa, aperta e interessata a nuovi qualificati insediamenti monastici ...
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DONÀ (Donati, Donato), Pietro
Antonio Menniti Ippolito
Figlio terzogenito del patrizio Nicolò, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1390. Studiò a Padova: il 30 genn. 1410 si licenziò in arti e [...] di grammatica e musica. Istitui la dignità arcidiaconale, e nel 1447 liberò da ogni censo e dal peso della contribuzione delle decime la chiesa di S. Maria in Monte Ortone. In quello stesso anno provvide al restauro del palazzo episcopale.
Morì a ...
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MANASSE
François Bougard
Figlio di Guarniero conte di Troyes e di Teutberga, nacque sul finire dell'IX secolo. Nella famiglia il nome Maginerius era stato modificato in quello, di stampo biblico, di [...] è confermata da un inventario, privo di data e forse successivo all'episcopato di M., in cui sono elencati le numerose decime, i diritti di pascolo e di pescheria e tutti i beni fiscali originariamente detenuti dal conte. Oltre il diploma del 921 ...
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BOCCAMAZZA, Giovanni
Ingeborg Walter
(Boccamaci, Bochamacii, Bocamathia, Buccamati, Buccamatius, Iohannes de Tusculo,
Iohannes episcopus Tusculanus). - Nacque a Roma, verso la metà del sec. XIII, da [...] 225; O. Cartellieri, Peter von Aragon und die Sizilianische Vesper, Heidelberg 1904, p. 157; M. H. Laurent, I vescovi di Sicilia e la decima pontificia del 1274-1280, in Riv. di storia della Chiesa in Italia, V (1951), pp. 81-82. Gli elementi per la ...
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PIETRO di Lucedio
Maria Pia Alberzoni
PIETRO di Lucedio (Pietro di Magnano). – Appartenente a una famiglia della feudalità vescovile vercellese (cfr. nel 1185 «Obertus de Magnano, frater predicti abatis»), [...] 1198 e luglio 1199 rivide le sentenze dei vescovi di Bobbio e di Lodi nella causa tra le Chiese di Pavia e Piacenza per le decime di Port’Albera; ma ancor più importante fu l’incarico (27 aprile 1199) di comporre (d’intesa con i vescovi lombardi) il ...
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decima
dècima s. f. [femm. sostantivato dell’agg. decimo; nel sign. 1, dal lat. decĭma (pars) «la decima (parte)»]. – 1. a. Decima parte del raccolto, del prodotto netto della terra, del reddito di altre attività, pagata, secondo i tempi e...
decimare1
decimare1 v. tr. [dal lat. decimare, der. di decĭmus «decimo»] (io dècimo, ecc.). – In senso storico, punire i soldati colpevoli di gravi mancanze uccidendone uno ogni dieci (v. decimazione). Oggi solo con sign. estens., ridurre...