AIGLERIO (d'Ayglier, d'Aygler)
Mario Del Treppo
Di nobile famiglia francese, monaco benedettino del monastero d'Ainay presso Lione, fu nominato arcivescovo di Napoli da papa Clemente IV il 29 ott. 1266. [...] da Gregorio X. Di ritorno a Napoli, ottenne dal re che la sua chiesa venisse reintegrata nei diritti di esazione delle decime sui beni posseduti dalla corona, a Napoli, e di cui gli arcivescovi della città avevano goduto al tempo dei Normanni. Il ...
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GIANNONE, Pietro
Fausto Nicolini
Nato il 7 maggio 1676 a Ischitella, da Scipione e Lucrezia Micaglia, e recatosi intorno al 1692 a Napoli per erudirsi nella giurisprudenza, la sua fiammeggiante passione [...] Gregorio XIV, il divieto di conferire benefici ecclesiastici del Regno a non regnicoli, la non obbligatorietà delle decime, la proibizione a qualunque ente ecclesiastico di acquistare nuovi beni stabili, la graduale soppressione della manomorta, la ...
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GREGORIO X papa
Eugenio Dupré Theseider
Il conclave che seguì alla morte di Clemente IV durava ormai da tre anni in Viterbo, arenato nella lotta fra partito francese e italiano, quando il popolo viterbese [...] tra cui 500 vescovi. G. non conseguì tutti gli scopi che si proponeva; ottenne tuttavia aiuti pecuniarî per la crociata (le decime su tutte le entrate ecclesiastiche durante 6 anni), e la promessa di prendere la croce da parte di varî principi: il re ...
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RICETTIZIE, CHIESE
Arturo Carlo Jemolo
. Enti morali esistenti nell'Italia meridionale, costituiti da corporazioni di chierici col fine della cura d'anime o dell'esercizio collettivo del culto divino, [...] cura d'anime, la rendita iscritta a favore del Fondo culto in corrispettivo dei loro immobili indemaniati, e i canoni, livelli, decime già loro sarebbero passati ai comuni in cui esistevano le ricettizie, con l'obbligo di dotare le fabbricerie e di ...
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Giurista, nato a Hannover il 29 gennaio 1674, morto il 29 agosto 1749 a Halle, dove insegnava dal 1771. È considerato come il principe dei canonisti tedeschi del suo tempo e come fondatore del diritto [...] programmi e varie dissertazioni su singoli punti: alcune considerano lo svolgimento storico degl'istituti come quelle sulle origini delle decime in Germania (1749) e sull'origine della giurisdizione ecclesiastica in materia testamentaria (1761). ...
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CLEMENTE V, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Vilandraut (Gironde) [...] durante il concilio, a programmare la crociata, ma proprio con questa decisione la crociata diventò un pratico mezzo per far fluire decime nelle casse dei vari Stati e della Chiesa.
C. V fu chiamato a risolvere un problema scottante all'interno della ...
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PRESBITERI, Ugolino
Giovanni Chiodi
PRESBITERI, Ugolino. – Nacque a Bologna, da una famiglia discendente da Uguccio presbyter di S. Maria Rotonda, in un momento non precisabile della seconda metà del [...] definì una lite tra i canonici di san Pietro e i figli di Gerardo conte dell’Amola, circa la titolarità delle decime percepite dai conti per lunga consuetudine su terreni siti a Casola. Nel 1213, in qualità di iuris preceptor, Ugolino decise una ...
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MARCHESE, Leonardo
Calogero Farinella
Nacque intorno al 1445 ad Albenga, nel Savonese, da Giovanni, che risiedeva anche a Genova, dove svolgeva non meglio precisate attività; è ignoto il nome della [...] vescovile. Nel febbraio 1481 inflisse un'altra scomunica a una decina di contadini di Torria, che non avevano versato le decime spettanti al rettore di Cesio. In ambedue i casi gli scomunicati si piegarono subito alla volontà del vescovo e furono ...
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TRONDHEIM
P.J. Nordhagen
(Nidaros nei docc. medievali)
Città della Norvegia centrale, posta sulla riva meridionale del fiordo omonimo.
Il nome T. indica la terra d'origine dei Troenders, gli abitanti [...] dal 1152, quando divenne sede dell'arcivescovo di Norvegia, i cui possedimenti comprendevano anche i territori atlantici.Le decime, le tasse ecclesiastiche e le altre entrate provenienti da questa grande regione affluirono verso le casse della città ...
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CAPPONI, Ferrante Maria
Maria Augusta Timpanaro Morelli
Nacque a Siena il 15 sett. 1682 dal senatore Camillo, in quel tempo depositario generale della città e Stato di Siena. Rimasto orfano in età minorile [...] del 5 maggio 1731, e rinunzia del C. e sua sostituz. in data 27-31 ag. 1731; Camera fiscale, reg. 2749 (affare 190); Decima granducale, voll. 354, c. 58; 363, c. 32; 365, cc. 8, 9v; 555 s.; 3560; 3562; 1733 (numm. 333-4); Medici espeziali, morti ...
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decima
dècima s. f. [femm. sostantivato dell’agg. decimo; nel sign. 1, dal lat. decĭma (pars) «la decima (parte)»]. – 1. a. Decima parte del raccolto, del prodotto netto della terra, del reddito di altre attività, pagata, secondo i tempi e...
decimare1
decimare1 v. tr. [dal lat. decimare, der. di decĭmus «decimo»] (io dècimo, ecc.). – In senso storico, punire i soldati colpevoli di gravi mancanze uccidendone uno ogni dieci (v. decimazione). Oggi solo con sign. estens., ridurre...