PAGLIARA, Gualtiero di
Berardo Pio
PAGLIARA (de Palearia), Gualtiero di. – Nacque presumibilmente poco dopo la metà del XII secolo, da un esponente, del quale ignoriamo il nome, di un ramo della dinastia [...] non gli impedirono di curarne gli interessi: nel 1195 confermò i beni del capitolo troiano e concesse allo stesso capitolo le decime sulle terre presso Montaratro che gli erano state donate da Enrico VI; l’anno successivo, in cambio della chiesa di S ...
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GUICCIARDINI, Piero
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel primo decennio del sec. XIV da Ghino di Tuccio; della madre, morta nel 1323, si conosce il solo nome: Telda.
I Guicciardini, di antichissime origini, [...] filiale della quale il G. fu direttore almeno nel periodo 1341-42, anni in cui sono documentati i pagamenti delle decime e degli altri diritti ecclesiastici riscossi nel vescovado di Olena e nell'arcivescovado di Patrasso da lui effettuati, per conto ...
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LOREDAN, Marco
Roberto Zago
Nacque a Venezia presumibilmente nel 1489 (nel 1510 la madre, vedova, lo presentò all'estrazione della balla d'oro attestandone il compimento dei ventun anni), ultimogenito [...] , cc. 99v, 124v, 150v; 2, cc. 10v, 24, 109, 139v, 185; 3, c. 11v; Elezioni in Pregadi, reg. 2, c. 72; Dieci savi alle decime in Rialto, b. 168, n. 420 (redecima 1582); Capi del Consiglio di dieci, Lettere dei rettori e altre cariche, bb. 20, 121, 159 ...
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ARNALDO
Mario Sanfilippo
Primo presule aretino che si sottoscrisse "episcopus et comes", A. compare menzionato a capo della diocesi di Arezzo, per la prima volta il 17 giugno 1052, in un privilegio [...] e di S. Fiora. A. infatti concedeva ai primi metà della corte e del castello di Cerritolo, la terza parte della selva di Escleto e tre parti delle decime spettanti all'episcopio (6 nov. 1057; marzo 1060; al monastero di S. Maria di Prataglia l'intera ...
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ATTI, Francesco degli
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Nato a Todi da Andrea, compì studi di diritto canonico, conseguendo, com'egli stesso ci dice nel suo trattato, De quarta canonica piorum legatorum debita episcopo, il titolo [...] De quarta canonica, scritto quand'era vescovo di Chiusi, per provare il suo buon diritto a percepire una quota parte delle decime della diocesi e rimastoci in due manoscritti della Biblioteca Nazionale di Parigi, ms. lat.1225, f01. 102r-104v e 4569 ...
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RETRATTO
Emilio Albertario
. Complementare al diritto di prelazione che ebbe il suo più ampio regolamento in una novella di Romano Lecapeno del 922 e che s'incontra in tutti i territorî bizantini d'Italia [...] che quegli statuti introducessero una novità sostanziale.
Oggetto del retratto erano i beni immobili o assimilati agl'immobili (decime, servitù attive, ecc.). Erano sottratti al retratto i beni permutati o donati per gratitudine o costituiti in dote ...
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Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] indotto la constatazione che con la sola laurea in chirurgia si poteva diventare benestanti, ma non ricchi. Infatti dalla denuncia di decima del 1566 risultano rendite modeste: di suo ha solo un "livello" a frumento, che dà una rendita annua di 16 ...
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GRIMANI, Giovanni
Giuseppe Gullino
Primogenito del procuratore e cavaliere Antonio di Giovanni, del ramo ai Servi, e di Fiorenza Cappello di Silvano di Giovanni Battista, nacque a Venezia il 21 luglio [...] divenne provveditore alle Pompe nell'ottobre 1624, ma dopo un mese lasciò la carica per assumere quella di savio alle Decime.
Rispetto al saviato agli Ordini, si trattava di magistrature inferiori, in quanto di spettanza del Maggior Consiglio e non ...
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CAPPELLARI, Michele
Gino Benzoni
Nacque a Belluno, il 28 genn. 1630, da Giovanni Antonio e da una Livia, in una famiglia già allora d'un certo prestigio - "onesti e civili parenti" dirà il necrologio [...] , nel giugno del 1661, il decanato nel capitolo della cattedrale bellunese, al quale tuttavia rinunciò perché eccessivamente gravato di decime, e pensioni. Rientrato, alla fine del 1663, col Basadonna a Venezia, è di nuovo - dopo la nomina di questo ...
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COSSU, Giuseppe
Lucia Scaraffia
Nacque a Cagliari il 13 ott. 1739 da Giovan Battista, medico sassarese, e da Anna Fulgheri, cagliaritana. Si laureò in legge nell'università di Cagliari proprio negli [...] quali la abrogazione delle processioni notturne - e questioni economiche di rilievo, come il problema delle manimorte e delle decime.
Nel 1771 il Bogino intervenne per frenare l'attività del C., che era ormai divenuto il principale organizzatore dell ...
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decima
dècima s. f. [femm. sostantivato dell’agg. decimo; nel sign. 1, dal lat. decĭma (pars) «la decima (parte)»]. – 1. a. Decima parte del raccolto, del prodotto netto della terra, del reddito di altre attività, pagata, secondo i tempi e...
decimare1
decimare1 v. tr. [dal lat. decimare, der. di decĭmus «decimo»] (io dècimo, ecc.). – In senso storico, punire i soldati colpevoli di gravi mancanze uccidendone uno ogni dieci (v. decimazione). Oggi solo con sign. estens., ridurre...