Stato dell'Europa settentrionale, situato allo sbocco del Mar Baltico.
Sommario: Geografia: Delimitazioni e confini (p. 297); Coste (p. 297); Geologia e morfologia (p. 297); Clima (p. 298); Idrografia [...] serie di riforme: le vecchie tasse fondiarie furono sostituite da imposte sul patrimonio e sulle rendite, e furono abolite le decime. Ma nel seno del partito stesso vi fu un gruppo che riteneva ancor troppo lento il movimento riformatore: si formò ...
Leggi Tutto
. Il nome Basilicata, col quale noi indichiamo una parte dell'antica Lucania (che si estendeva dal Sele al Lao sul Tirreno, dal Bradano al Crati sull'Ionio; v. lucania e bruzio), appare per la prima volta [...] commutato in denaro le opere e i servizî personali. Dell'antica qualità feudale del territorio rimanevano soltanto le decime i terraggi e alcuni diritti proibitivi, aboliti poi in parte dalla legislazione eversiva della feudalità.
La Basilicata non ...
Leggi Tutto
Col nome di capsa i Latini designavano in genere una scatola per chiudervi gioielli, profumi, vestiti, oggetti da toletta, frutta; ma in particolare quella scatola o cassetta cilindrica, portatile, nella [...] dovuti dallo stato; e al pagamento delle somme necessarie al clero di Sardegna in seguito all'abolizione delle decime.
Coi vari decreti luogotenenziali e commissariali che nel 1860-61 soppressero le corporazioni religiose e altri enti ecclesiastici ...
Leggi Tutto
GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] della Croce di Cristo, ha costretto i sacerdoti concubinari ad abbandonare le loro "mogli" e i laici, che trattenevano ingiustamente le decime, a pagarle. E tuttavia Lanfranco di Canterbury non s'era recato a Roma, come G. VII aveva chiesto, o per la ...
Leggi Tutto
La Chiesa cattolica e le altre Chiese cristiane
Giovanni Vian
Radicali trasformazioni delle istituzioni ecclesiastiche tra il 1797 e il 1821
La fine della Repubblica aristocratica di Venezia ebbe conseguenze [...] che ebbe con Della Chiesa il 24 luglio 1887 Agostini spiegò che dopo il varo della legge sull'abolizione delle decime(154), contro la quale aveva protestato personalmente scrivendo al Senato e a Umberto I(155), nessun cattolico della diocesi si ...
Leggi Tutto
La dinamica delle finanze pubbliche
Michael Knapton
Introduzione
Nelle opere generali di storia veneziana, come per esempio quelle di Gino Luzzatto e Frederic C. Lane, le finanze pubbliche trovano [...] stesse prima che cessasse l'epidemia. Tentò inoltre di raggiungere un accordo col vescovo di Castello riguardo alle decime ecclesiastiche sulle eredità, offrendogli un pagamento forfettario in cambio del diritto di riscuoterle.
Già nel 1349 si ...
Leggi Tutto
Rugby
Giacomo Mazzocchi
Laura Pisani
La storia
Le origini
Come per altri sport giocati con la palla, anche per il rugby si possono rintracciare le origini nella tradizione greco-romana. Nell'antica [...] , che vantano il primo posto in densità con il 30% e il quarto nel numero di giocatori (151.039), sono decime nel ranking del 2004, proprio in conseguenza della precarietà della loro situazione economica e organizzativa. Stesso discorso per Tonga e ...
Leggi Tutto
"E per tutto il cielo". Dinamiche religiose di uno Stato nascente
Giorgio Cracco
La religione civica al bivio
Guardando indietro
La religione cristiana - secondo un'opinione corrente - non cessò mai, [...] defunti, un fiume di beni, quel primato fu ribadito con forza: il 2 luglio del 1348 il senato sospese il versamento delle decime: perché - fu la motivazione, e se ne diede notizia anche al papa - per il ripetersi dei lutti esso si traduceva in un ...
Leggi Tutto
Le origini dell'identità lagunare
Massimiliano Pavan
Girolamo Arnaldi
Il patriarcato a Grado
Pare opportuno rifarsi a un'indicazione di Gian Piero Bognetti per iniziare la trattazione su quel periodo [...] . Le vie di comunicazione, Padova 1990, pp. 137-150, e Guido Rosada, La direttrice endolagunare e per acque interne nella 'decima regio maritima': tra risorsa naturale e organizzazione antropica, ibid., pp. 153-182.
Cf. Balduin Sarta, s.v, in R.E ...
Leggi Tutto
Intraprese produttive in Terraferma
Ivo Mattozzi
L’economia veneziana dal rischio di collasso alla resistenza
Negli anni 1632-1636 i governanti, i mercanti, gli artigiani sopravvissuti alla morìa pestilenziale [...] , di opifici idraulici e di ogni altro edificio da lavoro) registrato da Giuseppe Gullino grazie allo spoglio delle condizioni di decima del 1661 per i soli tre sestieri di S. Marco, Cannaregio e S. Croce: cf. Giuseppe Gullino, Quando il mercante ...
Leggi Tutto
decima
dècima s. f. [femm. sostantivato dell’agg. decimo; nel sign. 1, dal lat. decĭma (pars) «la decima (parte)»]. – 1. a. Decima parte del raccolto, del prodotto netto della terra, del reddito di altre attività, pagata, secondo i tempi e...
decimare1
decimare1 v. tr. [dal lat. decimare, der. di decĭmus «decimo»] (io dècimo, ecc.). – In senso storico, punire i soldati colpevoli di gravi mancanze uccidendone uno ogni dieci (v. decimazione). Oggi solo con sign. estens., ridurre...